- Docente: Elena Pacetti
- Crediti formativi: 3
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Scienze della formazione primaria (cod. 8540)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente: - conosce le principali applicazioni informatiche; - sa utilizzare le nuove tecnologie informatiche e telematiche per reperire, valutare, conservare, produrre, presentare e scambiare informazioni nonché per comunicare e partecipare a reti collaborative tramite Internet; - sa analizzare e valutare in modo critico e sistematico sia le strumentazioni e le tecnologie a sostegno della didattica sia le conoscenze reperite in rete, accertandone la pertinenza e distinguendo il reale dal virtuale pur riconoscendone le correlazioni; - sa utilizzare le tecnologie a sostegno del pensiero critico, della creatività e dellinnovazione; - utilizza le principali tecnologie dellinformazione e della comunicazione per progettare, documentare, monitorare e valutare attività didattiche.
Contenuti
Vengono attivati 9 laboratori da 24 ore ciascuno di
Tecnologie didattiche durante l'intero anno accademico da ottobre
2014 a maggio 2015 (seguono i programmi e i docenti di
riferimento), i calendari saranno pubblicati man mano che vengono
definiti dai docenti stessi, e, quindi, non contemporaneamente
(quindi se sono stati pubblicati i calendari di 4 laboratori,
significa che gli altri 4 devono ancora essere pubblicati e bisogna
aspettare).
Occorre iscriversi utilizzando Almaesami. Nella scheda
di iscrizione sarà pubblicato in nota il calendario del
Laboratorio.
Gli studenti sono tenuti ad iscriversi a un solo
laboratorio e a frequentare tutte le lezioni previste per il
laboratorio scelto (obbligo di frequenza).
Solo per gravi e giustificati motivi sarà consentita un'assenza per
un massimo di 6 ore (25% del totale).
IMPORTANTE: Gli studenti che non si presentano al
primo incontro di laboratorio, per dare conferma della propria
presenza al conduttore, saranno automaticamente
esclusi dal laboratorio stesso.
Coloro che ritengono di non poter essere presenti al primo incontro
di laboratorio sono tenuti a de-iscriversi (prima della chiusura
delle liste).
Ciò al fine di:
- lasciare libero il posto ad altri studenti;
- avere la possibilità di iscriversi a un altro laboratorio (sarà
inibita l'iscrizione contemporanea a più di un laboratorio).
Laboratorio 1
Il laboratorio didattico di media education: storytelling e
stopmotion (Alessandro Soriani)
Il laboratorio prevede l'esplorazione dei principali canali
d'espressione mediati dalla tecnologia: l'immagine, l'audio e il
video digitale. Oltre all'utilizzo di strumenti per l'editing di
immagini e di file audio, i/le partecipanti produrranno una
video-narrazione in stop-motion. E' raccomandato il
possesso di un computer portatile (o tablet) e di un apparecchio in
grado di fare foto/filmati.
Laboratorio 2
Il cinema d'animazione a scuola (Tiziana Passerini)
Il cinema d'animazione è un linguaggio di grande forza
comunicativa e di forte impatto emotivo. Può quindi essere usato
efficacemente in ambito didattico a vari livelli: visione di corti
animati, giochi ottici per capire il movimento delle immagini e
infine la realizzazione di un piccolo cartone animato.
Sperimenteremo queste attività, concentrandoci soprattutto sulla
produzione di un piccolo film d'animazione, con l'utilizzo di
semplici strumentazioni digitali.
Laboratorio 3
Laboratorio di Informatica Creativa (Carmelo Giuseppe
Presicce)
Il laboratorio propone l'utilizzo delle tecnologie informatiche in
maniera attiva, come strumento per esprimere la propria creatività,
muovendo i primi passi nella programmazione informatica attraverso
Scratch, un linguaggio visuale, gratuito e aperto, particolarmente
adatto ai bambini. Gli studenti apprenderanno i concetti di base
della programmazione grazie ai quali potranno creare semplici
videogames e animazioni interattive, sperimentando, collaborando e
focalizzandosi su come trasferire queste competenze in diversi
contesti educativi. Particolare attenzione sarà rivolta all'analisi
e sperimentazione di metodologie e strumenti tecnologici a supporto
della didattica. Non sono richieste conoscenze pregresse di
programmazione informatica.
Laboratorio 4
Oltre la Lim: progettare, creare, condividere (Gabriele
Benassi)
Le tecnologie sono strumenti, come i libri, i gessetti e i fogli di
carta. Hanno però potenzialità nuove e sono pensate in un'ottica
multicanale e multitasking. Possiamo utilizzarle in modo
efficace solo in un contesto didattico ed educativo consapevole e
progettato, non come sostitutive di strumenti già esistenti, ma
come potenziali esaltatrici di una didattica attiva, di ambienti di
apprendimento dinamici intesi come "palestre" in cui sviluppare ed
allenare competenze trasversali e disciplinari in un modo più
autentico ed operativo. Progettare, programmare, collaborare,
costruire, sviluppare, manipolare, simulare, condividere,
perfezionare attraverso web app con device diversi, magari anche in
BYOD (bring your own device): non è una sfida, ma una proposta
possibile.
Laboratorio 5
La LIM, strumento di mediazione-interazione didattica (Franco
Chiari)
Tramite la conoscenza e la sperimentazione di hardware e software e
lo studio delle possibili applicazioni, il laboratorio si pone
l'obiettivo di analizzare e sperimentare alcune delle potenzialità
della LIM, strumento di mediazione-interazione-comunicazione e di
supporto alla didattica, sempre più apprezzata sia per la sua
natura di tecnologia al servizio dell'intera classe, sia per le
dinamiche di insegnamento/apprendimento e di relazione
attivate.
Il laboratorio sarà impostato secondo modalità che possano
consentire agli studenti di "apprendere facendo" secondo approcci
di tipo problematicistico volti anche a conoscere, approfondire,
condividere e valorizzare interessi, esperienze e conoscenze
pregresse.
Laboratorio 6
Tecnologia e metodologia della mediazione didattica (Patrizio
Vignola)
Il laboratorio offre un percorso di apprendimento all'uso della
Lavagna Interattiva Multimediale attraverso la conoscenza delle sue
principali componenti hardware, del suo software proprietario e di
una selezione di applicativi installati in locale o disponibili nel
cloud, utilizzati secondo metodologie didattiche non
trasmissive.
Laboratorio 7
Strumenti di mediazione didattica (Stefano D'Ambrosio)
Il laboratorio si articolerà in un percorso che prenderà in esame
gli strumenti di Google per utilizzarli: -nella creazione di
materiali didattici secondo le metodologie della "comunicazione
formativa" e del "carico cognitivo"; -nei percorsi di ricerca delle
informazioni, coadiuvandoli ad altri siti specialistici, esponendo
il problema dell'educazione alla consapevolezza critica
sull'affidabilità delle informazioni trovate. In questo laboratorio
si andrà anche a sondare il campo delle app educative individuando
quali possono essere i punti di forza e di debolezza delle stesse
per l'uso da parte dei fruitori più piccoli.
Laboratorio 8
L'utilizzo efficace della LIM (Mariapaola Cirelli)
Il laboratorio verterà sull'utilizzo efficace della LIM in diversi
contesti quali: - lezioni frontali e interattive; - preparazione di
routines didattiche periodiche che sfruttino file Notebook
appositamente studiati perché fungano da "quaderno interattivo"; -
preparazione di progetti nel grande e piccolo gruppo; - utilizzo di
siti didattici specifici per le diverse materie.
Laboratorio 9
PoliCultura EXPO2015 (Elena Pacetti - Luca Ferrari)
Il laboratorio di Tecnologie Didattiche “PoliCultura EXPO2015” si
inserisce nel più ampio contesto della iniziativa EXPO Milano 2015.
Alla base di PoliCultura sta il digital storytelling, cioè il
raccontare storie multimediali combinando immagini, audio, video.
L'obiettivo del laboratorio è la creazione di una giuria di primo
livello che, dopo essere stata formata dallo staff di UNIBO (con la
collaborazione di HOC-LAB), avrà il compito di valutare le
narrazioni multimediali prodotte dalle scuole che aderiscono
all'iniziativa in oggetto.
Testi/Bibliografia
Ciascun docente fornirà alcuni testi, materiali, etc. relativi al proprio laboratorio.
Metodi didattici
Il corso è organizzato in modalità laboratoriale per cui può prevedere sia prove pratiche valutate dal docente durante gli incontri sia prove/elaborati da presentare o consegnare al docente al termine degli incontri.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Ogni docente stabilirà proprie verifiche dell'apprendimento, di norma basate sulle esercitazioni pratiche svolte durante il laboratorio e a casa. Si ricorda che ogni laboratorio da 3 CFU comprende 24 ore di lezione in presenza (8 ore per CFU) e 51 ore di studio individuale (ogni CFU è di 25 ore totali).
Strumenti a supporto della didattica
Le lezioni si svolgono, di norma, nel laboratorio di informatica con una postazione PC per studente, videoproiettore, lavagna interattiva.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Elena Pacetti