- Saper riconoscere e valutare i caratteri bromatologici ed organolettici degli alimenti crudi e loro trasformazioni conseguenti alla conservazione e cottura; saper valutare visivamente pesi e volumi degli alimenti.
- Apprendere le tecniche di analisi qualitative e quantitative degli alimenti.
- Effettuare prelievi di campioni per il controllo batteriologico degli alimenti e sapere interpretare il risultato
degli esami
- Formulare tabelle di composizione degli alimenti
- Compilare liste di equivalenti di nutrienti
- Calcolare il fabbisogno nutrizionale per fasce di età
- Elaborare razioni alimentari per fasce di età
- Elaborare questionari per la rilevazione delle abitudini alimentari
- Elaborare questionari per la rilevazione dei consumi alimentari
- Condurre indagini alimentari comprensive della rilevazione dell'apporto energetico globale e per singoli
nutrienti.
- Identificare i bisogni biologici, psicologici e sociali dell'individuo e della comunità, correlati
all'alimentazione ed alla nutrizione.
- Diagnosticare le necessità di aiuto delle persone di diverse età, cultura e stato di salute nei vari ambiti
sociali, integrando le conoscenze teoriche con quelle pratiche e rispondere ad esse.
- Identificare e gestire i bisogni di assistenza dietetico-nutrizionale sotto l'aspetto educativo, preventivo,
clinico e riabilitativo nei settori specialistici dell'area di medicina generale e specialistica, area di chirurgia
generale e specialistica, area di oncologia, area di neuropsichiatria, area materno-infantile.
- Pianificare e realizzare interventi di assistenza dietetico-nutrizionali nei diversi settori operativi, nelle diverse condizioni fisiologiche (età evolutiva, gravidanza, allattamento, età geriatrica) e nelle diverse patologie. I piani di intervento proposti devono garantire l'applicazione dei protocolli diagnostico-terapeutici, con valutazione del caso, definizione degli obiettivi, scelta delle modalità operative, metodi di verifica.
- Sapere utilizzare strumenti e metodologie di valutazione e revisione della qualità degli interventi nutrizionali.
- Conoscere le tecniche di nutrizione artificiale, saper preparare i composti per la nutrizione artificiale e saper
applicare le diverse metodologie per la esecuzione della nutrizione artificiale.
- Pianficare, realizzare e valutare un intervento di nutrizione artificiale ospedaliera e domiciliare.
- Valutare lo stato di nutrizione delle persone sane e malate, sapendo utilizzare gli strumenti idonei (anamnesi alimentare, antropometria, plicometria, valutazione della composizione corporea mediante bioimpedenziometria, ecc.) e
sapendo identificare le condizioni di malnutrizione (per eccesso o per difetto).
- Sviluppare abilità comunicative e relazionali e saper gestire relazioni di aiuto con gli utenti e le loro famiglie applicando tecniche relazionali.
- Saper utilizzare test finalizzati a identificare i disturbi del comportamento alimentare
- Programmare e gestire interventi dietetico-nutrizionali nell'ambito dei disturbi del comportamento alimentare (DCA), collaborando attivamente con equipe interprofessionali.
- Progettare e realizzare interventi di prevenzione, promozione alla salute ed educazione alimentare, rivolti alla popolazione sana o a campioni di popolazione con specifiche patologie. La elaborazione del progetto deve prevedere la capacità di realizzare tutte le sue fasi: analisi della situazione, definizione degli obiettivi, programmazione,valutazione dei risultati.
- Progettare, realizzare e valutare interventi di educazione terapeutica finalizzati all'autogestione della malattia, del trattamento e della riabilitazione nutrizionale per singoli individui e per gruppi (patologie croniche, DCA, ecc).
- Progettare, realizzare e valutare interventi dietetico-nutrizionali nei servizi di ristorazione collettiva clinici (per sani e per malati) e aziendali, volti al raggiungimento della qualità totale del pasto, sotto gli aspetti della sicurezza igienico-sanitaria, della qualità nutrizionale e delle caratteristiche organolettiche e di confort (elaborazione di razioni alimentari e relativi menù per gruppi di popolazione, elaborazione del piano di autocontrollo, di capitolati per derrate alimentari, ecc.).
- Eseguire relazioni valutative su strutture di ristorazione.
- Progettare, realizzare e valutare attività di sorveglianza nutrizionale: raccolta mirata di dati epidemiologici, rilevamento dei consumi alimentari, rilevamento dello stato nutrizionale per gruppi di popolazione (elaborazione di questionari, gestione di diari alimentari, ecc.).
- Formulare e gestire un programma di ricerca in ambito nutrizionale: definizione degli obiettivi, selezione della casistica, scelta degli strumenti di indagine, raccolta dei dati, analisi dei risultati
- Progettare, gestire e valutare attività formative e tutoriali di supporto agli studenti in tirocinio ed orientate alla formazione permanente, acquisendo la capacità di utilizzare sistemici informatici per la raccolta ed archiviazione dati, elaborando tabelle dietetiche e menù, raccogliendo e selezionando materiale bibliografico, creando grafici e gestendo flussi informativi sull'attività di un servizio.
- Condurre e partecipare a gruppi di lavoro interprofessionali
- Prendere decisioni assistenziali in coerenza con le dimensioni legali, etiche e deontologiche che regolano la organizzazione sanitaria e la responsabilità professionale.
- Realizzare rapporti efficaci e deontologicamente corretti con gli Utenti, gli altri Professionisti, le Strutture socio-sanitarie e altre componenti dove si richieda la propria competenza professionale.