- Docente: Lucia Floridi
- Crediti formativi: 6
- SSD: L-FIL-LET/05
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea Magistrale in
Filologia, letteratura e tradizione classica (cod. 9070)
Valido anche per Laurea Magistrale in Discipline della musica e del teatro (cod. 8837)
Laurea Magistrale in Archeologia e culture del mondo antico (cod. 8855)
Laurea Magistrale in Italianistica, culture letterarie europee, scienze linguistiche (cod. 9220)
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dal 29/01/2024 al 06/03/2024
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo/a studente/ssa conosce complessivamente la civiltà teatrale greco-romana (luoghi delle rappresentazioni, feste e agoni drammatici, poeti e opere pervenute; ruolo di registi, cori, attori; rapporto con il pubblico e le istituzioni; fortuna dei differenti generi drammatici). È capace di affrontare criticamente le problematiche relative alla civiltà teatrale greco-romana. Conosce in modo approfondito i drammi presi in esame.
Contenuti
Il corso si svolgerà nel terzo periodo e sarà articolato in due parti.
1. Presupposti, condizioni, modalità delle rappresentazioni drammatiche nel mondo antico, con particolare attenzione all'Atene del V secolo a.C. e alla tragedia attica.
2. Lettura di Euripide, Medea.
Testi/Bibliografia
Testi/Bibliografia
1. Appunti delle lezioni, integrati con le slide.
Letture obbligatorie:
- A. Pickard-Cambridge, Le feste drammatiche di Atene, trad. it., Firenze, La Nuova Italia, 1996 (esclusi i cap. I, IV e V); il volume può essere sostituito con la lettura di cinque articoli specialistici a scelta fra quelli che saranno messi a disposizione fra i materiali didattici online (la scelta è del tutto libera).
- Due ulteriori volumi, uno per la tragedia e uno per la commedia, a scelta fra i seguenti. Per la tragedia: G. Ieranò, La tragedia greca: origini, storia, rinascite, Roma, Salerno, 2010, oppure A. Rodighiero, La tragedia greca, Bologna, il Mulino, 2013, oppure M. Di Marco, La tragedia greca. Forma, gioco scenico, tecniche drammatiche, Roma, Carocci 2009 (seconda edizione). Per la commedia: B. Zimmermann, La commedia greca: dalle origini all'età ellenistica, ed. it. a c. di Sotera Fornaro, Roma, Carocci, 2016, oppure G. Mastromarco, P. Totaro, B. Zimmermann (a c. di), La commedia attica antica: forme e contenuti, Lecce, Pensa, 2017.
2. Lettura integrale, in traduzione, di Euripide, Medea. Durante le lezioni ci avvarremo di traduzioni italiane dei testi analizzati; i riferimenti ai testi originali (che non mancheranno) saranno introdotti in maniera tale da garantire la massima comprensione anche a chi non conosce la lingua greca.
Per l'esame, le studentesse e gli studenti di Filologia Classica sono tenuti a tradurre dal greco i passi seguenti:
Eur. Med. 1-48, 214-266, 292-334, 465-519, 690-730, 1038-1080
Edizioni con traduzione italiana consigliate:
- Euripide, Medea, introduzione e premessa al testo di V. Di Benedetto, traduzione e appendice metrica di E. Cerbo, note di E. Cerbo e V. Di Benedetto, Milano, Bur-Rizzoli, 1997;
- Euripide, Medea, saggio introduttivo e note a c. di G. Sandrolini, trad. di M.C. Brizzi, Milano, Rusconi, 2018.
Ulteriore bibliografia sarà indicata nel corso delle lezioni.
Programma per studentesse e studenti non frequentanti:
In aggiunta ai testi indicati ai punti 1 e 2, è obbligatoria la lettura dei seguenti volumi:
- V. Di Benedetto-E. Medda, La tragedia sulla scena. La tragedia greca in quanto spettacolo teatrale, Torino, Einaudi, 2002
- G. Guastella (a c. di), Le rinascite della tragedia. Origini classiche e tradizioni europee, Roma, Carocci, 2006.
Metodi didattici
Lezioni frontali, intervallate da momenti di discussione seminariale.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La prova d’esame è orale e consiste in un colloquio in cui la docente, attraverso una serie di domande, accerterà la conoscenza dei temi affrontati a lezione e delle letture critiche.
Studentesse e studenti classicisti saranno inoltre invitate/i a leggere un passo della Medea, a tradurlo e a commentarlo.
I voti vanno dal 18 al 30 e lode in base al grado di sicurezza, di solidità, di precisione e di rigore dimostrati nel possesso delle conoscenze relative alla civiltà teatrale greco-romana e - per studentesse e studenti classicisti - nella traduzione e nella discussione del passo.
Strumenti a supporto della didattica
PC, videoproiettore, slides.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Lucia Floridi