69470 - INTERPRETAZIONE DI TRATTATIVA INGLESE II (SECONDA LINGUA)

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Fabrizio Gallai
  • Crediti formativi: 5
  • SSD: L-LIN/12
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea in Mediazione linguistica interculturale (cod. 8059)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo/a studente/ssa - conosce i problemi anche deontologici ed è capace di utilizzare le strategie fondamentali dell'’interpretazione di trattativa - è in grado di applicare le conoscenze e le competenze acquisite nel campo della mediazione linguistica

Contenuti

Il modulo di Trattativa verterà sull'interpretazione in ambito giudiziario (presso tribunali, polizia, procura). In linea con le raccomandazioni europee sulla formazione in interpretazione giudiziaria verranno trattati i seguenti 5 contenuti fondamentali:

1) Conoscenze specifiche. Introduzione e terminologia di base del sistema giudiziario penale italiano e anglo-sassone; principali differenze tra i due sistemi. Principali caratteristiche delle situazioni nelle quali viene normalmente richiesto il servizio di un interprete (udienze, interrogatori, colloqui cliente-avvocato ecc.).

2) Capacità traduttive e tecniche di interpretazione. Metodo di risoluzione di complessi problemi traduttivi dovuti alle differenze tra i due sistemi. Consolidamento delle tecniche di traduzione a vista (velocità, fruibilità, adeguatezza), memorizzazione e consecutiva breve (presa di note). Introduzione allo chuchotage (simultanea sussurrata).

3) Sviluppo delle capacità di individuazione delle fonti e raccolta di informazioni per la preparazione ad un compito di interpretazione. Compilazione glossari specifici per linguaggi speciali normalmente utilizzati in ambito giuridico (terminologia medico-legale, descrizione della dinamica dei fatti, descrizione particolareggiata di luoghi, oggetti, persone, emozioni; descrizione e funzionamento di armi e strumenti utilizzati per commettere reati, ecc.).

4) Oltre alla terminologia giuridica, si rifletterà sulla capacità di riconoscere e riprodurre nella lingua di arrivo anche altri registri linguistici spesso presenti nell'ambito giudiziario. Linguaggio familiare, colloquiale e gerghi specifici (slang del mondo della droga, gerghi usati da inquirenti, ecc.).

5) Deontologia e condotta professionale nell'ambito dell'interpretazione giudiziaria.

Testi/Bibliografia

I testi di riferimento saranno:

  • Falbo, C. (2013), La comunicazione interlinguistica in ambito giuridico. http://www.openstarts.units.it/dspace/handle/10077/9305
  • Rudvin, M., Spinzi, C. (a cura di), 2015. L'Interprete giuridico. Profilo professionale e metodologie di lavoro. Roma: Carocci.
  • Russo, M., Mack G. (a cura di) (2005). Interpretazione di Trattativa. La mediazione linguistico-culturale nel contesto formativo e professionale. Milano: Hoepli.

Altre indicazioni bibliografiche saranno fornite durante il corso.

Metodi didattici

Il corso cerca di abbinare un approccio molto pratico all'interpretazione di trattativa, con esercizi di traduzione a vista, interviste/lezioni registrate o ‘dal vivo' con operatori del settore giudiziario (avvocati, giudici, ecc.), simulazioni di situazioni lavorative reali, ad alcune riflessioni di natura teorica, in particolare su problemi di deontologia professionale e la ricerca terminologica.

Gli studenti verranno incoraggiati a produrre dei glossari specializzati per le situazioni presentate in classe con l'aiuto di risorse elettroniche fornite nel sito di e-learning, oltre al materiale (cartaceo, audiovisivo ecc.) utilizzato in classe, non solo per ampliare il proprio vocabolario, ma anche per sviluppare un metodo di preparazione al lavoro assegnato, necessario per la futura attività professionale. In gran parte delle attività svolte in classe e a casa verrà richiesto il lavoro di gruppo. In aula verranno proposti esercizi volti a sviluppare le capacità di concentrazione, ascolto e memorizzazione, e l'uso di specifiche strategie traduttive/interpretative durante la riformulazione del testo nell'altra lingua. Verrà utilizzato materiale cartaceo/audiovisivo di un crescente grado di specificità e difficoltà.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova principale sarà una simulazione di interpretazione giudiziaria nell'ambito del sistema penale italiano. Ad ogni gruppo di studenti verrà assegnata una situazione specifica simile a quelle trattate durante il corso. La simulazione avrà una durata di circa 15 minuti. Durante la simulazione lo studente dovrà dimostrare di:

a. conoscere le tecniche di interpretazione tipiche della trattativa (traduzione a vista, consecutiva breve, chuchotage);

b. conoscere e sapere tradurre le formule di rito e il linguaggio giuridico specifico per quella situazione;

c. conoscere e saper tradurre in modo efficiente per la specifica situazione la terminologia di base per il tipo di reato specifico (reati di droga, violenza, ecc.);

d. saper gestire in modo professionale la comunicazione a tre e risolvere in modo efficiente tutti i problemi, linguistici e deontologici, imprevisti che possano emergere durante la simulazione.

In preparazione alla simulazione gli studenti dovranno preparare un glossario di gruppo specifico per tale situazione lavorativa.

Strumenti a supporto della didattica

Videoproiettore, PC, laboratori di interpretazione. Oltre al materiale cartaceo/audiovisivo utilizzato in classe, tutto il materiale utilizzato a lezione verrà messo a disposizione sul sito di e-learning insieme ad altro materiale di riferimento per preparare ed approfondire gli specifici argomenti che verranno trattati in classe.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Fabrizio Gallai