93329 - SOCIETÀ DI MASSA, COMUNICAZIONE E CULTURE POPOLARI (1)

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Patrizia Dogliani
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Storia (cod. 0962)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente conosce criticamente le principali tipologie di fonti per l'analisi della società di massa e sa applicare a livello base le metodologie per lo studio dei fenomeni comunicativi con consapevolezza dei modelli di analisi dei processi culturali e del dibattito storiografico. Sa utilizzare criticamente i principali strumenti per la ricerca di informazioni e valutarne l'impatto sulla società e la cultura. Sa utilizzare gli strumenti di base per la valorizzazione della cultura popolare. Lavora in modo autonomo ed organizzato, possiede spirito di autocritica e capacità di imparare dal confronto con altri ed è in grado di scegliere gli strumenti di apprendimento più adeguati rispetto alle proprie capacità e inclinazioni.

Contenuti

Il corso si interessa alla nascita e alla  crescita della società di massa, con particolare attenzione al periodo che va dalla seconda industrializzazione di fine Ottocento alla ricostruzione del secondo dopoguerra, fermandosi alla soglia degli anni Sessanta del Novecento, con un'attenzione alla storia sociale e culturale dell'Europa e delle Americhe.

Viene data attenzione a fenomeni di stratificazione sociale e di espressione popolare e culturale rivelatisi  nei due continenti tra gli anni 1880 e 1940.  La società di massa viene osservata sotto molteplici lenti: come questione generazionale; nelle forme di associazionismo e nelle pratiche legate all'impiego del tempo libero;  grazie alle politiche miranti al consenso, ed infine tramite le attività e le discipline sportive. Una particolare attenzione viene data alla crescita di fenomeni, di pratiche e culture politiche e sociali negli Anni 1930, e alle scelte finalizzate all'organizzazione del consenso da parte di regimi democratici e totalitari.

INIZIO CORSO LUNEDI' 19 SETTEMBRE ALLE ORE 17 E

TERMINA LUNEDì 24 OTTOBRE

Testi/Bibliografia

Due testi obbligatori:

P. Dogliani, Storia dei giovani, Bruno Mondadori, 2003

P.Dogliani, Il fascismo degli italiani, Una storia sociale, Utet,  2022, capp. 5 e 6.

2 testi a scelta:

D. Forgacs - St. Gundle, Cultura di massa e società italiana, 1936-1954, il Mulino, 2007

M. Carli, Vedere il fascismo. Arte e politica nelle esposizioni del regime (1928-1942), Carocci, 2021

A. Corbin, L'invenzione del tempo libero, 1850-1960, 1996, parti da scegliere

 G. Levi- JC Schmitt ( a cura di) Storia dei giovani, 2. età contemporanea, Laterza, 1994, saggi di Malvano, Michaud, Passerini

Elena Papadia, Di padre in figlio. La generazione del 1915, il Mulino, 2012

C. Papa, L'Italia giovane dall'Unità al fascismo, Laterza, 2013

Jon Savage, L'invenzione dei giovani, Feltrinelli, 2009, dalla parte terza alla settima comprese.

Eric Hobsbawm, L’età degli Imperi,  1875-1914, Laterza-

(a cura di Eric Hobsbawm e  T. Ranger) L’Invenzione della tradizione (1987), L’ultimo capitolo.

George Mosse, La nazionalizzazione delle masse . Simbolismo politico e movimenti di massa in Germania,1812-1933 (1975)

George Mosse, L'immagine dell'uomo. Lo stereotipo maschile nell'epoca moderna, Einaudi, 1997

 Victoria De Grazia, L'irresistibile Impero. La società dei consumi americana alla conquista del mondo, Einaudi, 2005 (vale due letture)

V. De Grazia, Consenso e cultura di massa nell'Italia fascista, Laterza, 1981

Ph. Cannistraro, La fabbrica del consenso. Fascismo e Mass Media, Laterza, 1975.

F. Lussana, Cinema educatore. L'Istituto Luce dal fascismo alla liberazione 1924-1945, Carocci, 2018

P. Dogliani, L'Europa a scuola, Carocci, 2002

A. Tarquini, Storia della cultura fascista, Il Mulino, 2011

R. Ben-Ghiat, La cultura fascista, il Mulino, 2000

Alessio Ponzo, La Palestra del Littorio. L'accademia della Farnesina, FrancoAngeli 2009

 

 


 

 

Metodi didattici

Lezioni frontali, e gruppi di ricerca per l'analisi di documenti a stampa e audiovisivi.  

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Sono da considerarsi frequentanti coloro che hanno seguito almeno il 70 per cento del corso.

L'esame è SOLO scritto  per i frequentanti e SOLO  orale per i non frequentanti. Lo studente deve  fare 4 letture (tra libri e saggi): 2 obbligatorie e due a scelta e individua un argomento da approfondire, presentando di esso un elaborato finale.

I FREQUENTANTI: nella prima sintetizzano dai loro appunti i temi trattati a lezione (dalle 3 alle 5 pagine) cercando di illustrare anche quali caratteristiche si sono intese per società di massa nel periodo tra la fine dell'Ottocento e la seconda guerra mondiale; e di ricordare quali strumenti in questo periodo sono stati utili alla comunicazione pubblica e alla trasmissione della cultura verso elites e ceti popolari. Nella seconda parte di una diecina di pagine presentano aspetti dell'argomento scelto. L'elaborato va completato dalla bibliografia delle letture compiute e va inviato alla docente entro la data dell'appello. Ai frequentanti la docente proporrà un voto che se accettato verrà registrato.

Se tale voto è al di sotto del 25/30 chiederà allo studente di riscrivere il testo e in mancanza di un testo riscritto soddisfaciente chiederà allo studente di presentarsi alla prova orale.

Valutazione generale: il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione e delle conoscenze previste per la disciplina congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti da 27 a 30L.

Una conoscenza mnemonica della materia e capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete, da 23 a 26.
Lacune formative e/o linguaggio inappropriato, seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame, condurranno a voti che supereranno appena la sufficienza. La docente, in presenza di lacune formative e di una visibile mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici previsti dal corso, valutabili con un voto appena sufficiente, suggerirà alla/allo studente di ripetere l'esame.

Strumenti a supporto della didattica

Periodici, documenti d'archivio e materiali audiovisivi suggeriti dalla docente e consultabili in biblioteche.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Patrizia Dogliani

SDGs

Salute e benessere Istruzione di qualità Parità di genere Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.