- Docente: Giorgia Grilli
- Crediti formativi: 9
- SSD: M-PED/02
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Scienze della formazione primaria (cod. 8540)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente: - conosce il panorama culturale nel quale si colloca la letteratura per linfanzia e per ragazzi; - sa analizzare la produzione letteraria per ragazzi alla luce delle conoscenze specifiche acquisite in ambito pedagogico, letterario e storico; - sa operare collegamenti tra testo letterario, filmico e iconografico, indagare con strumenti appropriati i prolungamenti massmediologici della letteratura per l'infanzia; - conosce approcci teorici e possiede strumenti interpretativi per compiere un esame critico della produzione letteraria per linfanzia e per costruire progetti educativi e didattici per leducazione alla lettura e il piacere di leggere, per leducazione allespressività narrativa e visiva, condivisa e individuale; - sa promuovere la consapevolezza del valore dell'immaginario; - sa utilizzare conoscenze e strumenti per esaminare le produzioni culturali dellimmaginario, per laggiornamento delle proprie conoscenze in autonomia, promuovendo il dialogo tra i media anche in ambito scolastico.
Contenuti
Il corso si propone di ragionare intorno al concetto di ‘letteratura per l'infanzia' individuandone le stimolanti ambiguità e le intrinseche contraddizioni (date dal suo essere una letteratura sospesa tra adulti che la producono e bambini intesi come target ma anche, spesso, come protagonisti dal cui punto di vista si prova a guardare e dire il mondo, tra istanze educative e spinte centrifughe e avventurose, tra desiderio di controllo e bisogno, per esigenze narrative, di uscita di casa, di fuga, di solitudine, di imprevisto, di andata incontro, per ciascuno, al proprio personale destino). Della letteratura per l'infanzia si analizzerà l'evoluzione in base al periodo storico, e ci si soffermerà su quelle che sono le sue caratteristiche sia classiche che tipiche del periodo più recente e attuale. Le lezioni si impegneranno a far chiarezza anche sui molti stereotipi e sulle proiezioni errate rispetto a questa letteratura, generalmente vista come ‘semplice' o di sereno intrattenimento, mentre essa contiene, al suo meglio, incredibili livelli di complessità e si pone, a saperla leggere, come spazio di espressione metaforica di non-detti e di indicibile, come luogo in cui ritrovare, cioè, aspetti altrimenti occultati, ridotti al silenzio o non considerati, propri dell'infanzia, sia per quel che riguarda le sue condizioni materiali che per quel che riguarda la sua dimensione emotiva e interiore. La letteratura per l'infanzia verrà analizzata, cioè, soprattutto in quella che è la sua capacità, per certi versi unica, di restituirci tracce del modo di essere e di stare al mondo tipicamente infantile, e con ciò di mettere in discussione o di porsi comunque criticamente rispetto a modalità di pensiero e di comportamento adulte, o proprie del mondo sociale che dell'adultità è espressione, un mondo sociale altrimenti ritenuto indiscutibilmente il traguardo non solo normale ma, ancor più, ideale a cui l'infanzia dovrebbe aspirare. E' il potere sovversivo e implicitamente critico della letteratura per l'infanzia l'aspetto che, nel corso, si vuole soprattutto evidenziare, riconoscendola come letteratura che, se da un lato piace ai bambini, ha però qualcosa di importante da dire anche agli adulti e degli adulti, qualcosa che può risultare, per questi ultimi, perturbante, illuminante, rivelatore.
Testi/Bibliografia
Per l'esame è richiesto lo studio approfondito da parte di tutti gli studenti dei seguenti due testi di critica:
E. Beseghi, G. Grilli, La letteratura invisibile. Infanzia e libri per bambini, Roma, Carocci, 2011;
G. Grilli, Libri nella giungla. Orientarsi nell'editoria per ragazzi, Roma, Carocci, 2012
a cui si deve aggiungere lo studio di un terzo testo, a scelta tra i seguenti:
E. Varrà, L'età d'oro. Storie di bambini, metafore d'infanzia, Bologna, Pendragon;
M. Bernardi, Infanzia e metafore letterarie, Bologna, BUP;
G. Grilli, In volo, dietro la porta. Mary Popins e Pamela Lyndon Travers, Cesena, Il Ponte Vecchio;
A. Lurie, Non ditelo ai grandi, Milano, Mondadori;
A Lurie, Bambini per sempre, Milano, Mondadori
Si devono inoltre leggere, per l'esame, almeno 4 romanzi per l'infanzia, classici e/o contemporanei (non fiabe, non albi illustrati, non racconti, bensì romanzi), che lo studente deve scegliere sulla base di un filo conduttore tematico che li possa legare insieme. Si consiglia, prima di scegliere i 4 romanzi da portare all'esame, di studiare i volumi di critica, i quali offrono molteplici e preziose indicazioni rispetto a titoli tra cui scegliere e a possibili tematiche da approfondire.
Metodi didattici
Durante le settimane del corso, accanto ai discorsi teorici, saranno mostrati, proiettati, letti brani da molteplici libri per bambini, classici e contemporanei, saranno proiettate e analizzate immagini create dai migliori illustratori per l'infanzia e si guarderanno e analizzeranno insieme film che possono contribuire a comprendere meglio l'immaginario infantile.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame è orale e consiste nella verifica dell'apprendimento dei
concetti fondamentali ritrovabili nei tre volumi di critica e nella
richiesta di esporre il proprio percorso di approfondimento
tematico, attraverso i 4 romanzi scelti, da parte dello
studente.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Giorgia Grilli