Emergenza alluvione - Misure straordinarie per comunità e territori

Lezioni, esami, tirocini e lauree

Fino al 31 agosto sono valide le seguenti misure: 

  • lezioni in aula con modalità mista e obbligo di registrazione; ovvero, qualora il docente sia impossibilitato alla presenza, lezioni online con obbligo di registrazione;
  • esami di profitto orali e scritti in presenza, con modalità online per studentesse e studenti che ne facciano motivata richiesta, ovvero qualora i docenti fossero impossibilitati alla presenza;
  • prove di idoneità linguistica in modalità online;
  • sessioni straordinarie di esami a giugno e/o a luglio;
  • tirocini/laboratori in presenza, con modalità online o possibilità di recupero (anche oltre i termini stabiliti) di fronte a situazioni di particolare difficoltà; 
  • esami di laurea in modalità mista, secondo le richieste di laureande e laureandi.

Sarà inoltre istituita, dove non già prevista, una sessione straordinaria di laurea a settembre

Sostegno economico a studenti e studentesse

Saranno adottate le seguenti misure di sostegno economico per studentesse e studenti vittime dell’alluvione:

  • contributi economici straordinari da assegnare tramite bando (le modalità sono in via di rapida definizione per garantire un intervento il più tempestivo possibile);
  • esonero dalle contribuzioni studentesche per l’a.a. 2023/24.

Scopri come ottenere i contributi e l'esonero

Parte delle risorse necessarie è stata messa prontamente a disposizione dal Consiglio Studentesco, che ha attinto ai fondi per il miglioramento dei servizi studenteschi a disposizione dell’Organo.

Misure a sostegno dei territori colpiti dall’alluvione

A beneficio delle città e dei territori del Multicampus più gravemente colpiti, l’Ateneo metterà a disposizione le sue competenze scientifiche negli ambiti dell’adattamento ai cambiamenti climatici, dell’idrologia, dell’ingegneria idraulica, della gestione delle colture e dell’eccesso idrico per il ripristino delle attività agricole, della gestione e valutazione delle frane, dei metodi geomatici di rilevamento e monitoraggio, dei sistemi e delle reti di telecomunicazioni in periodo di emergenza.
Quattro specifici gruppi di esperti sono già stati costituiti (li ringrazio molto) e saranno a disposizione delle istituzioni pubbliche sia per un supporto immediato, sia per piani di medio e lungo periodo.

L’Ateneo inoltre sosterrà specifici progetti scientifici di ricercatori e ricercatrici dell'Università di Bologna volti a promuovere la sicurezza e la sostenibilità dei nostri territori, e organizzerà iniziative culturali e sociali finalizzate alla raccolta di fondi.

Infine, si stanno definendo le modalità per donare a enti pubblici e associazioni del territorio personal computer non più utilizzati per l’attività di ricerca.

Pubblicato il: 23 maggio 2023