- Docente: Mario Angelo Neve
- Crediti formativi: 6
- SSD: M-GGR/01
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Ravenna
- Corso: Laurea in Beni culturali (cod. 8849)
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso mira a fornire gli strumenti teorico-metodologici indispensabili per l'individuazione e la valorizzazione delle risorse culturali. Il carattere localizzato, territoriale, di tali risorse necessita, infatti, di un approccio che ne coniughi gli aspetti storici, spaziali e tecnologici in una prospettiva unitaria e coerente. Lo studente, al termine del corso, possiede una conoscenza di base dei principali modelli geografici di rappresentazione riguardanti il rapporto tra ambiente, paesaggio e civiltà urbana, inquadrati criticamente all'interno della loro evoluzione storica.
Contenuti
AVVERTENZA:
GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI CHE AVESSERO PARTICOLARI ESIGENZE RIGUARDO AL PROGRAMMA D'ESAME SONO TENUTI A CONTATTARE IL DOCENTE ALMENO UN MESE PRIMA DELL'APPELLO CHE INTENDONO SOSTENERE.
- La geografia e la formazione dei modelli culturali
- Modelli geografici dell'Europa: il Mediterraneo, l'Occidente
- «Il passato è un paese straniero»: non-contemporaneità ed eurocentrismo
- Città, reti, territori
- Orienti/Occidenti
- Dal mondo all'Europa e ritorno: le sfide della crisi
Testi/Bibliografia
L. L. Cavalli Sforza, L'evoluzione della cultura, Torino: Codice edizioni, 2010;
M. Neve, Il disegno dell'Europa. Costruzioni cartografiche dell'identità europea, MIlano: Mimesis, 2016.
Metodi didattici
Il metodo didattico seguito sarà un misto di lezioni frontali, discussioni collettive in classe e in rete. L'obiettivo è favorire l'interazione tra docente e studenti e stimolare il dibattito tra gli studenti.
Si consiglia vivamente quindi la maggior frequenza possibile al corso per poter usufruire di una modalità di apprendimento non fruibile altrimenti e che risulta decisiva per un'adeguata preparazione dell'esame.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame consiste in un colloquio orale che verterà sull'intero programma del corso. Obiettivo del colloquio orale è la valutazione delle capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente. Data la rilevanza della frequenza alle lezioni per un adeguato processo formativo, saranno previste due scale di valutazione e due programmi distinti: per frequentanti e non frequentanti.
Frequentanti
La frequenza e la partecipazione attiva concorrono per il 15% al voto finale.
In particolare, sarà valutata la capacità da parte dello studente di partecipare attivamente alle lezioni, anche utilizzando gli strumenti multimediali e collaborativi messi a disposizione all'interno del corso; tale capacità, se unita al conseguimento di un quadro coerente delle tematiche sviluppate durante le lezioni, dell'applicazione di senso critico e di mezzi espressivi adeguati sarà considerata e valutata con le votazioni massime (27-30 con lode).
La partecipazione alle lezioni, se congiunta ad un'acquisizione prevalentemente mnemonica dei contenuti e a competenze linguistiche e logiche non sempre adeguate sarà valutata con voto da buono (24-26) a discreto (21-23).
La partecipazione alle lezioni, con un livello minimo di conoscenza dei contenuti del corso, unito a lacune formative o competenze linguistiche e logiche non adeguate, otterrà come valutazione la sufficienza (18-20).
L'assenza di un livello di conoscenza minimo dei contenuti del corso, unito a competenze linguistiche e logiche inadeguate e a lacune formative produrrà una valutazione di insufficienza, anche a fronte di una frequenza costante alle lezioni.
Non frequentanti
I non frequentanti saranno valutati principalmente sulla capacità di utilizzo del materiale bibliografico e multimediale messo a disposizione, in modo da poter esporre adeguatamente i contenuti del corso. Tale capacità, se unita al conseguimento di un quadro coerente delle tematiche del corso, dell'applicazione di senso critico e di mezzi espressivi adeguati sarà considerata e valutata con le votazioni massime (27-30 con lode).
L'acquisizione prevalentemente mnemonica dei contenuti unita a competenze linguistiche e logiche non sempre adeguate sarà valutata con voto da buono (24-26) a discreto (21-23).
Il conseguimento di un livello minimo di conoscenza dei contenuti del corso, unito a lacune formative o competenze linguistiche e logiche non adeguate, otterrà come valutazione la sufficienza (18-20).
L'assenza di un livello di conoscenza minimo dei contenuti del corso, unito a competenze linguistiche e logiche inadeguate e a lacune formative produrrà una valutazione di insufficienza.
Strumenti a supporto della didattica
Piattaforma in rete di condivisione documenti.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Mario Angelo Neve