78164 - BOOK INFORMATICO T (A-K)

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Elena Vai
  • Crediti formativi: 5
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Elena Vai (Modulo 1) Valentina Gianfrate (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Design del prodotto industriale (cod. 8182)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del modulo di reverse engineering e rapid prototyping lo studente è in grado di condurre esperienze funzionali alla acquisizione 3D di un modello fisico e alla successiva prototipazione del modello 3D del progetto in-progress. Lo studente, inoltre, possiede gli strumenti - cognitivi e pratici - per la progettazione e la realizzazione della presentazione del progetto sotto forma di artefatto digitale interattivo multimediale.

Contenuti

Il laboratorio prevede una prima parte in cui gli studenti si confronteranno con progetti, esperienze e case histories afferenti alle discipline culturali e creative (audiovisivo, grafica e editoria, visual e ux design), con la finalità di progettare un porfolio personale.
Nella seconda parte del laboratorio, gli studenti seguiranno un workshop dedicato al service design.

PARTE I — COMUNICARE IL SE’ COME PRODOTTO

Prof. Elena Vai

Il corso intende fornire elementi di contesto, di processo e gli strumenti metodologici che permetteranno agli studenti di acquisire le competenze necessarie per rappresentare e comunicare il sé come prodotto.

Per il designer oggi, la comprensione e la comunicazione del sé prelude la formazione di una coscienza progettuale e la capacità di orientarsi in contesti produttivi, culturali ed economici, per progettare la realtà, i prodotti e i servizi.

La responsabilità del designer di affinare capacità interpretativa del proprio sé progettante è alla base dell’espressione del personale approccio progettuale, della propria identità e delle proprie competenze creative e professionali.
Comunicare il sé come prodotto significa creare identità, rappresentare l’io spazializzato, progettare relazioni e delineare il proprio profilo di designer attraverso linguaggi narrativi, multicanale e multimediali.
Per poter sviluppare una comunicazione adeguata, gli studenti dovranno acquisire conoscenze e competenze che spaziano dalla interpretazione e valutazione del proprio operato e della sua traduzione in forma digitale.
Obiettivo del modulo è dunque dotare gli studenti degli strumenti teorici e tecnici necessari alla progettazione della comunicazione di sé.

PARTE II — DESIGN THINKING E SERVICE DESIGN

Prof. Valentina Gianfrate

In particolare il workshop sarà orientato al trasferimento di principi, metodi e gli strumenti del Design Thinking e del Service Design immergendo i partecipanti in un project work di gruppo per prototipare/sviluppare un sistema prodotto-servizio per l'ambito bibliotecario territoriale. Le attività prevederanno field work e acquisizione dati.

Testi/Bibliografia

Letture di approfondimento

Sanders L. (2008), An evolving map of design practice and design research Interactions

Formia Elena, Gianfrate Valentina, Vai Elena, Design e mutazioni. Processi per la trasformazione continua della città [https://cris.unibo.it/handle/11585/828720], Bologna, BUP - Bononia University Press, 2021, pp. 277

Jacopo Gaspari, Valentina Gianfrate, Giovanni Ginocchini, Mauro Bigi, Accessibility as design tool: a comfortable environment through the public space / L'accessibilità come strumento di progetto: il benessere ambientale attraverso lo spazio pubblico [https://cris.unibo.it/handle/11585/764151], «TECHNE», 2020, 19, pp. 223 - 231

Gianfrate V., Longo D., Urban micro-design. Tecnologie integrate, adattabilità e qualità degli spazi pubblici, collana Ricerche di tecnologia dell’Architettura, Franco Angeli, 2017, ISBN 978-88-917-4294-0

Georgea, Lakhanib Puranamc 2020, What has changed? The Impact of Covid Pandemic on the Technology and Innovation Management Research Agenda, Journal of Management Studies 57:8

Carrillo, F.J. (2005). Knowledge Cities. Oxford, UK: Elsevier/Butterworth-Heinemann.

Adams, R. (2012). La bellezza in fotografia. Bollati Boringhieri.

Barthes, R. (1979). La camera chiara. Nota sulla fotografia. Einaudi.

Ghirri, L. (2009). Lezioni di fotografia. Quodlibet.

Moholy-Nagy, L. (2010). Pittura Fotografia Film. Einaudi.

Vaccari, F. (2011). Fotografia e inconscio tecnologico. Einaudi.

Metodi didattici

Book informatico
Si adotterà il metodo interattivo e della ricerca. La lezione frontale si alternerà a momenti laboratoriali e di verifica. Il docente avrà funzione di guida e di coordinamento delle attività fondate sulla problematizzazione dei contenuti.

Workshop Service Design

Desk research e data research con approfondimenti specifici legati al settore delle biblioteche e ai contesti urbani. Sviluppo di surveys e indagini su campo-field work (osservazioni, interviste dirette, rilevazioni dei bisogni, etc.).  Prototipazione rapida.  Definizione di report di sintesi.

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Il voto dei due moduli unito a quello del modulo REAL TIME RENDERING genererà, tramite media aritmetica, il voto finale di tutto il Laboratorio.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Elena Vai

Consulta il sito web di Valentina Gianfrate

SDGs

Istruzione di qualità

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.