96016 - DIRITTO DEI MERCATI DIGITALI

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Giorgio Spedicato
  • Crediti formativi: 4
  • SSD: IUS/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente acquisisce la conoscenza delle regole giuridiche fondamentali che presidiano il funzionamento dei mercati digitali (ovvero dei mercati in cui vengono forniti beni intangibili o servizi attraverso la rete Internet) e apprende come applicarle ad un contesto socio-economico e tecnologico in cambiamento.

Contenuti

Per l’anno accademico 2022/2023 l’insegnamento di Diritto dei mercati digitali (che partecipa al progetto di innovazione didattica dell’Ateneo e costituisce una componente del corso integrato di “Diritto ed economia dei mercati digitali”) avrà carattere seminariale e sarà incentrato su temi di particolare attualità che caratterizzano la regolamentazione giuridica del fenomeno economico in ambito digitale.

Il programma è articolato in tre lezioni settimanali di due ore (che si terranno il lunedì, il martedì e il mercoledì), per la durata complessiva di dieci settimane.

La terza lezione di ogni settimana avrà carattere laboratoriale e sarà svolta online tramite la piattaforma MS Teams. Nell’ambito delle lezioni laboratoriali, gli studenti saranno chiamati a svolgere – in autonomia ma con la guida e sotto la supervisione del docente – attività di approfondimento e consolidamento degli argomenti affrontati durante la settimana. In particolare, le attività laboratoriali potranno consistere in ricerche di dottrina e/o giurisprudenza, massimazione di sentenze, soluzione di casi pratici ed esercizi di vario tipo. Come meglio specificato nella sezione "Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento", la partecipazione attiva degli studenti alle lezioni di tipo laboratoriale contribuisce alla determinazione del voto finale. Di seguito il programma, articolato per settimane.

Settimana 1

  • Algoritmi e software come oggetto di protezione giuridica.

Settimana 2

  • Il ruolo dei dati nei mercati digitali.

Settimana 3

  • Il commercio elettronico.

Settimana 4

  • Vendita e fornitura di servizi online.

Settimana 5

  • Piattaforme e concorrenza

Settimana 6

  • Piattaforme e responsabilità.

Settimana 7

  • Temi emergenti: il mercato degli NFT (Non-Fungible Token)

Testi/Bibliografia

Per gli studenti frequentanti (GIPA e LMCU) che devono sostenere l’esame relativo alla componente di “Diritto dei mercati digitali” del corso integrato di “Diritto ed economia dei mercati digitali” i materiali rilevanti saranno indicati di volta in volta dal docente a lezione, e caricati al termine della stessa su “Virtuale”, la piattaforma per l’e-learning dell’Unibo (https://virtuale.unibo.it/ ).

Per gli studenti non frequentanti (GIPA e LMCU), è obbligatorio lo studio del seguente testo:

- G. SMORTO, A. QUARTA, Diritto privato dei mercati digitali, Firenze, Le Monnier Università, 2020, pp. 1-317.

Metodi didattici

I temi oggetto del programma saranno approfonditi e discussi in aula a partire dalla lettura – guidata dal docente – delle norme rilevanti e mediante l’illustrazione di casi giurisprudenziali e modelli contrattuali.

Gli studenti frequentanti saranno coinvolti attivamente nella discussione affinché sviluppino le capacità ermeneutiche e critiche necessarie per un corretto approccio alle materie di diritto positivo. Ciò avverrà in modo particolarmente evidente quando a lezione saranno esposti e trattati casi giurisprudenziali, rispetto ai quali gli studenti saranno chiamati a esaminare il modo in cui le norme vengono utilizzate per sostenere le contrapposte tesi delle parti in causa e ad estrarre i principi giuridici, e le loro implicazioni, dalle massime affermate.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Gli studenti frequentanti saranno valutati sulla base: (a) della loro partecipazione attiva in aula, in particolare durante le lezioni laboratoriali e (b) del risultato di un test scritto, secondo i parametri che seguono.

(a) Partecipazione attiva in aula: da 0 a 8 punti (da 0 a 2 punti in caso di partecipazione nulla o scarsa; da 3 a 4 punti in caso di partecipazione limitata o sufficiente; da 5 a 7 punti in caso di partecipazione discreta, buona o molto buona; 8 punti in caso di partecipazione ottima)

(b) Test scritto (tempo massimo a disposizione 90 minuti) consistente in:

  • 10 domande a risposta chiusa (multiple choice), con tre possibili risposte, di cui una sola corretta;
  • 2 domande a risposta aperta.

Il voto finale è costituito dalla somma dei seguenti punteggi:

  • 1 punto per ogni risposta esatta alle 10 domande a risposta chiusa [N.B. Non sono previste penalizzazioni per chi non risponde correttamente o non risponde affatto a una o più domande a risposta chiusa];
  • da 1 a 6 punti per ogni risposta corretta alle 2 domande a risposta aperta [N.B. Più specificamente saranno attribuiti: 1-2 punti in caso di risposta sufficiente o poco più che sufficiente, che denoti una limitata capacità critica e una certa difficoltà nell’uso del linguaggio tecnico-giuridico; 3-4 punti in caso di risposta discreta o buona, che denoti una discreta o buona capacità critica, e un discreto o buon uso del linguaggio tecnico-giuridico; 5-6L punti in caso di risposta molto buona o ottima, che denoti una notevole capacità critica e una piena padronanza del linguaggio tecnico-giuridico].

Per gli studenti non frequentanti, l’esame di Diritto della proprietà intellettuale si svolge in forma esclusivamente orale, con quattro domande aperte sui testi sopra indicati. La valutazione della prova verrà effettuata tenendo in considerazione la conoscenza della materia, la capacità di analizzare gli orientamenti giurisprudenziali e dottrinali, la capacità di effettuare collegamenti tra le diverse parti del programma, la capacità di sviluppare argomentazioni critiche, l’articolazione e l’accuratezza dell’esposizione. L’attribuzione del voto finale sarà basata sui seguenti criteri:

  • preparazione sufficiente o poco più che sufficiente sugli argomenti affrontati, limitata capacità critica, difficoltà di uso del linguaggio tecnico-giuridico: voto 18-21;
  • preparazione discreta o piuttosto buona sugli argomenti affrontati, discreta capacità critica, buon uso del linguaggio tecnico-giuridico: voto 22-25;
  • preparazione buona o più che buona sugli argomenti affrontati, buona capacità critica, padronanza del linguaggio tecnico-giuridico: voto 26-29;
  • preparazione sostanzialmente esaustiva sugli argomenti affrontati, ottima capacità critica, piena padronanza del linguaggio tecnico-giuridico: voto 30-30L.

Ai fini dell’esame, si considereranno frequentanti gli studenti presenti a non meno del 75% delle ore totali di lezione.

Per l’iscrizione agli appelli è necessario utilizzare il sistema AlmaEsami. Non sono ammesse iscrizioni in ritardo rispetto ai termini indicati su AlmaEsami e/o fuori lista.

Strumenti a supporto della didattica

Gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi potranno comunicare al docente le loro esigenze in modo da essere indirizzati ai referenti e concordare l’adozione degli accorgimenti più opportuni.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giorgio Spedicato

SDGs

Istruzione di qualità Consumo e produzione responsabili Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.