96552 - PATOLOGIA VEGETALE E PATOMETRIA

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Roberta Roberti
  • Crediti formativi: 5
  • SSD: AGR/12
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Economia e marketing nel sistema agro-industriale (cod. 5833)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine dell'insegnamento lo studente è in grado di riconoscere le principali malattie delle piante) il loro modo di insorgenza e di diffusione, gli agenti causali, biotiti e a biotici, con particolare attenzione alla valutazione dei danni come intensità e gravità delle malattie. Lo studente è inoltre in grado di conoscere i mezzi tecnici di difesa e di orientarsi nell'ambito di strategie di difesa integrata e biologica, al fine di prevedere/ridurre la diffusione delle malattie nel rispetto della salute dell'uomo, dell'ambiente e della biodiversità.

Contenuti

A) Prerequisiti

Lo studente che accede a questo insegnamento deve conoscere i fondamenti della biologia vegetale, genetica agraria e agronomia generale che sono forniti dagli insegnamenti erogati durante il primo ed il secondo anno del corso di Laurea. Si consiglia quindi il superamento delle suddette attività formative prima di affrontare l'esame di “Patologia vegetale e patometria”.

B) Il corso si compone di quattro unità didattiche:

  1. Patologia vegetale generale
  2. Diagnosi e patometria
  3. Principi di lotta alle malattie
  4. Patologia vegetale speciale con elementi di difesa
  1. Patologia vegetale generale

Introduzione alla patologia vegetale – Definizione di malattia. Aspetti economici, sociali e igienico-sanitari delle malattie. Malattia infettiva e non infettiva. Differenza tra sintomo e segno di malattia. Alterazioni morfo-fisiologiche.

Sintomatologia – Sintomi localizzati o sistemici, specifici o aspecifici, interni ed esterni. Tipologie di sintomi: alterazioni di colore, modificazioni di forma, necrosi, avvizzimento, iperplasia, ipertrofia.

Classificazione malattie – Criterio eziologico: causa biotica o abiotica. Criterio fisiopatologico: malattie epifitiche, trofiche, necrotiche, auxoniche, vascolari, litiche e ipnochereutiche.

Patogenesi - Esempio di ciclo d'infezione di un patogeno fungino: inoculazione, germinazione, penetrazione, colonizzazione, comparsa sintomi, evasione, disseminazione, sopravvivenza. Malattia monociclica e policiclica. Endemia ed epidemia.

I patogeni - Caratteristiche principali (morfologiche, biochimiche e biologiche) di funghi, oomiceti, batteri, fitoplasmi e virus. Parassiti biotrofi e necrotrofi.

Sorveglianza fitosanitaria - Obiettivi, patogeni da quarantena e nocivi, mezzi di prevenzione e di limitazione della loro diffusione, organismi internazionali a tutela della conservazione della biodiversità per impedire la diffusione di patogeni pericolosi International Plant Protection convention (IPPC), Regional Plant Protection Organizations (RPPOs), European and Mediterranean Plant Protection Organization (EPPO), Servizio fitosanitario italiano, certificati per la movimentazione dei vegetali. Concetto di barriere fitosanitarie.

Rapporto pianta ospite-patogeno - Pianta non ospite, incompatibilità o resistenza dell’ospite, compatibilità. Modalità di difesa dell'ospite: passiva e attiva.

Conoscenze acquisite nell'unità didattica 1:

Terminologia specifica da utilizzare nelle descrizioni delle malattie delle piante.

Principali tipi di patogeni delle piante e loro caratteristiche.

Principali tipologie di malattie e alterazioni abiotiche.

Evoluzione della malattia in funzione del patogeno, delle condizioni ambientali e dello stadio vegetativo della pianta.

Rapporto pianta - patogeno

  1. Diagnosi e patometria

Diagnosi - Analisi visiva della distribuzione dei sintomi a livello della pianta e della coltura. Raccolta informazioni su dati agronomici e climatici. Raccolta campioni. Osservazione campioni con modalità diretta e dopo incubazione. Postulati di Koch.

Patometria - Obiettivi della patometria. Quantificazione dei sintomi di malattia: incidenza e gravità delle malattie. Calcolo indici di gravità di malattia utili ai fini di determinarne l’impatto economico. Metodi EPPO. Esempi di indici di malattia per la peronospora della vite e le malattie fungine di cereali.

Conoscenze acquisite nell'unità didattica 2:

Elementi di diagnosi

Applicazioni della patometria.

Modalità di calcolo dell’incidenza e della gravità delle malattie con varie modalità.

  1. Principi di lotta alle malattie

Aspetti generali – Importanza della lotta alle malattie delle piante in un contesto di sostenibilità economica, ambientale e salubrità delle produzioni. Interventi su patogeno, ambiente e ospite per ridurre la gravità delle malattie. Linee fondamentali della difesa integrata. Concetto di difesa integrata obbligatoria e volontaria.

Mezzi agronomici coadiuvanti la difesa - Rotazioni, fertilizzazioni, irrigazioni, scelta della coltura e dell’ambiente di coltivazione, sesto d’impianto, gestione terreno e della pianta. Prevenzione della diffusione dell’inoculo di patogeni tellurici.

Prodotti fitosanitari – Definizione. Aggiornamenti statistici sull’utilizzo dei prodotti fitosanitari in Italia e nella Comunità europea. Cenni sulle principali recenti normative relative ai prodotti fitosanitari (Reg. CE n.1107/2009, Dir. CE n. 128/2009, D.Lgs. n. 150 del 14/08/2012, Regolamento CE n. 396/2005). Cenni sul Piano di Azione Nazionale (PAN) per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari. Cenni sulla recente classificazione tossicologica CLP (Reg. CE n. 1272/2008). Etichetta di un prodotto commerciale, nomenclatura e cenni sulle formulazioni.

Caratteristiche generali dei fungicidi – Prodotti di copertura e penetranti (citotropici, translaminari e sistemici), preventivi, curativi ed eradicanti. Intervallo di sicurezza (tempo di carenza). Limite massimo residuo. Tempo di rientro. Cenni di resistenza dei patogeni ai fungicidi.

Fungicidi chimici, di sintesi e naturali

Principali gruppi, spettro d’attività e meccanismo d’azione.

- Inorganici: rame, zolfo e bicarbonati;

- Organici di sintesi: ditiocarbammati, tioftalimmidi, IBS, QI, SDHI, anilinopirimidine, CAA, fenilammidi, acetammidi e fosfonati;

- Derivati da piante, alghe e crostacei;

- Microrganismi.

Altri mezzi di difesa

- Termoterapia;

- Impiego del vapore per la geodisinfezione;

- Solarizzazione;

- Biofumigazione del suolo con brassicacee.

Sintesi della particolarità della difesa nei confronti di funghi, oomiceti, batteri, fitoplasmi e virus

Conoscenze acquisite nell'unità didattica 3:

Principi di lotta alle malattie delle piante.

Mezzi di lotta alle malattie delle piante.

Normativa specifica sui prodotti fitosanitari.

Principi di difesa integrata e biologica nei confronti delle varie tipologie di patogeni.

  1. Patologia vegetale speciale con elementi di difesa

Esempi di alcune importanti malattie. Di ogni malattia verrà presentata brevemente: importanza, diffusione, sintomatologia, epidemiologia e principali mezzi di difesa.

Peronospora della vite (Plasmopara viticola)

Ticchiolatura del melo (Venturia inaequalis, an. Spilocaea pomi).

Complesso del disseccamento rapido dell’olivo (CoDiRO -Xylella fastidiosa)

Sharka o vaiolatura delle drupacee (PPV - plum pox virus).

 

Conoscenze acquisite nell'unità didattica 4:

Sintomi delle principali malattie di piante di interesse agrario.

Epidemiologia delle malattie.

Principi di difesa.

 

Attività Didattiche di Supporto

Attività alternative in aula

1) Seminari specialistici su:

- Danni da eventi atmosferici e valutazione dei danni da grandine

2) Proiezione di filmati didattici su cicli di funghi, malattie e interventi di difesa.

3) All’occorrenza osservazione di campioni di piante ammalate e analisi dei sintomi.

4) Valutazione della gravità delle malattie con apposite scale.

5) Lettura e discussione di etichette di formulati commerciali di prodotti fungicidi e delle relative schede di sicurezza.

6) Consultazione di disciplinari di difesa delle colture in produzione integrata e di banche dati di prodotti fitosanitari ammessi alla vendita.

Attività di laboratorio

1) Riconoscimento di funghi fitopatogeni e delle loro strutture riproduttive al microscopio ottico.

Attività di consolidamento delle competenze

Questa parte dell'insegnamento sarà dedicata a consolidare le conoscenze impartite dando particolare attenzione alle esigenze via via presentate dagli studenti.

Testi/Bibliografia

  • Vannacci G. et al. (2021). Patologia vegetale, Edises, ISBN: 8836230415
  • Belli G. (2012). Elementi di Patologia Vegetale, Piccin Editore, ISBN: 8829921297.
  • Agrios G.N. (2005) Plant Pathology, Academic Press (USA), ISBN: 9780120445653 - Questo testo è consigliato per coloro che intendono sostenere l'esame in Inglese.
  • Lorenzini G. & Nali C. ‘Principi di Fitoiatria’, 2012, Edagricole Bologna, ISBN: 8850653883.
  • Il materiale didattico presentato a lezione verrà caricato su VIRTUALE. Il caricamento avverrà dopo il completamento di ogni argomento svolto. Verranno caricati anche eventuali materiali monografici a libera consultazione, utili agli studenti per approfondimenti. Verrà reso disponibile anche il materiale presentato nel corso di seminari specialistici, in quanto parte del programma d’esame. Di quanto scritto, gli studenti saranno avvisati all'inizio delle lezioni.

Metodi didattici

1) Didattica frontale

Acquisizione di conoscenze a) necessarie alla comprensione delle caratteristiche generali dei patogeni fungini, batterici e virali delle colture di interesse agrario e ornamentale-forestale e delle malattie da loro provocate; b) dei principi fondamentali della difesa integrata e biologica nel rispetto delle recenti normative; c) degli strumenti di patometria; d) delle principali avversità di tipo abiotico.

L'acquisizione delle conoscenze e la capacità di comprensione saranno monitorate durante lo svolgimento delle lezioni frontali attraverso una continua interazione tra docente e studenti allo scopo di promuovere le capacità critiche e le abilità comunicative dello studente.

2) Esercitazioni

Apprendimento di: a) modalità di osservazione e valutazioni dei sintomi di malattie di campioni vegetali; b) pratiche generali di uso comune nei laboratori di patologia vegetale e di fitoiatria, allo scopo di fornire una conoscenza applicata delle nozioni acquisite durante la didattica frontale; c) modalità di consultazione di banche dati e siti web per pianificare pianti d'intervento contro le malattie e apprendere gli aspetti fondamentali per l'utilizzo dei prodotti fitosanitari.

3) Seminari specialistici

Apprendimento di tematiche anticipate a lezione e approfondite da noti esperti del settore.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Prove scritte in Italiano o in Inglese, queste ultime solo con preventiva e motivata richiesta. Le prove scritte in italiano verranno eseguite attraverso un sistema on line al computer in aula informatica. Le prove verteranno su tutti gli argomenti svolti durante le lezioni frontali e durante i seminari specialistici. In particolare saranno offerti agli studenti i seguenti appelli: due in giugno, due in luglio, due in settembre, uno in dicembre, due in gennaio e uno in febbraio. Le date saranno pubblicate in Almaesami e anche nella pagina web del docente tra gli avvisi. Ciascuna prova sarà composto da 31 domande chiuse con quattro opzioni di risposta di cui una sola giusta. Le prove avranno luogo on line.

Per la preparazione della prova d'esame sono previsti degli autotest in VIRTUALE per gli argomenti trattati a lezione. Si tratta di quiz con quattro opzioni di risposta di cui una sola è esatta. Ogni risposta esatta vale 1 punto. Non sono obbligatori, ma consigliati. Ciascun quiz ha un tempo di esecuzione che varia in funzione del numero delle domande ed è possibile tentarlo una sola volta. E' previsto un punteggio finale (1 o 2 punti) che verrà aggiunto a quello dell'appello ufficiale, se superato, alle seguenti condizioni: necessario eseguire tutti i test; a coloro che avranno eseguito tutti gli autotest con un punteggio in ciascuno dal 60% all'80% di risposte esatte verrà riconosciuto 1 punto; a coloro che avranno eseguito tutti gli autotest con un punteggio in ciascuno superiore all'80% verranno riconosciuti 2 punti; in caso di rifiuto del voto d'esame, i punti degli autotest non saranno più utilizzabili. Non sono previste penalizzazioni per coloro che non risponderanno in maniera esatta secondo i limiti sopra esposti, eseguiranno parzialmente gli autotest o non li eseguiranno affatto. Durante il periodo delle lezioni dell'insegnamento, gli autotest saranno attivi fino a 4-5 giorni prima dell'appello n. 1. In seguito, gli autotest saranno resi disponibili in una finestra temporale che va dalla fine di ciascun appello a 4-5 giorni dall'inizio dell'appello successivo.

Strumenti a supporto della didattica

Per la didattica frontale si utilizzerà videoproiettore collegato al pc.

Le esercitazioni di laboratorio avranno luogo nei laboratori didattici di:

  • Biologia I viale Fanin, 46– P1.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Roberta Roberti

SDGs

Sconfiggere la fame Salute e benessere Consumo e produzione responsabili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.