41894 - STORIA DELLA MUSICA ANTICA, MEDIEVALE E RINASCIMENTALE

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Nicoletta Guidobaldi
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: L-ART/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea in Beni culturali (cod. 8849)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso fornisce una visione d'insieme dei principali eventi e problemi della storia della musica dall'antichità al Rinascimento, integrata da letture commentate e ascolti guidati. Acquisiti gli strumenti bibliografici di riferimento, al termine del corso lo studente è in grado di comprendere le dinamiche storiche e di orientarsi tra i principali generi e contesti musicali.

Contenuti

 

Il corso sarà organizzato in due parti:

A. Parte generale. Eventi e questioni di storia della musica antica, medievale e rinascimentale.

Nella prima parte del corso verranno svolte alcune lezioni di inquadramento generale e di introduzione ai principali eventi, autori e contesti di produzione ed esecuzione musicale dall’antichità al Medioevo e al Rinascimento.

B. Parte monografica. Immagini, suoni e rappresentazioni musicali nelle corti italiane del Rinascimento.

La seconda parte del corso sarà dedicata alla variegata produzione musicale promossa dalle corti signorili che, a partire dalla metà del Quattrocento si strutturano sul modello della corte di Borgogna. L’affermazione di nuove figure professionali, la progressiva definizione di repertori ‘nordici’ e umanistici, l’affermazione di nuove idee e figure musicali, il recupero dell’ antico e la diffusione della danza negli spettacoli di corte verranno esemplificati attraverso esempi relativi alle corti di Pesaro, Urbino, Ferrara e Mantova.

Sia la parte generale che quella monografica saranno integrate dalla lettura di testi, dalla proiezione di immagini e dall’ascolto guidato di musiche medievali e rinascimentali.

Il corso si svolgerà nel primo semestre, a partire da mercoledì 3 ottobre 2018

Orari : Mercoledì, 10-13; Giovedì, 16-19.

Testi/Bibliografia

A. Parte generale

M. CARROZZO-C. CIMAGALLI, Storia della musica occidentale, vol.1, Roma, Armando editore, 1998, cap. 11 (pp.191-206), 14 (pp. 243-256), 15 (pp. 257-271);

F.A. GALLO, La polifonia nel Medioevo, Corriere della Sera EDT, 2018, pp.35-58;61-84;88-119.

B. Parte monografica

N. GUIDOBALDI, La musica di Federico. Immagini e suoni alla corte di Urbino, Firenze, Olschki, 1995, pp.75-98;

B. SPARTI, Dancing in Fifteenth-century Italian Society, in Guglielmo Ebreo da Pesaro. De Pratica seu arte tripudi. On the practice or art of dancing, a cura di Barbara Sparti, Oxford, Clarendon Press, 1993, pp. 47-63.

LETTURE CONSIGLIATE:

G. COMOTTI, La musica nella cultura greca e romana, Corriere della Sera / EDT,2018;

G. CATTIN, La monodia nel medioevo, Corriere della Sera/EDT, 2018;

F.A. GALLO, Musica nel castello. Trovatori, libri, oratori nelle corti italiane dal XIII al XV secolo, Bologna, Il Mulino, 1992;

F. A. GALLO, Dal Duecento al Quattrocento (§ 3 : I letterati e l' immaginario musicale : idee e suoni), in Teatro, Musica, Tradizione dei Classici, Torino, Einaudi, 1986, pp. 245-263 (Letteratura italiana, VI);

F. A. GALLO, Musica e storia tra Medioevo e età moderna, Bologna, Il Mulino, 1986;

N. PIRROTTA, Musica e orientamenti culturali nell' Italia del Quattrocento, in Musica tra Medioevo e Rinascimento, Torino, Einaudi, 1984, pp.213-249;

L. LOCKWOOD, La musica a Ferrara nel Rinascimento. La creazione di un centro musicale nel Rinascimento, Bologna, il Mulino, 1987;

I. FENLON, Musica e musicisti a Mantova nel Cinquecento, Bologna, Il Mulino, 1992

Ulteriori riferimenti bibliografici e materiali per approfondimenti di aspetti specifici verranno forniti durante le lezioni.

Gli studenti non frequentanti sono tenuti a studiare i testi generali indicati nelle sezioni A  e B della bibliografia e sono invitati a contattare la docente per concordare un programma di lavoro personalizzato in vista dell'esame.

Metodi didattici

Lezioni frontali e seminari; il corso comprenderà anche esercitazioni di guida all'ascolto della musica antica

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consiste in un colloquio orale teso a valutare le conoscenze e le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente, il quale sarà invitato a confrontarsi con i testi, i temi e le questioni metodologiche affrontate durante il corso e durante le esercitazioni.

Per gli studenti frequentanti è previsto un lavoro individuale che verrà concordato con la docente ed esposto in forma seminariale durante le ultime lezioni del corso.

Nella valutazione della prova d’esame si terrà conto, in particolare, della capacità dello studente di sapersi orientare all'interno delle fonti, degli argomenti trattati a lezione e della bibliografia d’esame per illustrare temi e problemi e di saper stabilire collegamenti tra loro.

Si valuteranno quindi la padronanza dei contenuti e la capacità di sintesi e di analisi dei temi e dei concetti e la capacità di esprimersi adeguatamente e con linguaggio appropriato alla materia trattata.

Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiuntamente alla loro utilizzazione critica, una buona padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza; lacune formative e/o linguaggio inappropriato –seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame – condurranno a voti che non supereranno la sufficienza.

Strumenti a supporto della didattica

PC, video proiettore, lettore di CD

Riproduzioni di testi, trascrizioni moderne delle musiche ed esempi sonori saranno messi a disposizione degli studenti al termine delle lezioni.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Nicoletta Guidobaldi