- Docente: Massimo Pavarini
- Crediti formativi: 7
- SSD: IUS/17
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 0659)
Conoscenze e abilità da conseguire
- La conoscenza della legge penitenziaria dalla riforma del 1975
ad oggi. In modo particolarela disciplinadelle
pene sostitutive, delle misure alternative e dei benefici
penitenziari.
- L'approfondimento anche in chiave storica e comparativistica del
fenomenodell'ampliamento della gamma sanzionatoria per
ragioni di giustizia, per scopi special-preventivi e per altre
finalità utilitaristiche.
- Lo studio della pena in astratto e della pena in concreto; i
criteri di commisurazione della pena in concreto; il potere
discrezionale del giudice e la commisurazione della pena
“costituzionalmente orientata”.
- Alcuni profili di sociologia della pena nella riflessione della
penologia contemporanea: in particolare la crisi del modello
correzionale di giustizia penale, l'emergenza di sistemi di
disciplina sociale “al di fuori delle mura” della prigione e i
nuovi processi di ri-carcerizzazione.
Contenuti
Il corso di Diritto penitenziario ha come oggetto il profilo
sanzionatorio e quello dell'esecuzione penitenziaria.
In particolare:
-Il sistema sanzionatorio italiano: dalla centralità
del sistema monisticoalla "disintegrazione" del sistema
sanzionatorio; il c.d. doppio binario; la "fuga" dalla
sanzione detentiva; l'ampliamento della gamma sanzionatoria per
ragioni di giustizia, per scopi special-preventivi e per altre
finalità utilitaristiche; dalla pena in astratto alla pena in
concreto; i criteri di commisurazione della pena in concreto; il
potere discrezionale del giudice e la commisurazione della pena
"costituzionalmente orientata".
-La disciplina dei benefici penitenziari: l'affidamento in
prova al servizio sociale, la semilibertà, la detenzione
domiciliare, i permessi, l'ammissione al lavoro in spazi
extra-murari, la riduzione di pena e la libertà condizionale.
-Esecuzione penitenziaria e lotta alla criminalità
organizzata.
-Potere discrezionale e flessibilità della pena in fase
esecutiva: le ragioni latenti del sentencing penitenziario.
Alla fine del corso di lezioni verranno organizzati due o più
seminari di 4 incontri per 8 ore ciascuno a cui potranno accedere
solo gli studenti frequentati. L'oggetto dei seminari,
l'indicazione degli orari e delle aule verranno comunicate a
lezione.
Gli studenti che hanno maturato l'attestazione di frequenza
negli A.A. precedenti possono scegliere
il programma d'esame dell'A.A. in cui hanno maturato l'attestazione
di frequenza o quello dell'A.A. corrente.
Testi/Bibliografia
Si consiglia di preparare l'esame nello studio dei seguenti materiali didattici che svolgono esaurientemente gli argomenti trattati nel corso delle lezioni:
Per gli studenti frequentanti:
1)MASSIMO PAVARINI, BRUNO GUAZZALOCA, Corso di
diritto penitenziario, Bologna, Martina editore, 2004, pp.
221.
2)Altro materiale distribuito a lezione.
Per gli studenti non frequentanti:
1)MASSIMO PAVARINI, BRUNO GUAZZALOCA, Corso di diritto
penitenziario, Bologna, Martina editore, 2004, pp. 221.
2)MASSIMO PAVARINI, BRUNO GUAZZALOCA, Saggi sul governo
della penalità. Letture integrative al Corso di Diritto
Penitenziario, Bologna, Martina editore, 2007, pp. 134.
Si raccomanda infine allo studente di procedere nello studio del programma anche attraverso la consultazione di un codice penitenziario aggiornato.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Le lezioni e i seminari sono tenuti nel II semestre e pertanto
coloro che ottengono l'attestazione di frequenza nell'A.A. in corso
potranno sostenere l'esame solo a partire dal mese di maggio.
Diritto penitenziario può essere sostenuto solo dopo l'esame di
Diritto penale.
Il programma di esame coincide con gli argomenti del corso.
L'intensità e la continuità della partecipazione al corso sono
vivamente consigliate e vengono verificate mediate apposizione di
firma durante le lezioni.
Per i frequentanti
La presenza al corso è verificataper ogni lezione e per ogni
incontro seminariale dall'apposizione di firma. Si è considerati
frequentantisuperando il: 70% delle presenze alle lezioni e
agli incontri seminariali.
Il programma d'esame comporta lo studio individuale del "Corso di
Diritto Penitenziario", nonché di altro materiale didattico
distribuito a lezione. Ai frequentatiin sede di esame
èconcesso affrontare preliminarmente un argomento a piacere
del corso o del seminario.
I frequentati sono infine privilegiati nella assegnazione di una
tesi in Diritto penitenziario.
Per i non frequentanti, ovvero per coloro che non
raggiungono il 70% di frequenza alle lezioni e
aiseminari, il programma d'esame verrà maggiorato dallo
studio del volume di PAVARINI, GUAZZALOCA, Saggi sul
governo della penalità, sopra citato.
Strumenti a supporto della didattica
Gli insegnamenti penalistici della Facoltà di Giurisprudenza di Bologna raccolgono le iniziative seminariali e di supporto alla didattica nella nuova rivista semestrale ius17@unibo.it, edita dalla Bononia University Press. Questa rivista è disponibile in più copie cartacee presso la Biblioteca del Dipartimento Giuridico Antonio Cicu e per abbonamento.
Lelezioni vengono supportate dalla proiezione di numerose slites, in cui si offrono ai frequentati schemi riassuntivi per facilitare l'apprendimento di alcune topiche.L'intera serie di slitesè accessibile a qualsiasiasi studente interessato nel sito apposito del docenteche contienemateriale didattico.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Massimo Pavarini