00961 - STORIA DELLA FILOSOFIA

Anno Accademico 2017/2018

  • Docente: Roberto Formisano
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: M-FIL/06
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Storia (cod. 0962)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente è capace di individuare alcuni dei principali momenti del pensiero filosofico e di chiarirne i principali nodi problematici attraverso la lettura di testi e la padronanza della letteratura della disciplina, sa valutare categorie interpretative e strumenti metodologici per affrontare un tema di ricerca, sa confrontare testi scritti e orali, sa interagire criticamente con il docente, porsi problemi e avviare discussioni. Sa comunicare quanto ha appreso usando la terminologia specifica della disciplina e in accordo con il suo statuto scientifico.

Contenuti

Verso il concreto. Idealismo e fenomenologia nella filosofia francese degli anni Trenta e Quaranta del Novecento.

Al fine di privilegiare una introduzione allo studio della storia della filosofia, il corso prenderà in esame alcune parti scelte di un testo classico del pensiero del XIX secolo, la Fenomenologia dello spirito di Hegel.

Il testo sarà analizzato secondo un duplice interesse. Per un verso, infatti, in quanto “compimento” di un’intera epoca, la filosofia di Hegel costituisce una potente e valida introduzione alla storia del pensiero moderno. Per altro verso, in quanto peraltro fonte ispiratrice del grande processo di rinnovamento e di “ritorno al concreto” (ritorno all’esperienza, all’uomo reale, alla storia, alla vita della coscienza) che investì la Francia tra la fine degli anni Venti e gli anni Quaranta del Novecento, l’analisi della Fenomenologia dello spirito costituirà una guida nella comprensione di alcuni orientamenti caratteristici del pensiero francese contemporaneo.

Seguendo questo schema, il corso sarà articolato in due parti. Nella prima, saranno letti e commentati alcuni passi significativi della Fenomenologia dello spirito di Hegel, per mezzo dei quali saranno richiamati e affrontati temi e problemi caratteristici delle principali correnti del pensiero moderno. A fornire una chiave di lettura più “contemporanea” del classico hegeliano saranno commentati passi scelti di Martin Heidegger e del suo grande critico, György Lukács.

La seconda parte verterà sulle specificità della ricezione francese dei temi e dei problemi precedentemente discussi, attraverso letture tratte da opere di Jean Wahl, Alexandre Kojève e Jean Hyppolite.

 

Testi/Bibliografia

1. Testo di base obbligatorio:

  • G.F.W. Hegel, Fenomenologia dello spirito (qualsiasi edizione, limitatamente alle seguenti parti: “Prefazione”, “Introduzione”, “Autocoscienza”).

2. Un testo a scelta per ciascuno dei seguenti gruppi:

  • Gruppo A:
    • M. Heidegger, Il concetto hegeliano dell’esperienza, in Sentieri interrotti, ed. it. a cura di P. Chiodi, Firenze, La Nuova Italia, 1997, pp. 103-190 (o qualsiasi altra edizione del medesimo saggio, purché integrale).
    • G. Lukács, Il giovane Hegel e i problemi della società capitalistica, Torino, Einaudi, 1960, pp. 646-743 (parte intitolata: "Disegno della struttura della Fenomenologia dello spirito).
  • Gruppo B:
    • F. Chiereghin, La “Fenomenologia dello spirito” di Hegel. Introduzione alla lettura, Roma, Carocci, 2000 (o edizioni successive).
    • S. Landucci, Hegel: la coscienza e la storia. Approssimazione alla “Fenomenologia dello spirito”, Firenze, La Nuova Italia, 1976.
    • F. Valentini, Introduzione alla “Fenomenologia dello spirito” di Hegel, Napoli, La scuola di Pitagora, 2011.
    • O. Pöggeler, L’idea di una fenomenologia dello spirito, Napoli, Guida, 1986.
    • P. Vincieri, Figura storico-fenomenologica e mistificazione idealistica, Rieti, Il Velino, 1978.
    • A. Burgio, Strutture e catastrofi. Kant, Hegel, Marx, Roma, Editori Riuniti, 2000.
    • C. Cesa (a cura di), Guida a Hegel, Roma-Bari, Laterza, 2004.
    • V. Verra, Introduzione a Hegel, Roma-Bari, Laterza, 2000.
    • L. Illetterati (a cura di), Hegel, Roma, Carocci, 2010.

3. Un testo a scelta tra:

  • J. Wahl, La coscienza infelice nella filosofia di Hegel, Roma-Bari, Laterza, 1994, pp. 1-136 (o qualsiasi altra edizione purché includa per intero la parte prima, intitolata "Sui procedimenti del pensiero di Hegel", e la parte seconda, intitolata "Il posto dell'idea di coscienza infelice nella formazione delle teorie di Hegel").
  • A. Kojève, Introduzione alla lettura di Hegel, Milano, Adelphi, 1993, pp. 656-717.
  • J. Hyppolite, Saggi su Marx e Hegel, Milano, Bompiani, 1963, pp. 1-106 (o qualsiasi altra edizione successiva, purché includa integralmente la parte prima, intitolata "Vita ed esistenza in Hegel", e la parte seconda "La storia in Hegel").

 

4. Manuale di storia della filosofia. La preparazione dell’esame richiede la conoscenza delle principali correnti filosofiche del periodo in esame e dei suoi principali esponenti. Questo tipo di conoscenze costituisce un requisito indispensabile per lo studio dei testi e degli autori indicati nel programma (l’elenco dettagliato degli argomenti da studiare sarà fornito successivamente, nella sezione dei materiali didattici online). A tal fine è consigliato il ricorso ad un buon manuale di storia della filosofia in uso nei Licei. A titolo meramente esemplificativo, si segnalano, in particolare:

  • F. Cioffi et al., Il testo filosofico, Milano, Bruno Mondadori Scuola, 1992 (o edizioni successive).
  • G. Cambiano, M. Mori, Storia e antologia della filosofia, Laterza, Roma, 1993 (o edizioni successive).

Metodi didattici

Lezioni frontali

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Il colloquio orale finale verificherà le conoscenze acquisite nei seguenti tre ambiti:

  1. Manuale di storia della filosofia.
  2. Testi obbligatori.
  3. Testi a scelta dello studente.

[Nota bene. – Data l'articolazione del corso in due blocchi tematici, alla fine del primo modulo è prevista la possibilità di attivare un mid-term test, ovvero un appello facoltativo riservato ai soli studenti frequentanti relativamente alle parti svolte del programma nel primo modulo].

In generale:

Per gli studenti frequentanti l'esame consiste in un colloquio orale sui principali temi affrontati a lezione e trattati nella bibliografia.

Per gli studenti non frequentanti l'esame consiste in un colloquio orale sui testi (da concordare con il docente).

Criteri di valutazione

Nella valutazione della prova si terrà conto, in particolare, della capacità dello studente di sapersi orientare all'interno delle fonti e del materiale bibliografico d'esame al fine di trarre le informazioni utili che gli permetteranno di illustrare temi e problemi e di saperli collegare tra loro.

Si valuteranno quindi:

  • La padronanza dei contenuti
  • La capacità di sintesi e di analisi dei temi e dei concetti
  • La capacità di sapersi esprimere adeguatamente e con linguaggio appropriato alla materia trattata

Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiuntamente alla loro utilizzazione critica, una buona padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza.

Una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete.

Lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame – condurranno a voti che non supereranno la sufficienza.

Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso saranno valutati negativamente

Strumenti a supporto della didattica

Durante le lezioni verranno commentati testi e fonti significativi per lo svolgimento del programma, con l'eventuale ausilio di presentazioni.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Roberto Formisano