45271 - RITMI DEL COMPORTAMENTO E CICLO VEGLIA-SONNO

Anno Accademico 2015/2016

  • Docente: Vincenzo Natale
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: M-PSI/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Cesena
  • Corso: Laurea Magistrale in Psicologia cognitiva applicata (cod. 0991)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine dell'attività formativa, lo studente: - conosce la cronobiologia e cronopsicologia con l'esame del significato dell'alternanza veglia/sonno nell'arco delle 24 ore; - è in grado di valutare i disagi legati ad alterazioni del ciclo veglia-sonno; - è in grado di progettare programmi di intervento nell'ambito della psicologia della salute.

Contenuti

Il corso si svolge nel I semestre (dal 26 settembre al 16 dicembre 2016). Le lezioni si tengono presso la sede di Bologna del Dipartimento di Psicologia, Via Filippo Re 10.

Note introduttive - Raccordo storico sulle teorie relative alle funzioni del sonno. Rassegna sulle credenze e teorie circa la natura ed il significato del sognare.

Metodi di ricerca - Tecniche di studio del sonno. Tecniche di privazione di sonno. Tecniche di studio del sogno.

Aspetti fisiologici - Andamento tipico di una notte di sonno normale. Il processo di addormentamento. Il processo del risveglio. Due tipi di sonno: NonREM e REM. Vantaggi e svantaggi dell'ipotesi dicotomica. Bisogno di sonno.

Cronobiologia - Classificazione dei ritmi: infradiani, circadiani, ultradiani. Modelli cronobiologici di regolazione del ciclo veglia-sonno.

Cronopsicologia - Effetti dell'ora del giorno su alcuni processi cognitivi: attenzione, memoria, emozioni.

Aspetti clinici - Classificazione dei disturbi del sonno. Aspetti cronobiologici in psicologia clinica.

Cronopsicologia applicata - Protocolli di intervento cronopsicologico in ambito clinico, scolastico e nel mondo del lavoro.

Testi/Bibliografia

  1. Lavie P. (1996). Il meraviglioso mondo del sonno. Torino: Giulio Einaudi Editore. (traduzione italiana del 1999)
  2. Natale V. (1998). I ritmi della mente. Roma: Il Pensiero Scientifico Editore.
  3. Casagrande M. & De Gennaro L. (a cura di) (1998). Psicofisiologia del sonno. Milano: Raffaello Cortina Editore. (Capitoli 1, 2, 10, 11, 15, 16)

Letture consilgiate

Occhionero M. (2009). Il sogno. Roma: Carocci editore.

Bosinelli M. & Cicogna P. (a cura di) (1991). Sogni: figli di un cervello ozioso. Torino: Bollati Boringhieri.

Rosenthal N., Barbato G. & Bonaveglio G. (2002). Le stagioni e la mente. Milano: Longanesi.

Horne J.A. (1988). Perchè dormiamo? Roma: Armando Editore. (traduzione italiana del 1990)

 

Metodi didattici

Nella parte finale del corso verranno discusse le problematiche generali connesse con la progettazione di interventi di cronopsicologia applicata. Il corso sará affiancato da esercitazioni (notturne) di laboratorio. Sarà offerto allo studente l'opportunità di sperimentare personalmente l'impiego della poligrafia e dell'attigrafia. Le esercitazioni rientreranno nel programma di tirocini di laboratorio. Queste attività saranno programmate anche oltre il termine del corso.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova di accertamento finale è orale e mira a verificare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici: conoscenza di base della fisiologia del sonno; conoscenza degli aspetti ritmici del comportamento, con particolare riferimento ai processi cognitvi; una buona conoscenza dei principali disturbi del sonno. La prova d'esame mira anche a valutare il raggiungimento della capacità di pianificare interventi per il trattamento dei disturbi del sonno. 

Strumenti a supporto della didattica

Videoproiettore, PC, lavagna luminosa, esercitazioni in laboratorio.

Link ad altre eventuali informazioni

http://www.unibo.it/faculty/vincenzo.natale

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Vincenzo Natale