- Docente: Patrizia Sandri
- Crediti formativi: 8
- SSD: M-PED/03
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Patrizia Sandri (Modulo 1) Elena Malaguti (Modulo 2)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Educatore nei servizi per l'infanzia (cod. 8775)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente: - conosce i presupposti culturali, teorici e metodologici per promuovere l'integrazione dei bambini con bisogni educativi speciali nei processi di apprendimento formali e non, con particolare attenzione ai differenti attori coinvolti, alle differenti appartenenze culturali, di genere, di contesti, alla progettazione educativa, agli stili e pratiche educative; - conosce i principali riferimenti culturali e teorici relativi al costrutto di disabilità, i principali presupposti culturali e teorici sottesi alla prospettiva inclusiva, le principali linee metodologiche per impostare un progetto di vita secondo la prospettiva inclusiva; - conosce i sistemi di classificazione promossi dall'OMS per la costruzione di un Progetto di Vita in relazione alle caratteristiche originali dei bambini con disabilità o che vivono condizioni di vulnerabilità e del loro contesto di appartenenza; - é capace di intraprendere percorsi di sostegno ai genitori di bambini con disabilità o che vivono condizioni di vulnerabilità; - é in grado di attivare relazioni di aiuto e percorsi multidisciplinari capaci di sostenere i genitori verso la costruzione del progetto di integrazione e inclusione sociale; - é in grado di costruire percorsi educativi in continuità con le agenzie del territorio verso la costruzione della rete dei servizi di sostegno all'integrazione; - é in grado di costruire un progetto educativo individualizzato in sinergia con le altre figure professionali; - é in grado di riconoscere l'originalità di ogni singolo bambino/a e di cogliere le difficoltà e le risorse per ridurre gli svantaggi e riorganizzare gli apprendimenti; - é in grado di conoscere il sistema ausili per la riduzione dell'handicap e di utilizzare le nuove tecnologie per promuovere l'integrazione e inclusione sociale; - è in grado di progettare e costruire percorsi specifici integrati con il gruppo di bambini e bambine che frequentano i contesti educativi rivolti alla prima infanzia; - è in grado di utilizzare strumenti per la progettazione, verifica e valutazione di interventi e progetti educativi rivolti ai bambini con disabilità; - è in grado di utilizzare strumenti operativi e ricercare materiale e documentazione funzionale alla conoscenza del contesto culturale di appartenenza dei bambini con disabilità o che vivono situazioni di vulnerabilità.
Contenuti
Nell'anno accademico 2014/2015 la responsabilità formativa
dell'Insegnamento di Pedagogia Speciale (00797) è affidata alla
prof.ssa Patrizia Sandri e alla prof.ssa Elena Malaguti e si
svolgerà in due moduli di 24 ore ciascuno.
Conoscenze
Gli obiettivi formativi riguardano la conoscenza delle premesse metodologiche per sviluppare la prospettiva inclusiva. In particolare lo studio dei presupposti culturali e metodologici per promuovere l' integrazione delle bambine e dei bambini con disabilità, con bisogni educativi speciali, nei processi di apprendimento formale e non con particolare attenzione ai differenti attori coinvolti (bambino/a, insegnanti, famiglia, istituzione scuola, istituzioni socio - sanitarie ed educative, risorse del territorio), alle differenti appartenenze culturali, di genere, di contesti, alla progettazione educativa, agli stili e pratiche educative.
Primo Modulo docente prof.ssa Patrizia Sandri dal 19 gennaio
all'11 febbraio 2015
Programma I Modulo
Titolo:La relazione, al centro.
Contenuti
Cenni di storia della pedagogia speciale e riflessione sui principali concetti ad essa inerenti
Il servizio nido: l'accoglienza e l'osservazione del bambino con disabilità
Un approfondimento: La relazione con i genitori.
Una giornata al nido: individuazione delle fasi principali di progettazione inclusiva
Un approfondimento: analisi degli aspetti linguistici e
psicomotori in caso di deficit
La relazione tra i professionisti dell'équipe e la
documentazione del lavoro svolto.
Secondo Modulo docente prof.ssa Elena Malaguti
Programma II Modulo
Titolo: Lo sviluppo originale e i mediatori per l'inclusione
Prendersi cura di un bambino o bambina è un'arte complessa e delicata. E' fondamentale riflettere sulla qualità del servizio, sul principio di responsabilità, sul rischio della violenza nelle relazioni di aiuto. Tempo, spazio, continuità e discontinuità, creazione di uno sfondo che dia coerenza alla discontinuità, controllo e socialità, mediatori efficaci sono alcuni degli indicatori che potrebbero sostenere il processo di costruzione di una comunità che rispetti la pluralità di soggetti che vi appartengono.
I contenuti saranno affrontati tramite una parte delle lezioni in presenza ed una a distanza (elearning-cds.unibo.it) e saranno relativi ai seguenti argomenti specifici:
· Osservare per conoscere e progettare secondo la prospettiva inclusiva attraverso l'utilizzo di molteplici mediatori.
· Indicatori precoci e autismi: accompagnare il processo di crescita.
· La preparazione dell'ambiente di apprendimento: integrare ed includere bambini con deficit sensoriali.
Testi/Bibliografia
Testi da studiare per il modulo prof.ssa Sandri:
Canevaro A. (a cura di), Un'educazione speciale nella prospettiva inclusiva: l'integrazione di bambini e bambine disabili nei nidi e nelle scuole dell'infanzia, Numero monografico della Rivista Infanzia n° 11, novembre 2005,
Caldin R. (2008), L'incontro e la risposta. Accompagnamento e sostegno a genitori con bambini pluridisabili, in Studium Educationis, Rivista on-line n. 1/2008 Erickson, Gardolo di Trento, pp.71-91
Balsamo C., Riviello M. (2003), La famiglia tra informazione e partecipazione, in CDH Bologna e CDH Modena, Bambini, imparate a fare le cose difficili, Erickson, Trento, pp. 25-54.
Tutti i testi sono reperibili presso la biblioteca del Dipartimento di Scienze dell'Educazione “Mario Gattutto” - Scuola di Psicologia e Scienze della Formazione – Università di Bologna.
Testi da studiare per il modulo prof.ssa Malaguti:
A.A.V. V. L'educazione che cura: un processo per fare inclusione (FOCUS), in Infanzia, marzo-aprile 2014, Spaggiari Edizioni (da pag. 91 a pag. 112)
La rivista è reperibile presso la biblioteca del Dipartimento di Scienze dell'Educazione “Mario Gattutto” - Scuola di Psicologia e Scienze della Formazione – Università di Bologna.
www.elearning-cds.unibo.it: corso di Pedagogia Speciale – docente Elena Malaguti
Inoltre per chi fosse interessato, si possono approfondire
alcuni dei seguenti testi:
G.Colombo, E.Cocever, L. Bianchi, Il lavoro di cura. Come si
impara, come si insegna, Carrocci, Roma, 2004
C. Xaiz, E. Micheli, Gioco e interazione sociale
nell'autismo, Erickson, Gardolo di Trento, 2001
G. Appel, A. Tardos, Prendersi cura di un bambino piccolo,
dall'empatia alle cure terapeutiche, Erickson, Gardolo di
Trento, 2004
J.J. Chade, Il linguaggio del bambino - lo sviluppo, le
difficoltà, gli interventi -, Erickson, Gardolo di Trento,
2004
M. Bolondi, Terra di silenzi -, Zephyro Edizioni, Milano, 2008
P. Viezzer, Siamo speciali, storie per aiutare i bambini a capire alcune diversità, Gardolo di Trento, Erickson, 2009
M. Bonomi, C. Pietta, Raccontare con le parole e con le mani (volume I,II,III), Sinnos Editrice, 2008
M. Bonomi, Siate felici con il vostro bambino, Sinnos Editrice, 2008
M.A. Rossi, F. Crovetti, Pela la mela e bela, Sinnos Editrice, 2005
M.A. Rossi, F.Crovetti, Scotta, scotta, la terra è cotta, Sinnos Editrice 2008
· B. Cyrulnik, E. Malaguti, Costruire la resilienza, Erickson, Gardolo di Trento, 2005 (solo cap. 14 - 17 – 18)
·P. Baratella, E. Littamé, I diritti delle persone con
disabilità, Dalla convenzione internazionale ONU alle buone
pratiche, Gardolo di Trento, Erickson, 2009 (solo cap.
Metodi didattici
Il metodo didattico comporterà lezioni, esercitazioni, lavori di gruppo, analisi di situazioni concrete, visione di filmati.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La prova d'esame si svolge attraverso uno scritto con
circa tre ore di tempo. La prova richiede di rispondere a una serie
di domande chiuse e ad alcune aperte. Richiede altresì l'analisi di
una documentazione di un profilo di un bambino – che sarà fornito
contestualmente – e lo sviluppo di un progetto di
integrazione/inclusione seguendo una traccia, anch'essa fornita
contestualmente.
La valutazione terrà conto dei seguenti criteri: la correttezza delle risposte; la comprensione delle richieste contenute nella traccia; la correttezza della lingua scritta; il riferimento alla pluralità delle fonti bibliografiche e sitografiche; la completezza del progetto e la sua fattibilità.
Strumenti a supporto della didattica
Strumenti: materiale cartaceo, video e ausili tecnologici
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Patrizia Sandri
Consulta il sito web di Elena Malaguti