73382 - LABORATORIO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER L'EDUCATORE SOCIALE E CULTURALE II (G.E)

Anno Accademico 2017/2018

  • Docente: Sara Donini
  • Crediti formativi: 3
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del laboratorio lo studente: - è capace di muoversi autonomamente nell'applicare le tecniche specifiche apprese in modo autonomo o all'interno di progettazioni organizzate dalle istituzioni; - sa confrontarsi con altri soggetti sulle modalità d'uso e di documentazione delle tecniche apprese; - sa collocare il sapere specifico appreso in differenti tipologie di servizio; - sa valutare i limiti e i pregi delle strumentazioni tecniche apprese; - sa trasferire le tecnologie apprese in contesti differenziati apportandovi modificazioni e integrazioni personali.

Contenuti

L’importanza del lavoro sociale nel contrasto delle mafie

Responsabile del laboratorio: Sara Donini

Docente/i: Sara Donini…

Programma

Le mafie, come è ormai noto, non sono solo un fenomeno criminale, ma prima di tutto un agente culturale e pedagogico. In altri termini si assicurano esistenza e futuro grazie alla proposta di un mondo nel quale crescere e “diventare mafia”. Costruiscono un mondo ed esprimono una proposta di donna e di uomo verso cui tendere. Nella costruzione del mondo danno vita a contesti nei quali le persone vengono gradualmente allontanati da quelle che sono le “capacitazioni “ fondamentali che aprono le porte ad una possibile accesso ai processi di crescita e di sviluppo umano, sociale, culturale ed economico; definiscono processi di annullamento della persona e dei principi di giustizia ed uguaglianza.

Per questi motivi, il lavoro sociale e pedagogico, il contrasto delle povertà e della dispersione scolastica e della corruzione, la promozione di azioni di reinserimento sociale delle persone vittime di tratta (sessuale e lavorativa) e di reinserimento lavorativo per chi ha vissuto il carcere, l’offerta di spazi di inserimento sociale alle persone migranti, sono la strada per restituire come diritto quello che le mafie concedono come favore. Promuovere la giustizia sociale, costruire per e non solo contro sono i fini di tante realtà impegnate nel contrasto delle mafie.

Il laboratorio si propone di far conoscere alcune esperienze sociali dando una particolare attenzione alle competenze dell’educatore importanti per operare in questi ambiti di intervento.

Il laboratorio, oltre al primo incontro a Rimini per gli studenti di Rimini il 2 maggio 2018 dalle ore 10.30 alle ore 14.30, prevede due giorni di formazione a Torino presso l’associazione Gruppo Abele. La partenza sarà mercoledì 16 maggio per gli studenti di Rimini dalla stazione di Rimini alle ore 8.30 , il pulman poi proseguirà per Bologna dove caricherà alle ore 10 gli studenti di Bologna all’autostazione delle corriere di Bologna alla pensilina 25 e il rientro sarà venerdì 18 maggio sera con arrivo a Rimini dopo la sosta a Bologna. Seguirà la formazione al Gruppo Abele di Torino un ultimo incontro a Rimini il 23 maggio 2018 alle ore 10.30\14.30 per gli studenti di Rimini in cui si realizzerà anche il test di valutazione finale del Laboratorio.

Tutti i costi di viaggio, vitto e alloggio della formazione a Torino non sono a carico dello studente ma dell’Università.

Si richiede agli studenti di iscriversi al laboratorio quando sono sicuri di poter partecipare alla due giorni di formazione a Torino, evitando così di iscriversi e cancellarsi all’ultimo momento, togliendo in questo modo la possibilità di partecipare ad altri studenti.

Testi/Bibliografia

Bibliografia, filmografia, fonografia e sitografia

Mario Schermi , Elementi di pedagogia mafiosa in “Crescere alle mafie. Per una decostruzione della pedagogia mafiosa”, ed Franco Angeli, 2010, pp. 90 -141

DOSSIER DELLA RIVISTA NARCOMAFIE “MINORI DI ‘NDRANGHETA” (verrà inviato dalla docente in pdf)

e dossier “RAGAZZI DI SISTEMA” (verrà inviato dalla docente in pdf)

La presa in carico e la relazione d’aiuto – Carla Giacchetto e Leopoldo Grosso (Università della Strada ) (verrà inviato dalla docente in pdf)

Fare Strada – La relazione con l’altro – Tiziana Ciliberto (Università della Strada) (verrà inviato dalla docente in pdf)

ASCOLTO DELLE REGISTRAZIONI AUDIO degli interventi del convegno “I figli delle mafie : liberi di scegliere?” realizzato nel Campus di Rimini il 23 febbraio 2017

Vedi al link https://www.youtube.com/playlist?list=PLU15PaEPS5dUlvy3KApdqdty0X1V3-r2N oppure cercando in youtube FIGLI DELLE MAFIE DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE

VISIONE VIDEO:

1. “IMPLICATI SOCIALI”

2. “TIBERIO BENTIVOGLIO: IMPRENDITORE ANTIMAFIA”

3. “MICHELE GAGLIARDO”

4. “L’IDRAULICO DI GHERARDO COLOMBO”

I video si possono trovare nella sezione RISORSE VIDEO del sito educazioneantimafia.unibo.it o in youtube

SITI: educazione antimafia.unibo.it, www.gruppoabele.org, www.libera.it, www.liberainformazione.org

Metodi didattici

Gli incontri formativi saranno molto interattivi per coinvolgere attivamente gli studenti attraverso anche strumenti di attivazione d'aula propri dell'animazione sociale. La formazione a Torino al Gruppo Ablele sarà di tipo esperienziale.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Agli studenti sarà richiesto di rielaborare in forma scritta il percorso laboratoriale apportando proprie riflessioni.

Strumenti a supporto della didattica

Proiezione di video e utilizzo di strumenti di attivazione d'aula come brainstorming e simulate.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Sara Donini