11344 - POLITICA SOCIALE

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Paolo Zurla
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: SPS/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Sociologia e servizio sociale (cod. 8786)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - possiede le conoscenze teoriche necessarie ad interpretare in prospettiva sociologica le politiche sociali in quanto processi organizzati che hanno come obiettivo il benessere sociale delle persone e delle comunità; - possiede le conoscenze relative alle principali trasformazioni delle politiche sociali nella realtà contemporanea; - possiede le competenze metodologiche per affrontare l'analisi teorico-empirica di specifici settori di intervento sociale.

Contenuti

Per gli studenti provenienti da corsi di laurea triennali all'interno dei quali non siano state affrontate le tematiche volte a fornire un quadro delle caratteristiche principali dell'assetto delle politiche di welfare in  Italia a partire dagli anni '70, si rimanda al capitolo di Anconelli M., Franzoni F. "La storia dei servizi alla persona" (Un’assistenza frammentata/Le idee guida delle riforme: dalla legge 833/1978 alla “mancata” riforma dell’assistenza/L’Unità sanitaria locale e l’integrazione sociosanitaria/Servizi sociali e welfare mix/Un traguardo raggiunto: la legge 328/2000/Le implicazioni delle modifiche al Titolo V della Costituzione) in La rete dei servizi alla persona. Dalla normativa all'organizzazione, 2014, Roma, Carocci, oppure ad altri testi equivalenti. 

 

Il corso propone un percorso di approfondimento articolato nelle seguenti tappe:

1. la prima parte ha il compito di approfondire lo studio dei processi che hanno portato alla nascita ed al consolidamento dei sistemi di welfare contemporanei. In particolare, l'attenzione si focalizzerà sia sulle principali concezioni alla base del progressivo consolidarsi dei moderni sistemi di politiche sociali, nati per supportare i cittadini contro i rischi della vita e gli squilibri creati in regime di mercato, sia sui modelli istituzionali storicamente sperimentati nelle società europee, analizzandone le principali differenze;

2. in un secondo tempo, il corso si propone di affrontare un'analisi generale delle politiche sociali incentrata sulla concreta attuazione delle misure nelle principali aree di intervento (previdenza, sanità, assistenza e lavoro), soffermandosi in particolare sull'analisi delle trasformazioni dei bisogni sociali in relazione alle trasformazioni delle strutture familiari, del mercato del lavoro e delle dinamiche demografiche e sulle più rilevanti risposte di policy;

3. la terza parte del corso è dedicata ad indagare il senso e la portata sul sistema di welfare italiano di alcune recenti trasformazioni intervenute tanto a livello sociale, quanto sul versante dell'organizzazione delle politiche sociali. Si approfondirà, in particolare, il tema del mutamento generazionale e di genere e quello legato ai processi migratori. Infine, il corso affronterà anche il processo di riforma del welfare italiano, focalizzando soprattutto l'attenzione sulle forme di governance emergenti e sulle tipologie di partnership che si organizzano attorno ai dispositivi di integrazione socio-sanitaria, anche alla luce del principio di sussidiarietà.

Testi/Bibliografia

Il corso si basa sullo studio dei seguenti testi, che costituiranno materia d'esame.

  • Thomas Humphrey Marshall, Cittadinanza e classe sociale, Laterza, Roma-Bari, 2002.

  • Giovanni B. Sgritta, (2007), Ancora su W. H. Beveridge: fu vera gloria?, in "Economia & lavoro", n. 2, pp. 233-240.
  • Richard M. Titmuss (1974), What is social policy?, in Titmuss, Richard Morris, Brian Abel-Smith, and Kathleen Titmuss. Social policy, London: Allen & Unwin, (disponibile online su http://rszarf.ips.uw.edu.pl/welfare-state/titmuss.pdf) , pp. 23-32.
  • Achille Ardigò (1981), "Introduzione all'analisi sociologica del “welfare state” e delle sue trasformazioni", in M. La Rosa, E.Minardi, A. Montanari, “I servizi sociali tra programmazione e partecipazione”, Franco Angeli, Milano, pp. 41 – 83. 
  • Gosta Esping-Andersen, (2005), Le nuove sfide per le politiche sociali del XXI secolo, in "Stato e mercato", n.74.
  • Ugo Ascoli, Emmanuele Pavolini (2012), Ombre rosse. Il sistema di welfare italiano dopo venti anni di riforme, in “Stato e Mercato”, n. 3, pp. 429-464. 
  • Guido Giarelli (2017), 1978-2018: quarant'anni dopo. il Ssn tra definanziamento, aziendalizzazione e regionalizzazione, in "Autonomie Locali e Servizi Sociali", n.3, pp. 455-483.

  • Pietro Pellegrini, Daniele Pulino (2018), La sfida della riforma psichiatrica, "La Rivista delle Politiche Sociali", n.2, pp. 35-53. 
  • Sandro Busso (2017), Quarant'anni (e due crisi) dopo. L'equilibrio fragile tra ruolo economico e politico del Terzo settore, in "Autonomie Locali e Servizi Sociali, n.3, pp. 483-503.

 

Gli studenti dovranno inoltre scegliere uno dei seguenti percorsi di approfondimento:

Politiche di cura e conciliazione tra tempi di vita e di lavoro 

  • Chiara Saraceno, (2009), L'assistenza senza il Welfare, in “il Mulino”, n.4, pp.553-560.
  • Franca Bimbi, Angela Maria Toffanin (2017), La conciliazione tra lavoro e "care" nella crisi europea. Prospettive in viaggio tra passato e presente, in "Autonomie Locali e Servizi Sociali", n.3, pp. 549-581. 
  

Politiche di contrasto alla povertà 

  • Maria Carannante, Enrica Morlicchio, Germana Scepi (2017), Il modello italiano di povertà nei quarant'anni di vita della Rivista, in "Autonomie Locali e Servizi Sociali", pp. 581-593. 
  • Stefano Toso, Il reddito di base: fondamenti teorici e problemi applicativi, "Rivista del diritto della sicurezza sociale", 4, 2018, pp. 731-738. 
   

Immigrazione e politiche migratorie 

  • Roberta Perna (2015), L'immigrazione in Italia. Dinamiche e trasformazioni in tempo di crisi, in "Politiche Sociali”, n. 1, pp. 89-116.
  • Maurizio Ambrosini (2017), Aiutiamoli a casa loro? Uno slogan superficiale e fallace, in "Autonomie Locali e Servizi Sociali", n.3, pp. 531-549. 
 

Si consiglia la lettura di varie voci della enciclopedia Blackwell Encyclopedia of Sociology (http://www.sociologyencyclopedia.com/), in particolare delle seguenti voci:

- Gangl, Markus. "Welfare State";

- Kangas, Olli E. "Welfare State, Retrenchment of";

- Kaufmann, Franz-Xaver. "Social Policy, Welfare State";

Metodi didattici

Il corso accentuerà l'attenzione verso l'apparato definitorio-concettuale delle politiche sociali, in modo da promuovere l'acquisizione sia della prospettiva disciplinare, sia del codice che essa adotta nell'organizzare i propri contenuti.

Durante le lezioni verranno utilizzati materiali didattici multimediali e materiali di tipo statistico-descrittivo, rintracciati anche su Internet, con l'obiettivo di introdurre gli studenti all'utilizzo di dati e riscontri di natura empirico-documentale.

N.B. Si consiglia di consultare le riviste specializzate di politiche sociali (tra cui si evidenzia Animazione sociale, Autonomie locali e servizi sociali, Prospettive sociali e sanitarie, La Rivista delle politiche sociali, Sociologia e politiche sociali) per perfezionare la conoscenza dei concetti e delle tematiche oggetto del corso (le riviste sono disponibili nella Biblioteche Centralizzata “R. Ruffilli” di Forlì ed in quella del Dipartimento di sociologia e presso la Facoltà di Scienze Politiche di Bologna), nonché di utilizzare le risorse presenti su Internet per approfondire i contenuti del corso attraverso i numerosi archivi disponibili di tipo sia statistico, sia normativo, sia documentale. Inoltre, si consiglia la lettura delle seguenti leggi di riforma: n. 833/78, n. 142/90, n. 241/90, d. lgs. n. 502/92 e d. lgs. n. 517/93, n. 328/2000.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame si svolgerà in forma orale al termine del corso e la valutazione verrà espressa in trentesimi.

Il raggiungimento di un livello di apprendimento sufficiente sarà valutato a partire dall'acquisizione di una padronanza sul versante del lessico, dei concetti e delle definizioni di base delle politiche sociali, unitamente alla capacità di cogliere e interpretare dinamiche e caratteristiche dei fenomeni sociali che producono una profonda trasformazione degli attuali assetti di politica sociale.

Strumenti a supporto della didattica

Videoproiettore, PC, slide in powerpoint

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Paolo Zurla