75955 - STORIA RELIGIOSA DELL'IRAN

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Andrea Piras
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: L-OR/14
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea in Beni culturali (cod. 8849)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - dispone degli strumenti analitici e interpretativi per comprendere la storia e le religioni dell’'Iran e dell’'antica Persia, e le relazioni tra Iran, mondo classico e vicino- medio-orientale. - è in grado di riconoscere i fenomeni di interazione e contatto tra mondi diversi del continente euroasiatico, - acquisisce autonomia di giudizio fondata sull’'apprendimento diretto delle fonti primarie e secondarie, e di altre evidenze storiche (archeologiche, architettoniche, artistiche, iconografiche).

Contenuti

Da Gaumata a Kirdir: i Magi, la "magia", il sapere e il potere dall'Iran achemenide all'Iran sassanide

Il corso di 60 ore è suddiviso in due parti e affronterà problemi e aspetti di storia culturale e religiosa dell'Iran pre-islamico, esaminando la tipologia del sacerdozio zoroastriano, i Magi. Oltre alla bibliografia di base, si utilizzeranno documenti (materiali web scaricabili) che saranno esaminati a lezione. Le due parti del corso si articolano come segue:

1) La figura di Zarathustra e il sorgere della religione zoroastriana, tra eredità indo-iranica e nuove sintesi. La funzione del sacrificio e il ruolo del sacerdozio dei Magi, tra sapienza e potere, nell'impero persiano achemenide. Approfondimento 1: La "magia" persiana nei testi greci: Eraclito, il Papiro di Derveni, Eschilo e Erodoto.

2) L'Iran dopo Alessandro Magno, nel periodo seleucide, arsacide e sassanide: l'ellenismo iranico, le profezie, le attese di un salvatore, le speculazioni sul tempo, sul cosmo e sulla fine del mondo. I Magi come custodi delle tradizioni, dei testi sacri e dei misteri religiosi. Approfondimento 2: i Magi in Arriano, Curzio Rufo, Strabone, Diogene Laerzio, Luciano: maestri dei viaggi oltremondani.

Testi/Bibliografia

Nozioni generali: scaricare il file "Nozioni di base" dai Materiali didattici.

Bibliografia di base

J. Wiesehoefer, La Persia antica, Il Mulino, Bologna 2000.

G. Gnoli, "Le religioni dell'Iran antico e Zoroastro"; "La religione zoroastriana", in G. Filoramo (a cura di), Storia delle religioni, vol. I, Laterza, Roma-Bari 1994 [i due capitoli sono scaricabili in PDF dai materiali web]

Materiali didattici. A questa bibliografia si aggiunga la documentazione che viene esaminata a lezione: letture di testi originali tradotti e commentati [tutti questi materiali sono scaricabili dal sito, come quelli sopra riportati: il numero 1 indica l'appartenenza alla prima parte del corso; il numero 2, alla seconda parte del corso]

Studenti non frequentanti. Potranno concordare col docente un diverso programma.

Altre indicazioni bibliografiche (NON OBBLIGATORIE! solo informative e facoltative se lo studente desidera integrazioni o sostituzioni)

Prima parte

R.G. Kent, Old Persian. Grammar, Texts, Lexicon, New Haven 1953.

P.O. Skjaervo, "Avestan Quotations in Old Persian? Literary Sources of the Old Persian Inscriptions", in S. Shaked-A. Netzer (eds.), Irano-Judaica IV, Jerusalem 1999, pp. 1-64.

P. Lecoq, Les inscriptions de la Perse achéménide, Paris 1997.

G. Pugliese Carratelli, Gli editti di Ashoka, Milano 2003.

N. Sims-Williams e J. Cribb, A New Bactrian Inscription of Kanishka the Great, Kamakura (Silk Road Art and Studies IV) 1995-1996.

R.N. Frye, The History of Ancient Iran, Muenchen 1984.

R.N. Frye, The Heritage of Persia, Costa Mesa California 1993.

P. Briant, Histoire de l'empire perse, Fayard 1998.

D. Asheri, Tra Ellenismo e Iranismo, Bologna 1983.

W. Will, Le guerre persiane, Bologna 2012.

A. Panaino, "Greci e Iranici: confronto e conflitti, in S. Settis (a cura di), I Greci. Storia, cultura, arte, societÃÆ' , Torino 2001, pp. 79-136.

A. Panaino, Zoroastrismo. Storia, temi, attualità, Brescia 2016.

A. Piras, "I Magi persiani", in I Tre Saggi e la Stella. Mito e realtà dei Re Magi, Rimini 1999, pp. 7-30.

M. Boyce, A History of Zoroastrianism II: under the Achaemenians, Leiden-Koeln 1982.

M. Boyce, F. Grenet, A History of Zoroastrianism III: under the Macedonian and Roman Rule, London-New York 1991.

N. Sins-Williams, "Le lingue iraniche", in A.Giacalone Ramat e P.Ramat (a cura di), Le lingue indoeuropee, Il Mulino, Bologna 1993.

R. Cantarella, "La Persia nella letteratura greca"; e E. Paratore, "La Persia nella letteratura latina" in La Persia e il mondo-greco-romano, Atti dei convegni della Accademia Nazionale dei Lincei, Roma 1966

Seconda parte

P. Crone, The Nativist Prophets of Early Islamic Iran. Rural Revolt and Local Zoroastrianism, Cambridge 2014.

R.C. Zaehner, Il libro del consiglio di Zarathustra e altri testi, Roma 1976.

A. Bausani, Persia religiosa: da Zaratustra a Baha'u'llah, Cosenza 1998.

A. Bausani, Testi religiosi zoroastriani, Milano 1957.

C.G. Cereti, La letteratura pahlavi, Milano 2001.

W.B. Henning, Il medioiranico, a cura di E. Filippone, Istituto Universitario Orientale, Napoli 1996.

G. Gnoli, The Idea of Iran. En Essay on its Origin, Rome 1989.

A. Panaino, La Novella degli Scacchi e della Tavola Reale, Milano 1999.

P. Huyse, Die dreisprachige Inschrift Shabuhrs I. an der Ka'ba-i Zardusht (ShKZ), vol. I-II, London 1999.

H. Humbach-P. O. Skjaervo, The Sassanian Inscription of Paikuli, vol. I-III, Wiesbaden 1978-1983.

P. Gignoux, Les quatre inscriptions du mage Kirdir, Paris 1991.

G. Pugliese Carratelli, "La Persia dei Sasanidi nella storiografia romana da Ammiano a Procopio"; A. Pertusi, "La Persia nelle fonti bizantine del secolo VII", in La Persia nel Medioevo, Atti dei convegni, Accademia Nazionale dei Lincei, Roma 1971.

H.-J. Polotsky, Il Manicheismo. Gnosi di salvezza tra Egitto e Cina, Rimini 1996.

G.Gnoli, con l'assistenza di A. Piras, (a cura di), Il Manicheismo vol. I. Mani e il Manicheismo, Milano 2003; vol. II. Il mito e la dottrina: i testi manichei copti e la polemica antimanichea, Milano 2006; vol. III. Il mito e la dottrina: testi manichei dell'Asia Centrale e della Cina, Milano 2008.

Metodi didattici

lezioni di due ore per tre volte alla settimana; presentazione e discussione della bibliografia e dei materiali didattici scaricati dal sito, letti, spiegati e commentati. Proiezioni di power point e di immagini.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consiste in un colloquio orale che vuole valutare le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente, il quale sarà invitato a confrontarsi con i testi affrontati durante il corso. Particolarmente valutate saranno le capacità di sapersi muovere all'interno delle fonti e del materiale bibliografico al fine di saper individuare in essi le informazioni utili per illustrare gli aspetti della disciplina. Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati e la dimostrazione di un possesso della padronanza espressiva, e di linguaggio appropriato, saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza meccanica e mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non articolate e un linguaggio corretto ma non sempre adeguato porteranno a valutazioni discrete. Lacune formative, linguaggio inappropriato - seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame - condurranno a voti che non superano la sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato e mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici utilizzati non potranno che essere valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Bibliografia e documenti web da scaricare nel sito dell'insegnamento. I documenti pdf segnati con I (primo) sono quelli della prima parte del corso; i documenti segnati con II (secondo) sono quelli della seconda parte del corso. Per una migliore comprensione dell'uso dei materiali si consulti il pdf GUIDA.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Andrea Piras