74798 - ARTE E MEDIAZIONE CULTURALE: STORIA, METODI E TENDENZE EUROPEE (LM)

Anno Accademico 2017/2018

  • Docente: Sandra Costa
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: L-ART/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Arti visive (cod. 0977)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente acquisisce conoscenze critiche riguardo alle condizioni di creazione, produzione, diffusione, mediazione e insegnamento che caratterizzano l'arte e la sua storia; sa situare l'oggetto culturale e l'opera d'arte in un contesto storico-sociale preciso riconoscendo i molteplici attori coinvolti e gli aspetti dialettici tra l'espressione dell'artista e la fruizione dell'opera da parte della collettività e acquisisce i mezzi per comprendere i legami tra le istituzioni collegate ai beni culturali (musei, archivi, biblioteche, monumenti storici e grandi siti archeologici) e i cittadini. In particolare, attraverso lo studio degli scambi tra il patrimonio artistico e la società, lo studente impara a fornire gli strumenti di lettura e scoperta dell'arte ad un pubblico internazionale e in continua evoluzione.

Contenuti

Se l'espressione «mediazione culturale» è di uso comune solo dagli anni '90, le pratiche che essa designa hanno una storia più lunga: la mediazione accompagna tutte le tappe di un'opera d'arte, dalla sua creazione alla conservazione attraverso la diffusione, il collezionismo e l'ingresso nell'ambito delle istituzioni museali. Strumento ed oggetto insieme di una mediazione culturale e scientifica che investe storia, società e religione, l'opera d'arte è ormai concepita anche come elemento essenziale di una eredità culturale che deve diventare riferimento attivo del quotidiano di un pubblico sempre più vasto.

Il programma propone una riflessione riguardo ad elementi strutturati in stretta correlazione:

1) Arte e mediazione culturale nell'Europa moderna e contemporanea: storia, approcci e metodi attraverso alcuni casi esemplari;

2) Mediazione, comunicazione e didattica dell'arte negli spazi pubblici: dal museo al territorio;

3) Strumenti della mediazione, progetti e realizzazioni.

4) Nell'Anno Accademico 2017-2018 verrà approfondita in particolare l'analisi del rapporto tra allestimento, didattica e fruizione al pubblico attraverso un percorso dedicato ai luoghi e agli strumenti storici della mediazione.

Al termine del corso lo studente conosce le linee generali dello sviluppo dei rapporti tra arte, storia dell'arte e mediazione culturale ed è in grado di coordinare aspetti teorici e attenzione alle esperienze concrete. Ha una specifica conoscenza delle problematiche storiche e tecniche connesse alle condizioni di diffusione e mediazione delle opere d'arte. Possiede essenziali strumenti di metodo che gli consentono di considerare in modo critico i percorsi in continua evoluzione attraverso cui la percezione dell'opera d'arte si collega alla situazione artistica, storica, sociale e culturale.

Testi/Bibliografia

Per la prova d'esame è necessaria la conoscenza di tutti i testi della sezione I, di un testo della sezione II e di un testo della sezione III.

Sezione I

Sandra Costa, I Pubblici, la fruizione e la storia, in Costa S., Poulot D., Volait M. (a cura di), The Period Rooms - Allestimenti storici tra arte, collezionismo e museologia, Bologna, BUP, 2016, pp. 29-48.

Sandra Costa, Giovanna Perini Folesani (a cura di), I savi e gli ignoranti. Dialogo del pubblico con l'arte, Bologna, BUP, 2017.

Antonio Somaini (a cura di), Il luogo dello spettatore / Forme dello sguardo nella cultura delle immagini, Milano, Vita & Pensiero, 2005.

Sezione II

Howard S. Becker, I mondi dell'arte, Bologna, il Mulino, 2012 [titolo or. Art Worlds 1982].

Pierre Bourdieu, A. Darbel, L'amore dell'arte, le leggi della diffusione culturale: i musei d'arte europei e il loro pubblico, Rimini Guaraldi 1972 [titolo or. L'amour de l'art: les musées et leur public1966].

Régis Debray, Vita e morte dell'immagine. Una storia dello sguardo in Occidente, Milano, Il Castoro, 1998 [titolo or. Vie et mort de l'image – une histoire du regard en Occident, 1992]

David Freedberg, Il potere delle immagini. Il mondo delle figure: reazioni ed emozioni del pubblico, Einaudi, Torino 2009 [titolo or. The Power of Images: Studies in the History and Theory of Response 1989].

Anna Maria Mura, Il pubblico e la fruizione, in L'Artista e il pubblico, Storia dell'Arte italiana, Torino, Einaudi, 1979, vol.2, pp. 267-315.

M. Pireddu, M. Serra, (a cura di), Mediologia. Una disciplina attraverso i suoi classici, Liguori, Napoli, 2012.

Dominique Poulot, L’art d’aimer les objets, Laval, Presses de l’Université de Laval, 2016.

Sezione III

D. Capaldi, E. Ilardi, G. Ragone, I cantieri della memoria. Digital Heritage e istituzioni culturali, Liguori, Napoli 2011.

Sylvie Lacerte, La médiation de l'art contemporain, Trois –rivières, Éditions d'art le Sabord, 2007.

Emma Nardi (a cura di), Musei e pubblico: un rapporto educativo, Milano, edizioni Franco Angeli, 2014 [1 ed. 2004].

Ettore Spalletti, La documentazione figurativa dell'opera d'arte, la critica e l'editoria nell'epoca moderna (1750-1930), in L'Artista e il pubblico, Storia dell'Arte italiana, Torino, Einaudi, 1979, vol.2, pp. 417-482.

AA. VV. L’art de l’exposition. Une documentation sur trente expositions exemplaires du XXe siècle, Parigi, édition du regard, 1998.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento avviene attraverso un esame orale: la prova consiste in un colloquio che ha lo scopo di valutare le conoscenze specifiche acquisite dallo studente durante il corso. Lo studente dovrà dimostrare una appropriata conoscenza degli argomenti affrontati e discussi durante il corso e della bibliografia indicata nel programma. Verranno anche valutate le capacità critiche che consentono di spiegare e di interpretare i diversi approcci teorici alla mediazione dell'arte e le soluzioni pratiche, in costante evoluzione, proposte in ambito europeo.

1. Sarà valutata con voti di eccellenza la prova in cui lo studente dimostra di saper analizzare approfonditamente i testi e di saperli inserire in una visione organica dei temi affrontati a lezione. Fondamentale sarà anche la padronanza espressiva utilizzata durante il colloquio.

2. La conoscenza per lo più mnemonica, la capacità di analisi non approfondita e un linguaggio corretto ma non sempre appropriato dei testi da studiare porteranno a valutazioni discrete.

3. La conoscenza approssimativa, la comprensione superficiale, la scarsa capacità di analisi e l'espressione non sempre appropriata condurranno a valutazioni poco più che sufficienti.

4. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici da studiare nel programma non potranno che essere valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Il corso sarà svolto mediante lezioni frontali, con supporto di presentazioni in Powerpoint e video.

Oltre alle lezioni frontali, il corso prevede sopralluoghi di studio con la docente dedicati alla visita di mostre, musei, gallerie o complessi monumentali e da considerare parti integranti del corso stesso. Sono previsti anche incontri con figure professionali legate alle diverse forme di mediazione dell'arte.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Sandra Costa