- Docente: Marco Balboni
- Crediti formativi: 8
- SSD: IUS/14
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Forli
- Corso: Laurea Magistrale in Scienze internazionali e diplomatiche (cod. 8783)
Conoscenze e abilità da conseguire
Linsegnamento ha tre obiettivi: - fornire una visione dinsieme del sistema di protezione dei diritti umani in ambito universale e regionale, in particolare europeo; - fornire una visione dinsieme del diritto dei conflitti armati e, quindi, della protezione durante lo svolgimento dei conflitti; - fornire una visione dinsieme del sistema di giustizia penale internazionale. Al termine del corso ci si aspetta che lo studente si orienti nel sistema di protezione internazionale della dignità umana, distinguendo i diversi contesti e ambiti normativi; abbia unelementare capacità di affrontare e risolvere problemi giuridici di tutela della dignità umana in relazione a situazioni di violazione.
Contenuti
Il corso ha uno svolgimento unitario consistente in una serie di lezioni volte a dare le chiavi del sistema internazionale di protezione della dignità umana con taluni rimandi allo studio individuale per l'approfondimento di temi che non possono essere trattati in modo del tutto esaustivo a lezione. Questo lo schema generale del programma. 1. Il diritto internazionale generale e la tutela dei valori fondamentali della Comunità internazionale. 2. Il sistema universale di protezione. 3. Il sistema europeo di protezione. 4. Gli altri sistemi regionali di protezione. 5. Il diritto dei conflitti armati. 6. La giustizia penale internazionale.
Testi/Bibliografia
N.B.: la parte documentale non costituisce in senso proprio oggetto di studio, ma costituisce il riferimento e il confronto necessario per lo studio della parte bibliografica.
Testi:
Sul diritto internazionale generale : A SCELTA TRA I SEGUENTI DUE TESTI: IOVANE, La tutela dei valori fondamentali nel diritto internazionale, Napoli, 2000, pp. 127-318; MERON, Human Rights and Humanitarian Norms as Customary Law, 1989, pp. 3-135.
Sul sistema universale di protezione : A SCELTA TRA I SEGUENTI DUE TESTI: ZANGHI', La protezione internazionale dei diritti dell'uomo, Torino, 2013 (le pagine verranno indicate successivamente); VILLAN DURAN, Curso de Derecho internacional de los derechos humanos, Trotta, Madrid, 2002, pp. 85-169, 273-301, 379 - 489, 623 - 819.
Sul sistema europeo di protezione: BALBONI, Il Consiglio d'Europa in ROSSI (a cura di), Le Organizzazioni internazionali come strumenti di governo multilaterale, Milano, 2006, pp. 49-94; DE SALVIA, La Convenzione europea dei diritti dell'uomo, Napoli, 2001, pp. 21-266; TANZI, L'Organizzazione per la cooperazione e la sicurezza in Europa in ROSSI (a cura di), Le Organizzazioni internazionali come strumenti di governo multilaterale, Milano, 2006, pp. 95-132.
Sugli altri sistemi regionali di protezione: ZANGHI', La protezione internazionale dei diritti dell'uomo, Torino, 2013 (le pagine verranno indicate successivamente)
Sul diritto dei conflitti armati : RONZITTI, Diritto internazionale dei conflitti armati, Torino, 2014 (le pagine verranno indicate successivamente)
Sulla giustizia penale internazionale : CATALDI, DELLA MORTE, La Corte penale internazionale in ROSSI (a cura di), Le Organizzazioni internazionali come strumenti di governo multilaterale, Milano, 2006, pp. 411-464; STORTONI, ILLUMINATI, VIRGILIO (a cura di), Da Norimberga alla Corte Penale internazionale, Torino, 2000, pp. 1-40.
Documenti
Gli strumenti internazionali di protezione sono reperibili sui seguenti siti:
Sul sistema universale di protezione : www.un.org
Sul sistema europeo di protezione : www.coe.int
Sugli altri sistemi regionali di protezione: www.corteidh.or.cr ; www.african-court.org ; www.lasportal.org; www.oic-oci.org
Sulla giustizia penale internazionale : www.icc-cpi.int
Le sentenze e le decisioni relative ai singoli casi saranno indicate di volta in volta a lezione.
Un codice di diritto internazionale dei diritti umani sarà consigliato a lezione.Metodi didattici
Insegnamento tradizionale e studio dei casi. Il Seminario ha un andamento interattivo. Dopo una prima parte di lezioni tradizionali a carattere frontale, sarà richiesto agli studenti di presentare propri rapporti e di simulare la trattazione di singoli casi di violazione dei diritti umani dinanzi a giurisdizioni internazionali.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La verifica dell'apprendimento avviene
durante tutto lo svolgimento del seminario. Sarà oggetto di
valutazione la partecipazione degli studenti sulla discussione in
aula, la presentazione dei rapporti su temi specifici e la
partecipazione alle attività di simulazione organizzata durante il
corso. Una prova scritta sarà tenuta verso la fine del seminario e
consiste nello svolgimento articolato di più quesiti basati sui
temi trattati durante il corso. Ha lo scopo di verificare
l'acquisizione di abilità, di capacità di analisi e approfondimento
dei problemi. Criterio fondamentale è la valutazione della capacità
logico-giuridica di argomentare da parte dello studente sulla base
di una serie di elementi base che lo studente è tenuto a conoscere
in modo imprescindibile.
La valutazione segue quindi le seguenti priorità: 1. conoscenza
degli elementi base imprescindibili; 2. capacità di impostare il
ragionamento e lo svolgimento logico del discorso; 3. conoscenza
degli elementi di dettaglio.
Dei tre criteri sopra indicati, il primo segna la sufficienza; il
secondo soltanto in casi particolarmente gravi preclude la
sufficienza; di norma, segna la possibilità di conseguire un voto
discreto; il terzo, un voto eccellente.
Non è previsto un orale finale al termine del
corso.
La frequenza è obbligatoria, secondo quanto previsto dalla
Scuola per i Seminari.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Marco Balboni