30635 - LETTERATURA ITALIANA (LM)

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Lara Michelacci
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-FIL-LET/10
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente possiede conoscenze approfondite sulla tradizione letteraria italiana nel suo sviluppo storico ed è in grado di esercitare elevate capacità di comprensione, di analisi e di interpretazione critica sui testi che la rappresentano, applicando in autonomia un ampio panorama metodologico

Contenuti

Personagge/Personaggi

Il corso affronta, da un punto di vista concettuale e tematico, la figura del personaggio femminile e del personaggio maschile. Il primo modulo si occupa dell'Ottocento, con particolare riferimento a Capuana e Tarchetti. Il secondo modulo è invece dedicato ai personaggi di due scrittrici: Maria Rosa Cutrufelli e Elena Ferrante.

Testi/Bibliografia

Letture

L. Capuana, Profumo, Milano, Mondadori, 1996; L. Capuana, Novelle dal mondo occulto (Un caso di sonnambulismo; Il ritratto di ignota; La redenzione dei capilavori; Il dottor Cymbalus), a cura di A. Cedola, Bologna, Pendragon, 2007, pp. 78-98, pp. 113-116; pp. 117-122; pp. 133-150; U. Tarchetti, Fosca, Milano, Mursia, 2009 (oppure Milano, Mondadori, 1981); E. Ferrante, L'amore molesto, Roma, Ed. e/o, 1992 e il primo volume dell'Amica geniale, Roma, Ed. e/o, 2011.; M. R. Cutrufelli, La briganta, Palermo, Ed. del Pozzo, 1992; D'amore e d'odio, Milano, Frassinelli, 2008.

Programma Gemma e studenti/studentesse Letterature moderne, comparate e postcoloniali: E. Ferrante, L’amore molesto, Roma, Ed. e/o, 1992.; Amica geniale, Roma, Ed. e/o, 2011; M. R. Cutrufelli, La briganta, Palermo, Ed. del Pozzo, 1992; D'amore e d'odio, Milano, Frassinelli, 2008; un romanzo a scelta tra quelli analizzati in M.A. Bazzocchi, Il codice del corpo: genere e sessualità nella letteratura italiana del Novecento, Bologna, Pendragon, 2016.

Bibliografia critica

L'invenzione delle personagge, a cura di Roberta Mazzanti, Silvia Neonato, Bia Sarasini, [Roma], Iacobelli, 2016, pp. 18-41

L. Michelacci, Il microscopio e l’allucinazione. Luigi Capuana fra letteratura, scienza e anomalia, Bologna, Pendragon, 2015, pp. 79-115. E. Comoy Fusaro, La nevrosi tra medicina e letteratura : approccio epistemologico alle malattie nervose nella narrativa italiana, 1865-1922, Firenze, Polistampa, cap. 1 e 3 (disponibile on line tramite il proxy).

B. Stagnitti, Dualismo onomastico scapigliato nell’ultimo romanzo di Tarchetti: Clara e Fosca, in «Otto/Novecento», XXXI, Gennaio-Aprile, 2007, pp. 1-10.

R. Mazzanti, Madri e figlie in Elena Ferrante, in Crispino A. M., Vitale M. (a cura di), Dell’ambivalenza. Dinamiche di narrazione in Elena Ferrante, Julie Otsuka e Goliarda Sapienza, Roma, Iacobelli editore, 2016, pp. 88-104 e A. Pirri, Elena Ferrante: nomi e corpi ambivalenti, in in Crispino A. M., Vitale M. (a cura di), Dell’ambivalenza. Dinamiche di narrazione cit., pp. 56-73.

N. Marchais, Dalla difficoltà all'impossibilità di diventare madre nella letteratura femminile contemporanea, in Madri: figure e figurazioni nella letteratura italiana contemporanea, Avellino, Sinestesie, 2014, pp. 285-329; M. Marras, Corporeità femminile e femminismo in “Disio” di S. Grasso e “L’amore molesto” di E. Ferrante, in «Narrativa» 30, 2008, pp. 151-163.T. De Rogatis, L’amore molesto di Elena Ferrante. Mito classico, riti di iniziazione e identità femminile, «Allegoria», 69-70, XXVI, 2014, pp. 273-308. T. de Rogatis, Elena Ferrante. Parole chiave, Roma, E/O, ©2018, pp. 27-54.

Gli studenti e le studentesse del programma Gemma e di Letterature moderne, comparate e postcoloniali leggeranno i saggi relativi a M. Cutrufelli ed Elena Ferrante.

Metodi didattici

Lezioni frontali accompagnate da attività seminariali

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza.
La conoscenza per lo più mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non approfondite e un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete.
Conoscenza approssimativa, comprensione superficiale, scarsa capacità di analisi ed espressione non sempre appropriata condurranno a valutazioni fra la sufficienza e poco più.
Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti nel programma non potranno che essere valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Strumenti audio/video potranno essere utilizzati come supporto alla lezione frontale.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Lara Michelacci