87596 - INTRODUZIONE ALLA MUSICA II

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Donatella Restani
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-ART/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea in Beni culturali (cod. 9076)

Conoscenze e abilità da conseguire

Le finalità educative dell’insegnamento sono la trasmissione del sapere musicale come parte fondamentale della storia della cultura e la valorizzazione delle funzioni etiche e sociali ad esso collegate. Al termine del corso, lo studente è in grado di utilizzare a fini didattici una pluralità di testi e materiali (libro di testo, testi di critica storico-epistemologica, libri/testi divulgativi, siti web, ecc.) per costruire percorsi didattici legati agli ascolti e per costruire unità didattiche; ha acquisito la capacità di analizzare percorsi innovativi per l'insegnamento della storia della musica a livello di scuola secondaria superiore; è pienamente consapevole delle prospettive metodologiche che permettono di contestualizzare ogni forma e pratica musicale nella storia della cultura umana.

Contenuti

Il corso è accessibile agli studenti che hanno già una base di conoscenze del sapere musicale e che hanno già seguito almeno un altro insegnamento musicologico. È rivolto a coloro che intendono approfondire le loro conoscenze anche in vista di un eventuale insegnamento di materie musicologiche nelle scuole di ogni ordine e grado.

Le finalità educative dell'insegnamento riguardano la valorizzazione della funzione etica, sociale e culturale dell'ascolto e dell'esecuzione della musica, attraverso un approccio antropologico (emozioni, relazioni umane, ecc.) centrato su situazioni in cui la musica diviene occasione di promozione umana e di riscatto individuale e sociale.

L'obiettivo didattico dell'insegnamento consiste nell’apprendimento delle conoscenze necessarie a una didattica della musica inserita nella storia della cultura.

Gli studenti stranieri sono invitati a contattare il docente almeno un mese prima dell'appello di esame, scrivendo a: donatella.restani@unibo.it

Il corso è diviso in due parti.

Nella prima parte il corso affronta le diverse posizioni sulla necessità di proporre un rinnovamento nei metodi di insegnamento della Storia della musica. 

Nella seconda parte, di taglio seminariale, si propone di applicare tale ripensamento alla storia della musica del Medioevo, sulla base sia delle pubblicazioni con taglio didattico, in particolare i manuali di storia della musica, sia delle questioni dibattute dalla musicologia più aggiornata in sedi nazionali e internazionali. 

Continua il percorso attraverso "Le parole della musica", che approfondirà alcuni elementi del sapere musicale e dei generi musicali dal Trecento al Novecento non trattati da Introduzione alla musica I.

Testi/Bibliografia

Tutti i materiali del corso saranno a disposizione sulla piattaforma Virtuale, dove si trovano anche le modalità specifiche di preparazione dell'esame, per gli studenti sia frequentanti sia non frequentanti.

M. Bent, Il mestiere del musicologo, in Enciclopedia della musica, II, Torino, Einaudi, 2002, pp. 575-590; 

P. Vendrix, Concezioni diverse della storia musicale, in Enciclopedia della musica, II, Torino, Einaudi, 2002, pp. 591-610;

S. Facci, Multiculturalismo nell'educazione musicale, in Enciclopedia della musica, II, Torino, Einaudi, 2002, pp. 863-879;

G. La Face Bianconi e L. Bianconi, Il mandato intellettuale dei musicologi nella costruzione della cittadinanza europea, "Il Saggiatore musicale", "Musica docta", 2013, pp. 1-5;

G. Giuriati, Per una didattica delle musiche del mondo: strumenti critici e risorse, "Musica docta", 2020, pp. 145-157.

Atlante storico della musica nel Medioevo, a cura di V. Minazzi e C. Ruini, Milano, Jaca Book 2011.

F. Della Seta, Breve lessico musicale, Roma, Carocci, 2014 (II ed.).

La bibliografia sui manuali da consultare sarà indicata durante le lezioni e pubblicata successivamente tra i materiali didattici della piattaforma Virtuale.

Per gli studenti non frequentanti si suggerisce di integrare il programma precedente con la lettura di due articoli tratti dal volume: Music in Schools from the Middle Ages to the Modern Age, ed. by P. Dessì, Turnhout, Brepols, 2021, il cui indice è qui di seguito riportato:

TABLE OF CONTENTS

Introduction. Docere and discere: A Multidisciplinary Approach to Music in Schools — PAOLA DESSÌ

At School for Governance: Paolino da Venezia and Music — F. ALBERTO GALLO

I. STUDIUM

La musica nel curriculum delle artes delle università italiane nel Quattrocento: fra teoria e prassi— PAOLO ROSSO

Transmission and Adaption of Musical Knowledge in 16th-Century German Universities: Professors, Students, and their Books — INGA MAI GROOTE

The Musical Training of University Students in the 16th Century and the libri amicorumPAOLA DESSÌ

II. MAGISTRI, ALUMNI ET SCHOLARES

Music between scientia and ars in Giacomo Zabarella — LETTERIO MAURO

Musica tra le pareti domestiche a Padova nei secoli XV e XVI: dagli ensemble di docenti universitari ai singoli strumenti di studenti e commercianti — ELDA MARTELLOZZO FORIN

Ascolti comparati tra l’Alexandreis di Quilichino e la Trecentesca Istoria di Alessandro Magno di Domenico Scolari — DONATELLA RESTANI

III. SCHOLA

Music Teaching in Montagnana: Organization, Methods, and Repertories — ALESSANDRA IGNESTI

Canto piano e strategie pedagogiche in Adrien Bourdoise — XAVIER BISARO †

Don Paolo Galliero e la scuola di grammatica e musica di Tribano (Padova) — DILVA PRINCIVALLI

IV. WORKSHOPS AND ACADEMIES

Si dilettò in giovanezza della scherma e di sonare il liuto”. Painters-Musicians in Giorgio Vasari’s Lives — ALESSANDRA PATTANARO

La musica è diletta al cavallo”. Musical Paradigms in Equestrian Academies of the Renaissance — GAVINA CHERCHI

 

 

 

Metodi didattici

Le lezioni sono accompagnate da sussidi audiovisivi, informatici, uso di filmati e soprattutto da ascolti.

La didattica comprende sia conferenze, sia didattica seminariale con focus group, sia esercitazioni individuali che saranno oggetto della prima parte della verifica dell'apprendimento.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consiste in un colloquio orale su entrambi i moduli didattici. Per gli studenti frequentanti sarà introdotto dall'esposizione della loro esercitazione individuale.

La verifica riguarderà:

- in primo luogo la descrizione della musica nei suoi elementi tecnici e storico-culturali;

- in secondo luogo, la capacità di orientarsi criticamente sui manuali in uso;

- da ultimo e soprattutto si valuterà la capacità di costruire un percorso didattico, utilizzando una pluralità di testi e materiali (libro di testo, testi di critica storico-epistemologica, libri/testi divulgativi, siti web, ecc.) e mettendo a frutto le possibilità di impatto relazionale proprie dell’ascolto musicale.

La valutazione finale si atterrà alle seguenti indicazioni:

- voto insufficiente: carenza delle conoscenze di base e incapacità di produrre un'interpretazione corrette dei testi e/o dei problemi;

- voto sufficiente: possesso delle conoscenze di base; interpretazione prevalentemente corretta, ma condotta con imprecisione e scarsa autonomia;

- voto buono: possesso di conoscenze di livello intermedio; interpretazione pienamente corretta, ma non sempre precisa e autonoma;

- voto eccellente: possesso di conoscenze di livello elevato; interpretazione dei problemi non solo corretta ma condotta con autonomia e precisione. Ottima capacità di espressione orale.

Strumenti a supporto della didattica

Uso di pc con videoproiettore, strumenti di riproduzione del suono, video.

Si ricorda la possibilità per studenti con DSA di rivolgersi al docente (donatella.restani@unibo.it) per l'attivazione di adeguati strumenti di supporto previsti per la prova di esame.

Tutti gli studenti potranno acquisire ulteriori 2 CFU nell'ambito del LABORATORIO “ESPERIENZE MUSICALI NEI RESOCONTI DI VIAGGIO”

Docente responsabile: Prof.ssa Donatella Restani in collaborazione con la Dott.ssa Alessia Zangrando (PhD XXXVII ciclo)

Contenuti: Si propone di considerare i resoconti di viaggio come fonti per lo studio della musica tra l’Antichità e l’età moderna, con l’obiettivo di arricchire le informazioni necessarie allo studio di popoli ‘lontani’ dal punto di vista geografico, cronologico o culturale, nonché privi di una tradizione musicale scritta.

L’obiettivo è dunque quello di valorizzare l’aspetto materiale e immateriale di questa categoria di fonti e testimonianze, riflettendo sulla necessità di considerare un patrimonio musicale sinora poco conosciuto e che implica di fatto un approccio multidisciplinare, spaziando dall’analisi dei testi manoscritti e a stampa all’esame delle testimonianze iconografiche e della musica notata. Si rifletterà inoltre sulle problematiche collegate alla terminologia usata e alla classificazione delle esperienze sonore riportate. I dati raccolti verranno infine inseriti in un file Excel per popolare un database relazionale.

Numero massimo di studenti: 10

Periodo di svolgimento: aprile-maggio 2023

Didattica laboratoriale: sono previsti 4 incontri di 2 ore ciascuno

Crediti: 2 cfu

Modalità di accesso: invio della richiesta a donatella.restani@unibo.it e in CC ad alessia.zangrando2@unibo.it

Luogo di svolgimento: in presenza o da remoto.

 

Link ad altre eventuali informazioni

https://www.digitalconcerthall.com/en/home

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Donatella Restani

SDGs

Istruzione di qualità

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.