- Docente: Alessandro Gargini
- Crediti formativi: 8
- SSD: GEO/05
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Geologia e territorio (cod. 9073)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso, lo studente è in grado di conoscere i principi ed i concetti sul ruolo delle acque sotterranee nell'ambito del ciclo idrologico di bacino, sulla parametrizzazione delle unità idrogeologiche e sugli strumenti di caratterizzazione dei sistemi di circolazione idrica sotterranea. Lo studente è in grado di: apprendere le implicazioni applicative per la progettazione degli interventi di sfruttamento sostenibile e protezione delle risorse idriche sotterranee con esempi ed applicazioni relativi al Bacino Padano ed allAppennino Settentrionale; apprendere ed applicare tecniche informatiche di trattamento ed elaborazione di dati idrogeologici; applicare prospezioni idrogeologiche in campo. Le attività di campo saranno condotte assieme a quello previsto per linsegnamento di Stabilità dei Versanti per un totale di 2 CFU di Campo Geologico Applicativo.
Contenuti
PARTE PRIMA: PROSPEZIONI IDROGEOLOGICHE
POZZI E PIEZOMETRI
- Pozzi: esecuzione e completamento. Strumentazione e sensoristica per il monitoraggio idrogeologico di pozzi e piezometri.
- Idraulica dei pozzi 1: Metodo del non equilibrio per acquiferi confinati, semiconfinati, liberi. Metodo della risalita.
- Idraulica dei pozzi 2: Metodo dell’equilibrio. Prova a gradini. Trasmissività dedotta da portata specifica.
- Misura in campo dei parametri idrodinamici dell’acquifero: Progettazione ed esecuzione di prove di pozzo e prove di acquifero su stazione di prova. Prove di permeabilità in situ in acquifero: Slug-test, prove Lefranc e Lugeon.
SORGENTI E TORRENTI
- Tipi di captazione: captazione di sorgente e captazione di acquifero.
- Discharge (scarico): analisi dell’idrogramma di una sorgente e dell’idrogramma di magra di un corso d’acqua. Curva di esaurimento. Valutazione della riserva e della risorsa (dinamica e regolatrice).
- Traccianti, impiego dei traccianti in Idrogeologia
- Strumentazione e sensoristica per il monitoraggio idrogeologico di sorgenti e torrenti: misura della portata con metodi correntometrici, stramazzi, metodo della diluizione salina. Ricostruzione della curva di deflusso.
PARTE SECONDA: VALUTAZIONE E GESTIONE DELLA RISORSA
- Flusso idrico attraverso la zona non satura. Stima della ricarica. Bilancio idrogeologico di un bacino e concetto di safe-yield.
- Sovrasfruttamento degli acquiferi ed effetti indotti.Opere di ricarica artificiale degli aquiferi e gestione integrata delle risorse. Concetto di DMV (Deflusso Minimo Vitale).
- Effetti del Climate Change e del Global Change sulle risorse idriche sotterranee
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ESERCITAZIONI (assistite da computer)
- Tecniche di spazializzazione di dati puntuali.
- Analisi ed interpretazione di pumping test
- Analisi ed interpretazione di dati di monitoraggio di sorgenti e torrenti. Prove di tracciamento
Testi/Bibliografia
Dispense fornite dal docente e caricate regolarmente, subito prima dello svolgimento delle lezioni, sul sito https://iol.unibo.it/ .
Ad integrazione delle dispense fornite dal docente e degli appunti presi a lezione, ed in particolare per gli studenti che non hanno la possibilità di frequentare regolarmente, si rimanda ai seguenti testi di supporto:M.Civita "Idrogeologia applicata ed ambientale", Ambrosiana, 2005
G.Pranzini "Le acque sotterranee", Pitagora Editrice, Bologna
Freeze & Cherry - Groundwater. Tradotto completamente in Italiano al seguente link:
http://hydrogeologistswithoutborders.org/wordpress/1979-italiano/
Metodi didattici
Lezioni teoriche in presenza
Esercitazioni assistite da PC personali degli studenti in aula informatica
Visite in giornata a siti di interesse idrogeologico e Laboratorio sul Campo di 3 giorni alla fine del corso
Durante il Laboratorio sul Campo, svolto in area Alpina o Appenninica, gli studenti, organizzati in gruppi, effettueranno prove e test idrogeologici in condizioni di campo e raccoglieranno dei dati di base per la redazione della relazione.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame consta di una prova pratica e di una prova orale.
La prova pratica può essere svolta, a scelta dello studente, in una delle seguenti 2 modalità: a) relazione con analisi ed interpretazione di prove idrogeologiche effettuate durante le attività di laboratorio sul campo al termine dell'insegnamento; b) prova pratica al computer in aula con interpretazione di dati idrogeologici forniti dal docente.
La prova pratica viene valutata con un giudizio secondo i gradi: Ottimo-Buono-Sufficiente-Non sufficiente-Molto insufficiente. Con "molto insufficiente" non si viene ammessi all'orale e si deve ripetere la prova pratica; negli altri casi si viene ammessi all'orale.
La prova orale, di fronte al docente, fornisce un voto finale in trentesimi. Nel caso di prova pratica con votazione Ottimo o Buono si può ottenere il massimo dei voti (con Lode se Ottima è la prova pratica); con prova pratica Sufficiente si può arrivare a 27; con prova pratica Non Sufficiente si può arrivare a 25.
Se lo studente scegli di effettuare la prova pratica al computer in aula può rifiutare al massimo 1 volta la valutazione ottenuta (se sufficiente per essere ammessa all'orale). La prova orale può essere tenuta dallo studente anche in sessioni successive rispetto alla prova scritta
Strumenti a supporto della didattica
Videoproiettore, PC, lavagna, dimostrazione uso di strumenti di campo in laboratorio e sul campo, PC portatili degli studenti per esercitazioni in aula con impiego di software dedicato freeware
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Alessandro Gargini
SDGs
![Acqua pulita e servizi igienico-sanitari](https://www.unibo.it/++resource++unibo.didattica/sdg/it/06.jpg?v=2)
![Lotta contro il cambiamento climatico](https://www.unibo.it/++resource++unibo.didattica/sdg/it/13.jpg?v=2)
L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.