- Docente: Alberto Giorgio Cassani
- Crediti formativi: 6
- SSD: ICAR/18
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Ravenna
- Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Conservazione e restauro dei beni culturali (abilitante ai sensi del d. lgs n. 42/2004) (cod. 8616)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso, lo studente conosce i principali linguaggi architettonici dal Medioevo all'età contemporanea. In particolare, è in grado di collocare un edificio nel contesto storico di origine attraverso una lettura degli elementi caratterizzanti.
Contenuti
Il corso è organizzato attraverso lezioni frontali e momenti laboratoriali
Le lezioni frontali (40 ore) si svolgeranno lungo un percorso che va dall’età tardoantica all’età contemporanea, con esempi significativi dei diversi linguaggi dell’architettura dell’Occidente, per acquisire i fondamenti per poter analizzare un manufatto, sia dal punto di vista della struttura concettuale che da quello materico
Gli argomenti trattati saranno:
1) L’architettura tardoantica, paleocristiana e bizantina
2) I diversi paesaggi europei del romanico
3) L’architettura gotica in Europa e in Italia
4) Il ritorno all’antico nella Firenze del Quattrocento: Brunelleschi e Alberti
5) Oltre Firenze: il Quattrocento nella penisola italiana
6) Il rinascimento a Roma: Bramante e Raffaello
7) La novitas di Michelangelo
8) Lo stretto rapporto tra rinascimento e manierismo. Giulio Romano, Palladio e Jacopo Barozzi detto il Vignola
9) Il barocco a Roma: Bernini e Borromini
10) Il barocco fuori Roma (Guarino Guarini) e il rococò europeo
11) La fine dell’età classica: Perrault, Piranesi, Boullée, Ledoux e Lequeu
12) Parigi capitale del XIX secolo. L’Ottocento europeo tra eclettismo e ingegneria
13) L’Austria fine-inizio secolo: Wagner, Wiener Werkstatte e Adolf Loos. Ornamento e delitto
14) Die Neue Welt: Walter Gropius, Le Corbusier, Ludwig Mies van der Rohe
15) Dopo il Moderno. Da Louis I. Kahn a Frank O. Gehry: i mutevoli linguaggi (e materiali) dell’architettura, dalla seconda metà del XX secolo a oggi
Le attività laboratoriali (16 ore) si svolgeranno a diretto contatto con edifici storici ravennati e del territorio romagnolo (sono previste visite alle basiliche di San Vitale e Sant’Apollinare in Classe in Ravenna e al Tempio malatestiano (San Francesco) in Rimini). La vicinanza con le fabbriche permetterà una conoscenza più approfondita della spazialità e della materialità (e fragilità) dell’opera architettonica, mostrandone le caratteristiche di unicità e dunque la necessità per il restauro di una profonda conoscenza del monumento-documento
Testi/Bibliografia
Il manuale di riferimento è: David Watkin, Storia dell’architetturaoccidentale, Bologna, Zanichelli, 1990, 2016, 5a edizione (ed. originale: A History of Western Architecture, London, Barrie & Jenkins, 1986)
Sui materiali costruttivi fino alla rivoluzione industriale è utile: Umberto Menicali, I materiali dell’edilizia storica. Tecnologia e impiego dei materiali tradizionali, Firenze, La Nuova Italia Scientifica, 1992 (o, in alternativa: Cirillo Atzeni, Giorgio Pia, Ulrico Sanna, I materiali dell’edilizia storica. Storia, tecnologia, applicazioni, Roma, Aracne, 2010); nonché i vari numeri del periodico: «Materia. Rassegna tecnica di motivi d’architettura. An architectural review» (1989-2013); sul tema specifico delle tecniche di costruzione dell’architettura del XV secolo, si può utilmente consultare: Roberto Gargiani, Princìpi e costruzione nell’architettura italiana del Quattrocento, Roma-Bari, Laterza, 2003
Approfondimenti sui vari periodi storici possono essere condotti sulle collane: “Storia dell’architettura”, a cura di Pier Luigi Nervi (Milano, Electa) e “Storia dell’architettura italiana”, curatori vari (Milano, Electa); utile dizionario è: Nikolaus Pevsner, Hugh Honour, John Fleming, Dizionario di architettura, edizione italiana a cura di Renato Pedio, introduzione di Vittorio Gregoretti, Torino, Einaudi, 1981, 2005, 11a edizione (ed. originale: The Penguin dictionary of architecture, drawings by Davis Etherton, Harmondsworth, Penguin Books, 1966)
Gli studenti non frequentanti sono inoltre tenuti allo studio di due testi a scelta tra quelli elencati e che appartengano a due diversi periodi storici (i volumi sono elencati in ordine cronologico in base alla data di pubblicazione della prima edizione in lingua originale):
- per l’architettura tardoantica, paleocristiana e bizantina
Richard Krautheimer, Architettura paleocristiana e bizantina, Torino, Einaudi, 1986 (ed. originale: Early Christian and Byzantine architecture, Harmondsworth, Penguin books, 1965)
Sergio Bettini, Lo spazio architettonico da Roma a Bisanzio, Bari, Dedalo, 1978, 1992
Eugenio Russo, L’architettura di Ravenna paleocristiana, Venezia, Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, 2003
- per l’architettura medievale
Otto von Simson, La cattedrale gotica. Il concetto medievale di ordine, Bologna, Il mulino, 2013 (ed. originale: The Gothic Cathedral. Origins of Gothic Architecture and the Medieval Concept of Order, Princeton (N.J), Princeton University Press, 1956)
Claudio Tiberi, Culture e momenti d’architettura antichi e medievali, presentazione di Piero Cimbolli Spagnesi, Milano, Jaca Book, 2011 (solo la parte riguardante il medioevo)
Carlo Tosco, L’architettura medievale in Italia, 600-1200, Bologna, Il mulino, 2016
- per l’architettura di età moderna
Rudolf Wittkower, Principi architettonici nell’età dell’Umanesimo, introduzione di Richard Krautheimer, traduzione di Renato Pedio, Torino, Einaudi, 1964, 2007, 7a edizione (ed. originale: Architectural Principles in the Age of Humanism, The Warburg Institute, London, 1949)Antonio Forcellino et alii, La materia e il colore nell’architettura romana tra Cinquecento e Neocinquecento. Storia e progetto, Firenze, La Nuova Italia Scientifica, 1991
Christof Thoenes, Sostegno e adornamento. Saggi sull’architettura del Rinascimento. Disegni, ordini, magnificenza, introduzione di James S. Ackerman, Milano, Electa, 1998
Alberto Giorgio Cassani, La fatica del costruire. Tempo e materia nel pensiero di Leon Battista Alberti [Postfazione di Massimo Cacciari], Milano, Edizioni Unicopli, 2000, 2004, 2a edizione riveduta
Arnaldo Bruschi, L’antico, la tradizione, il moderno. Da Arnolfo a Peruzzi. Saggi sull’architettura del Rinascimento, a cura di Maurizio Ricci e Paola Zampa, Milano, Electa, 2004
Maurizio Gargano, Forma e materia. Ratiocinatio e fabrica nell’architettura dell’età moderna, Roma, Officina edizioni, 2006
Storia dell’architettura come storia delle tecniche costruttive. Esperienze rinascimentali a confronto, a cura di Maurizio Ricci, Venezia, Marsilio, 2007
Paolo Portoghesi, Roma barocca, Inventario degli architetti e delle loro opere di Stefania Tuzi, [Roma], Editori internazionali riuniti, 2011
- per l’architettura contemporanea
Paolo Portoghesi, Dopo l’architettura moderna, Roma-Bari, Laterza, 1980
Kenneth Frampton, Storia dell’architettura moderna, Bologna, Zanichelli, 1982, 2008, 4aedizione (ed. originale: Modern architecture. A critical history, New York-Toronto, Oxford University Press, 1980)
Alessandra Muntoni, Lineamenti di storia dell’architettura contemporanea, Roma-Bari, Laterza, 1997, 2013, 7a edizione
Giovanni Fanelli, Roberto Gargiani, Storia dell’architettura contemporanea. Spazio, struttura, involucro, Roma-Bari, Laterza, 1998, 2005, 6a edizione
Adam Caruso, In sintonia con le cose. La base materiale della forma nell’architettura contemporanea, Genova, Marinotti, 2016 (ed. originale: The feeling of things, Barcelona, Ediciones Polígrafa, 2008)
Marco Ferrari, Architettura e materia. Realtà della forma costruita nell’epoca dell’immateriale, Macerata, Quodlibet, 2013
Maurizio Bradaschia, Massimiliano Modena, Alessandro Zilio, La costruzione tecnologica dell’architettura. Architettura, materiali, tecniche, costruzione, gestione, dismissione, Trieste, EUT Edizioni Università di Trieste, 2018Metodi didattici
Lezioni frontali e momenti laboratoriali
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La prova di esame consiste in un colloquio orale sui temi trattati durante il corso
Strumenti a supporto della didattica
Le lezioni si svolgeranno con il supporto d’immagini analogiche (diapositive) e digitali (Keynote). Le seconde saranno messe a disposizione degli studenti
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Alberto Giorgio Cassani
SDGs
L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.