12191 - STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE (1)

Anno Accademico 2013/2014

  • Docente: Riccardo Fedriga
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-FIL/08
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Filosofia (cod. 0957)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso introduce alla conoscenza dello sviluppo del pensiero medievale considerato nel suo complesso e in alcuni suoi momenti significativi. Il corso si propone inoltre di addestrare alla lettura diretta e all'analisi critica dei testi. Lo studio degli argomenti trattati dovrebbe favorire l'acquisizione della capacità di valutare l'importanza e la funzione storica del pensiero medievale e di apprezzare la portata teorica di alcuni suoi aspetti particolari attraverso lo studio dei testi.

Contenuti

La Consolatio Philosophiae di Severino Boezio: analisi e commento di un classico del pensiero filosofico

La Consolazione della Filosofia di Severino Boezio non è solo uno dei testi fondamentali per comprendere il pensiero tardo antico e medievale, ma può essere a buon diritto considerato un "classico" dell'intera tradizione filosofica occidentale - dove si giudica un classico non solo per l'originalità e le soluzioni che propone, ma anche per l'interesse che i problemi posti e affrontati possiedono ancora per noi e per le molte domande, sia di carattere esistenziale sia relative a specifiche questioni filosofiche, che sono ancora nostre. Come ogni classico, la Consolatio rimane un libro sul quale ancora oggi si può ragionare con interesse e passione per la ricchezza e fecondità delle questioni che continua a suscitare nei suoi lettori.
Durante il corso saranno in particolare commentate parti del I libro, sulla figura del prigioniero e sul significato allegorico della personificazione di Filosofia; parti del II e IV libro, sulla relazione tra conoscenza, fortuna e caso (con riferimenti a testi di Alessandro di Afrodisia, Cicerone, Origene e Agostino di Ippona); parti del III libro (in particolare alle riflessioni su temi legati alla felicità e al possesso dei beni, sino alla riflessione metafisica sul bene supremo); infine ci si concentrerà sul problema della presenza del male e del libero arbitrio nel mondo, come è affrontato nel IV libro (con riferimenti ad Agostino, Paolo di Tarso, al De casu diaboli di Anselmo d'Aosta e al Scito te ipsum di Abelardo). Il corso si concluderà con una riflessione sul rapporto tra libero arbitrio e ordine provvidenziale del mondo (V libro).  

Testi/Bibliografia

· Severino Boezio, La consolazione della filosofia, ed. a cura di Ovidio Dallera, Bur, Milano 1977 (ed. con testo latino a fronte)

- Severino Boezio, La consolazione della filosofia. Gli opuscoli teologici, ed. a cura di L. Obertello, Rusconi, Milano 1979 (materiali messi a disposizione del docente in relazione ai passi letti e commentati durante il corso)

- H. Chadwick, Boezio: la consolazione della musica, della logica, della teologia e della filosofia, Il Mulino, Bologna 1986 (le parti segnalate e messe a disposizione del docente)

- Eventuali altri materiali saranno segnalati e messi a disposizione da parte del docente durante il corso e segnalati sul suo sito.

- Per la parte istituzionale, relativa alla storia della filosofia medievale, lo studente è tenuto a prepararsi su una delle seguenti coppie di testi a scelta:

a) - Mt. Fumagalli Beonio Brocchieri e Riccardo Fedriga, Luoghi e voci della filosofia medievale, Encyclomedia, Milano 2010
  e Porro, P. ed Esposito, C., Filosofia, vol. I., Filosofia antica e medievale, Laterza, Bari-Roma, 2009 (cap. 12-21).

b) -  Michela Pereira, La filosofia nel medioevo, Carocci, Roma, 2008, e  Porro, P. ed Esposito, C., Filosofia, vol. I., Filosofia antica e medievale, Laterza, Bari-Roma, 2009 (cap. 12-21). 

I non frequentanti, oltre al programma della parte istituzionale, sono tenuti a preparare i seguenti testi (in sostituzione di quelli di Boezio):

- Agostino di Ippona, La felicità. La libertà, Bur, Milano, 1995 (ried.).

- G. Catapano, Agostino, Carocci, Roma, 2010


Metodi didattici

La didattica verrà prevalentemente effettuata attraverso lezioni frontali. A partire dall'analisi critica del termine "filosofia medievale", è previsto l'uso di fonti dirette e indirette, cartacee e on line (con relative indicazioni sull'attendibilità delle fonti). All'interno di una concezione che intende la ricerca storico-filosofica come sapere critico, alla fine del corso lo studente svilupperà la capacità di muoversi all'interno della storia della filosofia con indipendenza di giudizio, riconoscendo la pluralità e la concreta dimensione storica della riflessione filosofica, oltre i luoghi comuni che leggono il medioevo e le sue tradizioni di pensiero come "secoli bui" e al di là degli anacronismi legati a categorie quali quella di filosofia perenne.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consisterà in una verifica orale, sia sui contenuti del corso sia sulla parte istituzionale relativa alla conoscenza delle tradizioni filosofiche medievali. La verifica valuterà le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente, il quale sarà invitato a confrontarsi sia con i testi affrontati durante il corso sia con quelli relativi alla bibliografia in funzione di un'adeguata conoscenza del pensiero medievale. 
Il possesso da parte dello studente di una conoscenza storica e filosofica dei temi affrontati a lezione non andrà disgiunta tanto dalla riflessione sull'utilizzazione critica degli strumenti bibliografici e di letteratura secondaria, quanto dal possesso di una padronanza espressiva, scritta e orale, del linguaggio specifico filosofico: tali conoscenze e capacità saranno valutate con voti di eccellenza. La conoscenza prevalentemente mnemonica della materia, unita a capacità di sintesi e di analisi scarsamente articolate, condurrà a valutazioni ai limiti della sufficienza. Lacune formative e/o linguaggio inappropriato condurranno a voti che non raggiungeranno la sufficienza. 

Strumenti a supporto della didattica

Durante il corso verranno utilizzati testi originali di Severino Boezio (Consolatio Philosophiae, De TrinitateOpuscola Theologica), testi in traduzione e confronto fra traduzioni in italiano, francese e inglese. Verrà inoltre fatto riferimento a fonti direttamente collegate al capolavoro di Boezio, al fine di ricostruire l'ambiente culturale più prossimo e quelli che alla Consolatio fanno riferimento. Il contesto storiografico e filosofico sarà delineato grazie alla presentazione critica di alcuni studi di letteratura secondaria, che consentiranno di inquadrare il pensiero di Boezio nell'evolversi delle tradizioni filosofiche.  Eventuali ulteriori riferimenti potranno essere fatti grazie all'ausilio, contestualizzato, di materiale on line, audiovisivi e slides.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Riccardo Fedriga