- Docente: Bruna Conconi
- Crediti formativi: 12
- SSD: L-LIN/03
- Lingua di insegnamento: Francese
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Lettere (cod. 8850)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente è capace di leggere un testo letterario in lingua francese, sia in modalità testuale sia in modalità intertestuale, con i necessari riferimenti alla storia della letteratura francese vista in connessione con la letteratura europea. Affina, per quanto possibile, la sua competenza stilistica all'interno della sua competenza linguistica. Usa il francese come lingua di comunicazione.
Contenuti
L’Italia fuori d’Italia
Il corso, centrato sul rapporto franco-italiano nel XVI e XVII secolo, sarà articolato in tre sezioni:
- La France italienne, che avrà per oggetto l’immigrazione italiana Oltralpe e il contributo italiano alla vita intellettuale francese della prima modernità.
- Le livre italien hors d’Italie, che prenderà in esame le opere italiane edite in Francia in lingua originale o in traduzione e la loro circolazione.
- L’image de l’Italie, che sarà infine dedicata alla rappresentazione dell’Italia veicolata dagli intellettuali francesi nelle opere letterarie, nei pamphlets, nelle relazioni di viaggio, etc.
Testi/Bibliografia
Storia della letteratura del XVI e del XVII secolo
Lionello SOZZI (a cura di), Storia europea della letteratura francese. Dalle origini al Seicento, Torino, Einaudi, 2013 (solo le sezioni dedicate ai secoli XVI e XVII).
oppure
Daniel MÉNAGER, Introduction à la vie littéraire du XVIe siècle, Paris, Nathan, 2001 assieme a Jean-Claude TOURNAND, Introduction à la vie littéraire du XVIIe siècle, Paris, Dunod, 1997.
oppure
Jean-Yves TADIÉ (sous la direction de), La littérature française: dynamique et histoire. Tome I, Paris, Gallimard, 2007, pp. 233-691.
Lettura dei seguenti testi (edizione a scelta) :
Michel de Montaigne, Journal de voyage en Italie
Jean Racine, Phèdre
Madame de La Fayette, La princesse de Clèves
Corso monografico
Oltre ai testi analizzati nel corso delle lezioni, è richiesto lo studio di otto dei seguenti articoli/capitoli di libri, che saranno depositati al termine del corso sulla piattaforma IOL
Arnold Hauser, Il barocco nelle corti cattoliche, in Storia sociale dell'arte, Torino, Einaudi, 1982, pp. 468-491.
Erich Auerbach, Le faux dévot, in Mimésis. La représentation du réel dans la littérature occidentale, Paris, Gallimard, 1984, pp. 365-394.
Daniela Dalla Valle, Ippolito e i mostri: una possibile lettura della “Phèdre”di Racine , in Studi di storia della civiltà letteraria francese. Mélanges offerts à Lionello Sozzi, Paris, Champion, 1996, t. I, pp. 431-445.
Jean-François Dubost, La France italienne. XVIe-XVIIe siècle, Paris, Aubier, 1997, pp. 307-329.
Jean Balsamo, Introduction, in Les traductions de l’italien en français au xvie siècle, ed. Jean Balsamo, Vito Castiglione Minischetti, Giovanni Dotoli, Fasano, Schena – Paris, Hermann, 2009, pp. 15-64.
Jean Balsamo, Introduction, in L’amorevolezza verso le cose Italiche. Le livre italien à Paris au xvie siècle, Genève, Droz, 2015, pp. 11-44.
Lionello Sozzi, Rome n’est plus Rome. La polémique anti-italienne et autres essais sur la Renaissance suivis de “La dignité de l’homme”, Paris, Champion 2002, pp. 9-84.
Fausta Garavini, Montaigne e il suo biografo: doppia esposizione, in Itinerari a Montaigne, Firenze, Sansoni, 1983, p. 101-118.
Gisèle Mathieu Castellani, Poétique du lieu: Rome, l’enfance et la mort, in Montaigne e l’Italia. Atti del Congresso Internazionale di Studi (Milano-Lecco, 26-30 ottobre 1988), Genève, Slatkine, 1991, pp. 339-350.
Vittor Ivo Comparato, Viaggiatori inglesi in Italia tra Sei e Settecento: la formazione di un modello interpretativo, in “Quaderni Storici”, n. 42, settembre-dicembre 1979, pp. 851-886.
agli studenti non frequentanti è inoltre richiesto lo studio de:
- le seguenti 15 schede dell’Antologia cronologica della letteratura francese. Il Cinquecento, Milano, LED, 1996:
François Rabelais, Pantagruel
Hélisenne de Crenne, Les angoysses douloureuses
Herberay des Essarts, Le premier livre d’Amadis de Gaule
Maurice Scève, Delie, object de plus haulte vertu
Jacques Amyot, L’Histoire Æthiopique de Heliodorus
Joachim Du Bellay, La Deffence et Illustration de la Langue française
Joachim Du Bellay, L’Olive
Pierre de Ronsard, Nouvelle Continuation des Amours
Joachim Du Bellay, Divers Jeux Rustiques
Marguerite de Navarre, Heptameron des Nouvelles
Pierre Boaistuau, Histoires tragiques
Pierre de Ronsard, La Franciade
Agrippa d’Aubigné, Les Tragiques
Michel Eyquem de Montaigne, Les Essais
Robert Garnier, Les Juifves
- le seguenti 15 schede dell’Antologia cronologica della letteratura francese. Il Seicento, Milano, LED, 1997:
Honoré d’Urfé, Astrée
Jean-Pierre Camus, Les Spectacles d’horreur
Pierre Corneille, Le Cid
Madeleine de Scudérie, Clélie, histoire romaine
Blaise Pascal, Les Provinciales
Paul Scarron, Roman comique
Molière, Les précieuses ridicules
La Rochefoucauld, Réflexions ou sentences et maximes morales
Antoine Furetière, Le Roman bourgeois
Molière, Le Misanthrope
Jean Racine, Andromaque
Boileau, Art poétique
Bernard de Fontenelles, Histoire des Oracles
Charles Perrault, Le siècle de Louis le Grand
Jean de La Bruyère, Les Caractères
Metodi didattici
Lezioni frontali; la partecipazione attiva alle lezioni sarà tuttavia incoraggiata.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La prova orale consiste in un colloquio che ha lo scopo di valutare le competenze e le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente a partire dai testi in programma, sia per la parte istituzionale (storia della letteratura e lettura di fonti primarie in forma antologica e integrale) che per la parte monografica. Il raggiungimento da parte dello studente di una visione ampia e sistematica dei temi affrontati a lezione e delle letture indicate in bibliografia, congiunta alla loro rielaborazione critica, e alla padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza (28-30). La conoscenza per lo più mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non approfondite e un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete (23-27). Conoscenza approssimativa, comprensione superficiale, scarsa capacità di analisi ed espressione non sempre appropriata condurranno a valutazioni sufficienti o poco più che sufficienti (18-22). Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici indicati non potranno che essere valutati negativamente.
Strumenti a supporto della didattica
I testi analizzati a lezione saranno depositati al termine del corso sulla piattaforma IOL.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Bruna Conconi