12180 - STORIA DELLA STORIOGRAFIA MEDIEVALE (1)

Anno Accademico 2018/2019

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Antropologia, religioni, civilta' orientali (cod. 8493)

    Valido anche per Laurea in Storia (cod. 0962)
    Laurea in Storia (cod. 0962)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente possiede una visione generale della storiografia medievale fra V e XIV secolo in base alla tipologia formale e ai contenuti. Ha conoscenza diretta dei testi attraverso la lettura e il commento delle fonti originali; è in grado di individuare e utilizzare le principali risorse bibliografiche di riferimento; è in grado di cogliere i modelli prevalenti dell'interpretazione degli eventi e le connessioni fra le varie fasi della costruzione della memoria storica e l’evoluzione degli assetti politico-istituzionali nei diversi ambiti di produzione testuale; è in grado di collocare in un quadro diacronico e generale la pratica storiografica medievale nella sua dimensione politica e ideologica.

Contenuti

Nella parte generale del corso saranno trattate le principali modalità di interpretazione, scrittura, reinvenzione degli eventi nella produzione storica di epoca medievale e le tipologie testuali prevalenti, facendo riferimento al contesto politico, ideologico e culturale che le influenzava e determinava, e delineando a un tempo il potere dello storico come capacità inesauribile di creare, ricreare, manipolare gli eventi e, dunque, la storia stessa.

Una parte del corso sarà dedicata alla cronachistica cittadina in Italia fra XIV e XV secolo

Testi/Bibliografia

STUDENTI FREQUENTANTI:

  • B. Smalley, Storici nel Medioevo, Napoli 1979
  • L'invenzione della tradizione, a c. d. E. J. Hobsbawm-T. Ranger, Torino 2002, pp. 3-17
  • M. Zabbia, Sulla scrittura della storia in Italia (secoli XIII-XV), Reti Medievali Rivista, 19, 1 (2018)<http://www.retimedievali.it>

  • F. Delle Donne, Da Valla a Facio, dalla prassi alla teorizzazione retorica della scrittura storica, Reti Medievali Rivista, 19, 1 (2018)<http://www.retimedievali.it

STUDENTI NON FREQUENTANTI

  • B. Smalley, Storici nel Medioevo, Napoli 1979 (necessario)
  • L'invenzione della tradizione, a c.di E. J. Hobsbawm.T. Ranger, Torino 2002, pp. 3-98 (necessario)
  • R. W. Southern, La tradizione della storiografia medievale, Bologna 2002 (consigliato)
  • M. Zabbia, Sulla scrittura della storia in Italia (secoli XIII-XV), Reti Medievali Rivista, 19, 1 (2018)<http://www.retimedievali.it> (necessario)
  • F. Delle Donne, Da Valla a Facio, dalla prassi alla teorizzazione retorica della scrittura storica, Reti Medievali Rivista, 19, 1 (2018)<http://www.retimedievali.it>(necessario)

 

Metodi didattici

Lezioni frontali

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Per gli studenti frequentanti l'esame consiste in un colloquio orale sui principali temi affrontati a lezione e trattati nella bibliografia, con particolare attenzione alla tipologia, alla struttura, alle funzioni e al linguaggio delle fonti storiografiche analizzate a lezione.

Per gli studenti non frequentanti l'esame consiste in un colloquio orale sui testi in bibliografia.

NB Nel caso in cui l'insegnamento risulti anche come modulo di C.I., il voto finale complessivo sarà calcolato sulla media dei risultati conseguiti sui moduli individuali.

Nella valutazione della prova si terrà conto, in particolare, della capacità dello studente di sapersi orientare all'interno delle fonti e del materiale bibliografico d'esame al fine di trarre le informazioni utili che gli permetteranno di illustrare temi e problemi e di saperli collegare tra loro.

Si valuteranno quindi:
- La padronanza dei contenuti
- La capacità di sintesi e di analisi dei temi e dei concetti
- La capacità di sapersi esprimere adeguatamente e con linguaggio appropriato alla materia trattata

Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiuntamente alla loro utilizzazione critica, una buona padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza.

Una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete.

Lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame – condurranno a voti che non supereranno la sufficienza.

Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso saranno valutati negativamente.




Strumenti a supporto della didattica

Durante le lezioni verranno proiettate presentazioni in power point con cartine e immagini, e analizzati e discussi brani tratti da fonti storiografiche significative.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Francesca Roversi Monaco