00951 - STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Gian Luca Tusini
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: L-ART/03
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Gian Luca Tusini (Modulo 1) Ettore Janulardo (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea in Beni culturali (cod. 8849)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente conosce la storia della pittura, scultura e delle arti decorative dall'età neoclassica ai nostri giorni, con particolare attenzione ai rapporti tra l'ambito italiano e quello internazionale.

Contenuti

Il corso si divide, anche quest'anno, in due moduli da 30 ore frontali ciascuno.

Il primo modulo (che in realtà si chiama modulo 2 ma è il primo in ordine di tempo e che consiste nelle prime 30 ore di lezioni frontali) sarà tenuto dal prof. Ettore Janulardo e avrà inizio nel secondo semestre, terzo periodo. In questo modulo si darà attenzione in massima parte all'arte del Novecento, indagando le novità stravolgenti delle avanguardie storiche a inizio secolo e se ne valuteranno ricadute e influenze in anni a noi più vicini, vale a dire dagli anni Sessanta ad oggi. In particolare, per quanto riguarda le Avanguardie storiche si darà spazio e cubismo, futurismo e dadaismo, con attenzione alle componenti extraartistiche e sinestetiche.

Le lezioni relative al secondo modulo (che si chiama modulo 1 e consta delle rimanenti 30 ore), saranno da me tenute e avranno luogo nel quarto periodo  . Esse verteranno su generali problemi di metodo ma in particolare sullo studio della decorazione e, specificamente, del pattern decorativo, cioè quell'insieme di elementi figurali ripetitivi che rendono notevole e gradevole all'occhio una superficie. Si vedrà come il problema della decorazione sia importantissimo nell'arte poiché l'età contemporanea ha pienamente riabilitato le pratiche decorative da quella posizione di sudditanza che per secoli hanno avuto. Oggi si può affermare infatti che la decorazione, intesa in senso lato, ha parte preponderante nel nostro panorama figurativo.

Si analizzeranno i rapporti che intercorrono tra narrazione figurativa (o comunque qualsiasi figurazione ad alto indice mimetico) e decorazione; tali relazioni mutano nel corso dello sviluppo dell'arte occidentale, e specialmente nell'età contemporanea. Ci serviremo in particolare delle considerazioni espressse su tale tema dal grande storico dell'arte auistriaco Alois Riegl (1858 - 1905).

 

 

Testi/Bibliografia

 

Il programma è il medesimo per frequentati e non frequentanti. Si consiglia  comunque caldamente la frequenza per poter avere sempre uno scambio di idee proficuo con il docente.

Per la parte di esame del primo modulo (prof. Janulardo), il testo per la preparazione è:

Renato Barilli, L'arte contemporanea. da Cézanne alle ultime tendenze, Feltrinelli, Milano 2005.

(Tuttavia, visto che il testo di Barilli propone una visione assai personale ed ampia ma che non esaurisce le vicende della storia dell'arte contemporanea, è comunque consigliabile fare anche riferimento a un qualsiasi manuale di storia dell'arte - quello della scuola superiore va benissimo - naturalmente per la parte contemporanea, per poter contare su una trattazione della materia più completa, specialmente per coloro che hanno poca conoscenza della storia dell'arte).

Oltre a questo è richiesta la preparazione di uno tra i  testi di questo elenco:

F. Alinovi, C. Marra, La fotografia. Illusione o rivelazione?, Quinlan, Bologna 2006

AA. VV. (Poli, Corgnati, Bertolino, ecc. ecc.) Contemporanea. Arte dal 1950 ad oggi, Mondadori Arte, Milano 2008

R. Barilli, Prima e dopo il 2000. La ricerca artistica 1970 – 2005, Feltrinelli, Milano 2006

R. Barilli, Informale, oggetto, comportamento, 2 voll., Feltrinelli, Milano 2006.

R. Barthes, La camera chiara. Nota sulla fotografia, Einaudi, Torino 1980 (e succ.)

R. Boatto, Pop Art, Laterza, Roma-Bari 2003

R. Bossaglia, Il Novecento italiano, Charta, Milano 1995

M. Calvesi, Le due avanguardie. Dal Futurismo alla Pop Art, Laterza, Roma-Bari 2001 (1981 e succ.)

O. Chiantore, A. Rava, Conservare l'arte contemporanea, Mondadori - Electa, Milano 2005

G. D'Amato, Storia del design, Bruno Mondadori, Milano, 2005

A. Del Puppo, L'arte contemporanea. Il secondo Novecento, Einaudi, Torino 2013

F. Fabbri, Lo zen e il manga. Arte contemporanea giapponese, Bruno Mondadori, Milano 2009

F. Fabbri, Il buono, il brutto e il passivo. Stili e tecniche dell'arte contemporanea, Bruno Mondadori, Milano 2011

E. Grazioli, Arte e pubblicità, Bruno Mondadori, Milano 2001

E. Janulardo, Kounellis. L'immagine e l'ideologia, GBE, Roma 2015.

R. Krauss, Passaggi. Storia della scultura da Rodin alla Land Art, Bruno Mondadori, Milano 1998

T. Macrì, Il corpo postorganico. Sconfinamenti della performance, Costa & Nolan, Milano 1996

C. Marra, Fotografia e pittura nel Novecento (e oltre), Bruno Mondadori, Milano 2012

C. Marra, L'immagine infedele. La falsa rivoluzione della fotografia digitale, Bruno Mondadori, Milano 2006

Claudio Marra, Fotografia e arti visive, Roma, Carocci Editore, 2014

M. McLuhan, Gli strumenti del comunicare, Il Saggiatore, Milano 1993

F. Muzzarelli, Formato tessera. Storia, arte e idee in photomatic, Bruno Mondadori, Milano, 2003

J. Nigro Covre, Arte contemporanea: le avanguardie storiche, Carocci, Roma 2008

L. Nochlin, Il realismo nella pittura europea del XIX secolo, Einaudi, Torino 2003

S. O'Railly, Il corpo nell'arte contemporanea, Einaudi, Torino 2011

P.P. Pancotto, Arte contemporanea: dal minimalismo alle ultime tendenze, Carocci, Roma 2010

J. Rewald, Storia dell'Impressionismo. Rievocazione di un'epoca, Mondadori, Milano 1991

J. Rewald, Dopo l'Impressionismo, Sansoni, Firenze 2005

G. Savoca, Arte estrema. dal teatro di performance degli anni Settanta alla Body Art estrema degli anni Novanta, Castelvecchi, Roma 1999

M. Vitta, ll progetto della bellezza. Il design fra arte e tecnica, 1851-2001, Einaudi, Torino 2001

C. Zambianchi, Arte contemporanea: dall'espressionismo astratto alla pop art, Carocci, Roma 2011

 

 

Il testo base per la preparazione  del secondo modulo, da me tenuto è:

G. L. Tusini, La pelle dell'ornamento. Dinamiche e dialettiche della decorazione tra Otto e Novecento, Bononia University Press, Bologna 2005.

 

 

 

Metodi didattici

 

Il metodo seguito comporta la viva partecipazione degli studenti che sono invitati a intervenire durante le lezioni con osservazioni, spunti ecc.

Tutto ciò rende le lezioni uno scambio continuo tra docente e discenti che apportano il loro punto di vista, spesso tanto prezioso in quanto scevro di preconcetti o nozioni assodate.

 

 

 

 

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

 

La verifica consisterà in una prova orale nella quale il candidato darà prova di aver assimilato quanto esposto a lezione, sia in termini di nozioni basilari che in termini di riferimenti bibliografici. Saranno valutati, oltre il grado di preparazione, la proprietà di linguaggio, la conoscenza degli autori cui si è fatto riferimento, la capacità di costruire un discorso criticamente consapevole, applicando le nozioni apprese ad argomenti di volta in volta sviscerati. Lacune formative, linguaggio non adeguato, incapacità di orientarsi all'interno del quadro disciplinare, nonché ripetizione meramente mnemonica dei concetti letti o acquisiti durante le lezioni frontali, senza una adeguata e critica applicazione saranno valutati negativamente.

Anche l'esame sarà diviso in due parti. È consigliabile sostenere prima la parte relativa all'insegnamento del prof. Janulardo, e in seguito quella relativa al modulo del prof. Tusini. Il voto finale (dato dal prof. Tusini) sarà una media dei due risultati.

Tuttavia è diritto dello studente sostenere l'intero esame con il prof. Tusini.

In particolare la scala di valore che determina il voto finale è la seguente:

1. Sarà valutata con voti di eccellenza la prova in cui lo studente sarà in grado di analizzare in maniera approfondita la bibliografia di riferimento e le opere d'arte inserendole in una visione organica dei temi affrontati a lezione. Fondamentale sarà la padronanza espressiva utilizzata durante il colloquio. Ottimo (A =28-30 con lode).

2. La conoscenza per lo più mnemonica, l’analisi non approfondita, capacità logiche non pienamente soddisfacenti e un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni comprese tra buono (B = 25-27) e soddisfacente (C = 23-24).

3. La conoscenza approssimativa, la comprensione superficiale, la scarsa capacità di analisi e l'espressione non sempre appropriata condurranno a una valutazione sufficiente (D = 18-22).

4. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento davanti alle opere o all'interno dei materiali bibliografici non potranno che essere valutati negativamente. Insufficiente (E)

 

Strumenti a supporto della didattica

 

Le lezioni saranno supportate da moderni sistemi di proiezione digitale delle immagini e dall'uso di strumenti multimediali.

Quando possibile saranno organizzate gite e visite a mostre.

 

 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Gian Luca Tusini

Consulta il sito web di Ettore Janulardo