31148 - POLITICHE PUBBLICHE COMPARATE

Anno Accademico 2015/2016

  • Docente: David Natali
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: SPS/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze internazionali e diplomatiche (cod. 8783)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente al termine del corso ha una conoscenza approfondita dei principali strumenti analitici e metodologici necessari per lo studio delle politiche pubbliche. Tali strumenti analitico-metodologici, legati all'approccio comparata, sono applicati a singoli settori di policy: politiche educative e pensionistiche. Per ciascuno di essi lo studente accumula conoscenze di carattere sostantivo sulle politiche e i relativi processi di cambiamento. In questo ambito, lo studente sarà in grado di applicare la prospettiva comparata in un contesto di crescente integrazione tra paesi e rilievo delle organizzazioni internazionali nella gestione delle politiche pubbliche. Al termine del corso lo studente è in grado di impostare autonomamente progetti di ricerca al fine della valutazione delle politiche e del loro cambiamento.

Contenuti

Il programma si articola in tre parti. Nella prima parte gli studenti ricevono i rudimenti di base di tipo analitico e metodologico. Tre quesiti sono al centro del lavoro: Perche' comparare? Cosa comparare? Come comparare? Si tratta di analizzare gli obiettivi, gli oggetti e le strategie della comparazione. Al tempo stesso vengono illustrati i principali filoni teorici che hanno ispirato lo studio comparato delle politiche pubbliche negli ultimi decenni: dalla teoria delle risorse di potere al neo-istituzionalismo. Questa prima fase del programma si svolge attraverso didattica frontale con l'utilizzo dei testi di corso. Nella seconda parte, i concetti e gli strumenti introdotti in precedenza sono applicati ad alcuni casi di studio. Si tratta di alcuni settori di politiche pubbliche sui quali saranno analizzati gli aspetti problematici e i vantaggi della comparazione. In particolare prenderemo in esame il settore delle politiche sociali e di quelle educative, con una comparazione tra i paesi europei ed extraeuropei. In questa seconda fase, la didattica frontale si alternera' all'attivita' seminariale. Infine, nella terza e ultima parte, verra' introdotto il ruolo delle organizzazioni internazionali nella gestione delle politiche pubbliche. Questo rappresenta un ulteriore aspetto della complessita' degli studi comparati. Anche in questa ultima parte si alterna didattica frontale e attivita' seminariale.

Testi/Bibliografia

Lanzalaco, L. e Prontera, A., Politiche Pubbliche Comparate, Bologna, Il Mulino, 2012

Bonoli, G. and Shinkawa, T., Ageing and Pension Reforms around the World, Cheltenham, Edward Elgar Publishing, 2005. Capitoli 1, 4, 5, 8, 10.

Demeuse, M., Frandji, D., Greger, D. e Rochex, J. Y., Educational Policies and Inequalities in Europe, Palgrave MacMillan, 2013, Introduzione, Capitoli 4, 7, 8

Ka-Ho-Mok, Education Reform and Education Policy in East Asia, 2005, London, Routledge. Capitoli 3, 4, 9, 10.

Jacobi, A.P., Global education policy in the making: international organisations and lifelong learning, Globalisation, Societies and Education
Vol. 7, No. 4, Novembre 2009, 473-487.

Ramesh, M., Policy change: the case of the World Bank and pension reforms, in G. Capano e M. Howlett (a cura di) European and North American Policy Change, Londra, Routledge, 2009, 116-130.

Levi-Faur, David, ed. 2012. The Oxford Handbook of Governance. Oxford: Oxford University Press. Capitoli, 1, 3, 47, 48.

 

Metodi didattici

Il corso è strutturato in tre fasi: nella prima fase il programma è presentato attraverso didattica frontale. Nella seconda e terza parte, il corso si svolge alternando didattica frontale e attività seminariale, attraverso quest'ultima gli studenti sono chiamati a presentare parte dei testi e dibattere delle principali questioni sostantive e analitiche.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica si svolge attraverso l'esame orale finale. In precedenza il docente verifica l'apprendimento dei concetti e dei metodi attraverso l'attività seminariale, tenendo conto della frequenza degli studenti.

Strumenti a supporto della didattica

Slides power point

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di David Natali