Targeting the intratumoral microbiota to reverse therapeutic resistance in lethal prostate cancers

PRIN 2022 Baldini

Abstract

Nonostante i significativi progressi terapeutici degli ultimi decenni, l’adenocarcinoma prostatico (PC) rimane una delle principali cause di mortalità per tumore negli uomini, anche a causa della sua elevata incidenza. La forma metastatica, resistente alla castrazione (mCRPC), continua a rappresentare una condizione potenzialmente letale. Le terapie attualmente disponibili si concentrano prevalentemente sui meccanismi di trasformazione oncologica. Tuttavia, fattori esterni come dieta e obesità influenzano la cancerogenesi e la progressione tumorale alterando processi infiammatori e metabolici. In questo contesto, il microbioma intestinale (MI) è un attore chiave nell’insorgenza e nella progressione del PC. È assodato, infatti, che la disbiosi, ovvero uno squilibrio della flora microbica intestinale, è associata alla cancerogenesi, alla resistenza ai farmaci antitumorali e alla loro efficacia. Sono state rilevate significative differenze del MI dei pazienti con PC rispetto ai soggetti sani. Tuttavia, i meccanismi attraverso cui i batteri influenzano la cancerogenesi prostatica e la crescita tumorale restano in gran parte inesplorati. Recentemente, è stato dimostrato che i batteri intestinali possono sintetizzare steroidi androgeni, compromettendo l’efficacia delle terapie ormonali. Non è però ancora chiaro se il MI contribuisca direttamente alla cancerogenesi e alla resistenza ai trattamenti anche attraverso la migrazione o la proliferazione all’interno del microambiente tumorale. Questo progetto, che coinvolge ricercatori e clinici, si propone di analizzare come il microbiota tumorale influenzi la crescita del PC, la resistenza ai trattamenti e lo sviluppo di metastasi. Lo studio prevede l’analisi della presenza di batteri all’interno del tessuto tumorale, sia nei tumori primitivi che nelle metastasi ossee, utilizzando tecniche di sequenziamento e immmunoistochimica tissutale con identificazione di RNA specifico. Parallelamente, si prevede di sviluppare modelli preclinici tridimensionali in vitro per ricreare il microambiente tumorale e studiare la coesistenza tra i batteri presenti nei tessuti umani e le cellule di carcinoma prostatico. Infine è previsto uno studio in vivo su modelli murini Si prevede che i risultati di questo progetto avranno un’immediata rilevanza clinica e terapeutica. Comprendere le interazioni tra il microbiota e l’adenocarcinoma prostatico, sia nella sede primaria che metastatica, potrà costituire la base di interventi mirati a prevenire l’insorgenza delle metastasi e a migliorare la sopravvivenza dei pazienti.

Dettagli del progetto

Responsabile scientifico: Nicola Baldini

Strutture Unibo coinvolte:
Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie

Coordinatore:
Università  degli Studi di PADOVA(Italy)

Contributo totale Unibo: Euro (EUR) 67.500,00
Durata del progetto in mesi: 24
Data di inizio 18/10/2023
Data di fine: 28/02/2026

Loghi degli enti finanziatori