72538 - FILOSOFIA DELLA MENTE (1) (LM)

Anno Accademico 2017/2018

  • Docente: Sebastiano Moruzzi
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-FIL/05
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Semiotica (cod. 8886)

Conoscenze e abilità da conseguire

La Filosofia della mente ha per oggetto la natura dei fenomeni mentali, di cui analizza in particolar modo la relazione con il linguaggio, il corpo e il resto del mondo fisico. Essa affronta temi come la natura dei pensieri, la relazioni tra pensieri e linguaggio, la natura degli stati mentali (ad esempio credenze e emozioni), le relazioni causali tra mente e realtà fisica, la possibilità o meno di spiegare il funzionamento dal mentale tramite leggi e delle scienze fisiche, la natura degli aspetti fenomenici (qualia) e della coscienza. Il corso fornisce allo studente una conoscenza approfondita dei problemi più dibattuti nell'ambito della disciplina, in base alla letteratura fondamentale e analizzando alcuni ambiti di ricerca rappresentanti nella letteratura più recente. Lo studente avrà infine anche la possibilità di estendere le proprie conoscenze e competenze partecipando alle attività del centro di ricerca di filosofia Cogito (http://www.iss.unibo.it/ISS/Cogito.htm) in cui potrà fare esperienza di cosa significa partecipare attivamente a progetti di ricerca in un ambiente collaborativo e internazionale.

Contenuti

La Filosofia della mente ha per oggetto la natura dei fenomeni mentali, di cui analizza in particolar modo la relazione con il linguaggio, il corpo e il resto del mondo fisico. Essa affronta temi come la natura dei pensieri, la relazioni tra pensieri e linguaggio, la natura degli stati mentali (ad esempio credenze e emozioni), le relazioni causali tra mente e realtà fisica, la possibilità o meno di spiegare il funzionamento dal mentale tramite leggi e delle scienze fisiche, la natura degli aspetti fenomenici (qualia) e della coscienza. Il corso fornisce allo studente una conoscenza approfondita dei problemi più dibattuti nell'ambito della disciplina, in base alla letteratura fondamentale e analizzando alcuni ambiti di ricerca rappresentanti nella letteratura più recente. Lo studente avrà infine anche la possibilità di estendere le proprie conoscenze e competenze partecipando alle attività del centro di ricerca di filosofia Cogito (http://www.iss.unibo.it/ISS/Cogito.htm) in cui potrà fare esperienza di cosa significa partecipare attivamente a progetti di ricerca in un ambiente collaborativo e internazionale.

Programma/Contenuti Introduzione alla filosofia della mente: mente, mondo e coscienza

Quando pensiamo alle nostre esperienze coscienti, nulla ci sembra più diverso da come concepiamo il mondo fisico. L'esperienza del profumo di un fiore ci sembra qualcosa di completamente diverso, nella sua natura, dalla struttura e i processi fisici che sono alla base dell'azione delle sostanze chimiche che generano quel profumo. Eppure le nostre esperienze non vengono dal nulla, esse sono correlate in qualche modo al mondo fisico, ma come? Descartes pensava che la mente fosse una sostanza diversa dalla materia: una descrizione completa della realtà non poteva dunque essere fatta tramite le sole leggi naturali che riguardano il mondo fisico. Il dualismo cartesiano è stato oggetto di molte critiche fin dal suo esordio; nel secolo scorso, insieme all'avvento dell'intelligenza artificiale, delle scienze cognitive e delle neuroscienze, sono state proposte diverse alternative al dualismo come le teorie dell'identità, il comportamentismo, il funzionalismo e l'eliminativismo. Contemporaneamente, una rinnovata attenzione al fenomeno della coscienza ha anche determinato nuove forme di dualismo secondo cui dobbiamo ammettere che non possiamo ridurre il carattere fenomenico degli stati mentali (qualia), ad esempio come è subire un'esperienza di dolore o un'esperienza visiva, a stati fisici.
Il corso verterà sulle questioni centrali della filosofia della mente:

- Dualismo mente/corpo (delle proprietà e della sostanza)

- Comportamento e mentale (comportamentismo)

- Mente e cervello (teorie dell'identità, riduzionismo e fisicalismo)

- Funzionalismo (computazionalismo, il test di Turing, l'esperimento della stanza cinese)

- Causalità del mentale (il metodo Lewis-Ramsey, leggi psico-fisiche, realismo, epifenomenalismo, sopravvenienza del mentale sul fisico)

- Contenuto mentale (teorie interpretative, esternalismo, contenuto stretto/largo)

- Coscienza (qualia, soggettività, "cosa si prova ad essere un pipistrello", l'esperimento di Mary, il caso degli zombie)

Testi/Bibliografia

Il testo principale di riferimento è

[1] Kim, Jaegwon. Philosophy of Mind, terza edizione. Boulder CO: Westview Press, 2010.

Verrà usato anche:

[2] Jaworski, William (2011). Philosophy of Mind: A Comprehensive Introduction. Wiley-Blackwell.


Saranno di aiuto anche i testi introduttivi italiani:

[3] Paternoster, Alfredo. Introduzione alla filosofia della mente, seconda edizione, Roma: Laterza, 2010.

[4] Di Francesco, Michele. Introduzione alla filosofia della mente, seconda edizione, Roma: Carocci, 2002.

Durante il corso saranno concordati e resi disponibili alcuni articoli che saranno oggetto, insieme a temi tratti dalla manutalistica, delle lezioni.

Metodi didattici

Il corso si svolgerà con lezioni frontali. Gli studenti saranno incoraggiati a intervenire ed, eventualmente, a concordare alcune presentazioni di gruppo su questioni di filosofia della mente da fare in classe.
Ogni studente dovrà scrivere un saggio di (circa 20 cartelle ) in cui si dovrà discutere con competenza e spirito critico un tema relativo al corso.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La valutazione del corso considerà:
- la capacità di intervenire durante le lezioni in maniera critica (10% del voto)
- organizzazione di una presentazione di gruppo [opzionale] (20% del voto)
- il saggio scritto (50% del voto)
- l'orale in cui si discuterà il saggio e altri temi del corso (20% del voto se viene fatta presentazione, 40% del voto senza presentazione)
ATTENZIONE: ricordatevi che il plagio è la cosa più grave che uno studente possa fare, nel caso in cui il saggio risulti un plagio l'esame è considerato automaticamente non superato.

L'articolo 4 del codice etico dell'Università di Bologna [http://www.normateneo.unibo.it/NormAteneo/codice_etico.htm] definisce plagio nel seguente modo:
"il plagio è definito come la parziale o totale attribuzione di parole, idee, ricerche o scoperte altrui a se stessi o ad un altro autore, a prescindere dalla lingua in cui queste sono ufficialmente presentate o divulgate, o nell'omissione della citazione delle fonti. Il plagio può essere intenzionale o l'effetto di una condotta non diligente."

Strumenti a supporto della didattica

  • Dispense (handout) durante le lezioni e slides
  • Uso della piattaforma di e-learning [https://elearning-cds.unibo.it/]

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Sebastiano Moruzzi