07230 - SISTEMI GIUDIZIARI COMPARATI

Anno Accademico 2013/2014

  • Docente: Patrizia Pederzoli
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: SPS/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze internazionali e diplomatiche (cod. 8783)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente conosce concetti, modelli interpretativi e metodi di analisi per comprendere il ruolo delle istituzioni giudiziarie nelle democrazie contemporanee, la loro influenza sulla definizione e messa in opera delle scelte collettive, e le dinamiche che innescano nel sistema politico. Attraverso il raffronto tra le due tradizioni presenti in ambito europeo - common law e civil law - lo studente è in grado di identificare somiglianze e differenze nei rispettivi assetti istituzionali e di apprezzare le variazioni al loro interno, con l'analisi di singoli casi nazionali, rapportandone la recente evoluzione anche agli sviluppi in atto sul piano comunitario.

Contenuti

I Introduzione: Sistema politico e sistema giudiziario - Il ruolo del giudice: indipendenza e responsabilità - L'incidenza politica della giustizia

II Magistratura e sistema politico: Gli assetti istituzionali: le variabili rilevanti - L'analisi dei casi -La forma di governo della magistratura

III Le relazioni tra giustizia e politica: L'area di intervento delle corti - Il ruolo delle corti supreme - L'accesso alla giustizia e le strutture requirenti - I poteri del giudice nel processo - Il controllo di costituzionalità

IV. La dimensione sovranazionale: La Corte di giustizia dell'Unione Europea - La Cge e le corti nazionali

Testi/Bibliografia

C. Guarnieri e P. Pederzoli, La magistratura nelle democrazie contemporanee, Bari-Roma, Laterza, 2002

M.R. Damaska, I volti della giustizia e del potere, Bologna, il Mulino, 1991, capitolo I

(*) A. Panebianco, Il potere, lo Stato, la libertà, Bologna, il Mulino 2004, capitolo IV

(*) P. C. Magalhaes, C. Guarnieri, Y. Kaminis,Democratic Consolidation, Judicial reform, and the Judicialization of Politics in Southern Europe, in R. Gunther, P.N. Diamandouros, D.A. Sotiropoulus (eds), Democracy and the State in the New Southern Europe, Oxford, Oxford U.P., 2006, pp. 138-196

(*) M. Tabarelli, Le politiche giudiziarie inglesi negli anni 2000, in "Rivista Italiana di Politiche Pubbliche", n. 3, 2010

(*) L. Malferrari, Il rapporto tra giudici nazionali e giurisdizione comunitaria, in G. Di Federico (a cura di), Manuale di ordinamento giudiziario, Padova, Cedam, 2004, pp. 261-289

(*) G.F. Mancini, Democrazia e costituzionalismo nell'Unione europea, Bologna, il Mulino, 2004, pp. 39-62

NB. In alternativa ai testi di Malferrari e Mancini è caldamente consigliato (*) A. Stone Sweet,The Judicial Construction of Europe, Oxford, Oxford U.P., 2004, pp. 45-107

I testi preceduti da (*) saranno messi a disposizione dal docente.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Non frequentanti: esame orale.

Frequentanti: le modalità di svolgimento della prova saranno definite all'inizio del corso e dipenderanno dal numero di frequentanti. In passato, sono state previste due prove scritte, rispettivamente a metà corso e alla sua conclusione, volte a valutare la padronanza dei testi di riferimento, la capacità di effettuare gli opportuni collegamenti tra i testi, l'ordine logico di esposizione, l'uso appropriato di teorie, concetti e coordinate per svolgere una analisi comparata, la proprietà lessicale e sintattica.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Patrizia Pederzoli