- Docente: Andrea Bacchi
- Crediti formativi: 6
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
-
Corso:
Laurea in
Dams - discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (cod. 5821)
Valido anche per Laurea in Dams - discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (cod. 5821)
-
dal 30/01/2023 al 03/03/2023
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente: comprende la ricchezza di spunti che lo studio della storia dell’arte medievale e moderna consente di svolgere in relazione a una più piena consapevolezza del presente; conosce le principali dinamiche secondo cui si svolge la pratica artistica medievale e rinascimentale; comprende in quale misura le scelte stilistiche di volta in volta adottate in base alle ideologie e alle conoscenze tecniche proprie dell’epoca si rapportino con il tessuto culturale, politico e sociale che le ha promosse.
Contenuti
L’esame di “Fenomenologia dell’arte medievale e moderna” è composto dei due seguenti corsi: “Fenomenologia dell’arte medievale e moderna. Istituzioni” (prof. Andrea Bacchi) e “Fenomenologia dell’arte medievale e moderna. Laboratorio” (prof. Donatella Biagi Maino). “Fenomenologia dell’arte medievale e moderna” è un esame integrato da 12 CFU (6 CFU+6 CFU) per il quale la verifica e la valutazione della preparazione seguono le modalità previste per un esame integrato, ovvero devono essere sostenute nella stessa sessione d’esame e gli studenti dovranno quindi iscriversi simultaneamente ad entrambe le verifiche.
Il corso di Fenomenologia dell'arte medievale e moderna intende esaminare, attraverso lezioni in aula e una serie di visite ai vari monumenti, alcune delle più significative testimonianze della scultura a Bologna dal Duecento al Settecento. Il corso fornirà gli strumenti di base per comprendere il linguaggio della scultura attraverso la lettura stilistica, in un continuo confronto con la pittura, quella iconografica, e la ricostruzione dei diversi contesti storici e culturali.
Di seguito alcuni dei cantieri, dei monumenti e degli scultori che verranno presi in esame
Nicola Pisano e l' Arca di San Domenico
La pala marmorea di Jacobello e Pierpaolo delle Masegne in San Francesco
Jacopo della Quercia a San Petronio
Niccolò dell'Arca: il Compianto di Santa Maria della Vita
Michelangelo a Bologna
Giambologna a Bologna
Alessandro Algardi: la Decollazione di San Paolo
Giuseppe Maria Mazza: la cappella Manzoli in San Giacomo
Le cere anatomiche di Anna Morandi Manzolini
Testi/Bibliografia
Non essendo disponibile una trattazione manualistica sulla storia della scultura a Bologna, il docente metterà a disposizione online, oltre alla presentazioni relative alle varie lezioni una serie di contributi specifici sui singoli temi affrontati nel corso.
Qui di seguito una selezione dei testi che sarà integrata attraverso altre indicazioni fornite nel corso delle lezioni
Su Jacobello e Pierpaolo delle Masegne
Renato Roli, I Dalle Masegne, Milano 1966
Su Jacopo della Quercia
Luciano Bellosi, La "Porta Magna" di Jacopo della Quercia in Basilica di San Petronio in Bologna, I, Bologna 1983, pp. 163-212
Su Niccolò dell'Arca
Paolo Parmiggiani, Niccolò dell'Arca, in Dizionario Biografico degli Italiani, 78, Roma, 2013 (vedi sito Dizionario Biografico degli Italiani)
Su Michelangelo a Bologna
1492-1495 Bologna l'arca di San Domenico; 1506-1508 A Bologna per Giulio II, in Michelangelo una vita, a cura di Patrizio Aiello, Milano 2014, pp. 14-28, 99-112
Su Giambologna a BolognaRichard J. Tuttle, Piazza Maggiore. Studi su Bologna nel Cinquecento, Venezia 2001, pp.141-191
Irving Lavin, "Bologna è un grande incrocio di eresie": il Nettuno di Giambologna al crocevia, in Il luogo ed il ruolo della città di Bologna tra Europa continentale e mediterranea. Atti del colloquio c.i.h.a. (Bologna 1990), a cura di G. Perini, Bologna 1992, pp. 7-30; riedito in I. Lavin, Passato e presente nella storia dell'arte, Torino 1994, pp. 93-12
Su Alessandro Algardi e la Decollazione di San Paolo
Jennifer Montagu, Alessandro Algardi, New Haven, London, 1985, pp. 51-58, 369-372
Su Giuseppe Maria Mazza
Francesca Sinagra, Mazza, Giuseppe Maria, in Dizionario biografico degli italiani,72, Roma 2009 (vedi sito Dizionario Biografico degli Italiani)
Per gli studenti non frequentanti si richiede invece lo studio di un testo introduttivo alla storia della scultura
John Pope-Hennessy, La scultura italiana. Il Cinquecento e il Barocco, 2 tomi, Feltrinelli, Milano 1966 (primo tomo, pp. 1-108, secondo tomo, pp. 302-435)
Metodi didattici
Lezioni frontali con l'ausilio della proiezione di immagini.
Visite ai vari monumenti bolognesi
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La verifica dell'apprendimento consisterà in una prova orale in cui verranno verificate le capacità di analisi di opere e contesti da parte del candidato
Il raggiungimento di una visione organica dei temi affrontati, il possesso di una padronanza espressiva e di un linguaggio specifico, l’originalità della riflessione nonché la dimestichezza con gli strumenti di analisi dell’arte medievale e moderna saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza perlopiù meccanica o mnemonica della materia, una capacità di sintesi e di analisi non articolate o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato, così come un dominio scolastico della storia dei temi affrontati nel programma porteranno a valutazioni discrete. Lacune formative o linguaggio inappropriato, così come una scarsa conoscenza degli strumenti di analisi delle opere d'arte condurranno a voti che si attesteranno sulla soglia della sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all’interno della bibliografia nonché incapacità di analisi dei temi del corso non potranno che essere valutati negativamente.
La modalità di verifica descritta è la medesima per studenti frequentanti e non frequentanti.
Strumenti a supporto della didattica
Lezioni frontali con l'ausilio della proiezione di immagini
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Andrea Bacchi