04177 - SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA

Anno Accademico 2022/2023

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente possiede conoscenze di base sul funzionamento delle istituzioni letterarie, sui rapporti tra testo e contesto, sulle dinamiche della comunicazione letteraria e dei relativi condizionamenti politici, ideologici, socioeconomici, editoriali. Conosce e sa utilizzare le principali forme di indagine della sociologia della letteratura, con particolare attenzione alle componenti tematiche e sociologiche dei testi letterari.

Contenuti

Giornalismo e letteratura. Narratori indiscreti, giornalisti invadenti, intervistatori impossibili

Se la Stampa non esistesse, non bisognerebbe inventarla.

Honoré de Balzac

Da metà Ottocento a oggi, sono molti i romanzi che mettono in scena le prevaricazioni dei giornalisti ai danni di singoli individui. L’affermazione progressiva della stampa scandalistica ha infatti sollecitato l’emergere nella finzione narrativa del personaggio di un reporter senza scrupoli. Eppure i rapporti tra giornalismo e letteratura sono più sottili e ambigui. Fin dalla nascita della stampa, il letterato tradizionale percepisce l’inviato dei quotidiani da un lato come un concorrente scomodo, dall’altro, suo malgrado, un imprescindibile strumento per raggiungere un pubblico di lettori che si espande esponenzialmente. Dal canto suo, il giornalista trasferisce nella scrittura pubblicistica, nella cronaca, nell’esercizio della notizia forme di scrittura che provengono dalla letteratura e, spesso, interpreta il suo ruolo come un viatico per diventare scrittore a propria volta. Letteratura e giornalismo appartengono davvero a due schieramenti contrapposti? Non condividono, forse, medesimi principi d’indagine e non rispondono, piuttosto, alle richieste di un pubblico moderno, sempre più interessato a conoscere nel dettaglio le vite e le vicende più intime di individui esemplari?

Il corso introdurrà gli studenti alla disciplina della Sociologia della letteratura, che indaga le relazioni tra letteratura e società, prendendo come esempio il rapporto tra letteratura e media giornalistici. Si affronteranno alcuni problemi di fondo, analizzati alla luce di testi romanzeschi e finzionali caratteristici: il ruolo dell’intellettuale e del letterato nella società di massa; la relazione al contempo prolifica e contrastiva tra il sistema della letteratura e quello dei media, con particolare riferimento alla radio; le forme ibride d’invenzione creativa, che coinvolgono anche gli scrittori quando si cimentano con la redazione di programmi radiofonici originali, come le Interviste impossibili. Se, come scrive Henry James, non si può tenere lontana la luce della Stampa, la letteratura accetta di buon grado la sfida, mettendo a punto a sua volta un riflettore in grado di spaziare il campo del sociale come di penetrare in profondità nelle motivazioni degli individui.

Il corso, della durata di 60 ore, è mutuato anche per gli studenti del Corso di Laurea in Lingue e letterature straniere.

Inizio lezioni: primo semestre (20 settembre 2022).

Orari lezioni: Martedì 17-19 (Aula Tibiletti, via Zamboni 38), Mercoledì 17-19 e Venerdì 15-17 (Aula II, via Zamboni 38)


Testi/Bibliografia

1. Testi letterari

Tutti i romanzi di seguito elencati costituiscono materia d’esame:

  • Honoré de Balzac, Illusioni perdute (1837-43), introduzione di Francesco Fiorentino, traduzione e note di Maria Grazia Porcelli, BUR, 2021 (edizione consigliata).
  • Heinrich Böll, L’onore perduto di Katherina Blum (1974), traduzione di Italo Alighiero Chiusano, Einaudi, 2020.
  • Henry James, Il riflettore (1888), traduzione di Massimo Ferraris, Elliot, 2022.
  • Amélie Nothomb, Igiene dell’assassino (1992), traduzione di Biancamaria Bruno, Voland, 2020.

Si richiede anche la visione del film, adattamento da Balzac, Illusioni perdute, regia di Xavier Giannoli, Francia, 2021.

Per le interviste impossibili, si farà riferimento alla seguente edizione in cui sono contenute le trascrizioni delle trasmissioni radiofoniche:

  • Le interviste impossibili. Ottantadue incontri d’autore messi in onda da Radio RAI (1974-1975), a cura di Lorenzo Pavolini, Donzelli-Radio RAI, 2006.

Gli originali radiofonici saranno resi disponibili su Virtuale tramite il sito RayPlay Sound.

Le interviste impossibili analizzate in classe (il cui elenco sarà riportato su Virtuale) costituiscono materia d’esame.

Per gli studenti frequentanti, da quest’anno sarà introdotta la possibilità di sostituire una domanda dell’esame con la produzione di un’intervista impossibile a uno scrittore del passato, da realizzare singolarmente o a gruppi, da progettare secondo precise modalità compositive, da realizzare in forma scritta o audio (podcast) e da consegnare prima dell’esame orale secondo un calendario che sarà comunicato successivamente. Informazioni dettagliate verranno fornite durante il corso.

2. Testi critici e teorici

L’esame prevede lo studio integrale dei seguenti volumi:

  • Clotilde Bertoni, Letteratura e giornalismo, Carocci, 2009.
  • Federico Fastelli, L’intervista letteraria. Storia e teoria di un genere trascurato, Carocci, 2019.

Fanno parte del programma anche i seguenti capitoli di libro:

  • Mimmo Cangiano, Cultura di destra e società di massa. Europa 1870-1939, Nottetempo, 2022, introduzione e parte del primo capitolo, solo pp. 11-36 e pp. 52-59, parte del capitolo II.4, pp. 292-298, parte del capitolo III.3, pp. 435-447 (non obbligatorio per gli studenti di Lingue e letterature straniere, il cui corso corrisponde a 9 cfu).
  • Cesare Cases, “La critica sociologica”, in Il testimone secondario. Saggi e interventi sulla cultura del Novecento, Einaudi, 1985, pp. 299-312 (fornito in PDF su Virtuale).
  • Guido Mattia Gallerani, L’intervista immaginata. Da genere mediatico a invenzione letteraria, Firenze University Press, 2022: capitolo 2 “Voci dall’impossibile: l’intervista immaginaria” (solo da p. 67 a p. 84), capitolo 3.1.2 “L’intervista-intrigo: Amélie Nothomb” (pp. 104-111) e la conclusione “Il principio dell’indiscrezione” (pp. 135-139). Il testo è disponibile integralmente in Open Access Gold e scaricabile dal sito di Firenze University Press.
  • György Lukács, “Balzac: Les illusions perdues”, in Saggi sul realismo, Einaudi, 1950, pp. 67-89 (fornito in PDF su Virtuale).
  • Donata Meneghelli, Una forma che include tutto. Henry James e la teoria del romanzo, il Mulino, 1997, pp. 61-68, 166-174, 295-305 (fornito in PDF su Virtuale).

Non frequentanti:

Le studentesse e gli studenti che non frequentano le lezioni dovranno studiare con particolare attenzione tutti i materiali di supporto pubblicati su Virtuale, che in tale versione sono concepiti espressamente per fornire una guida anche a coloro che non hanno potuto seguire il corso.

Per potersi orientare con maggiore autonomia nella disciplina, alle studentesse e agli studenti non frequentanti si richiede anche lo studio del manuale:

  • Mario Cimini, Sociologia della letteratura, La scuola, 2008, pp. 7-14, 35-56, 65-86 (fornito in PDF su Virtuale).

Metodi didattici

Il corso è basato sulla lettura, l’analisi e la discussione dei testi letterari e saggistici in programma, con opportuni riferimenti al rapporto con la storia, la società e le diverse rappresentazioni artistiche. Durante le lezioni frontali, le studentesse e gli studenti saranno invitati a intervenire in modo attivo, con domande e approfondimenti; il corso è appositamente progettato per consentire la condivisione in classe di autonome riflessioni e collegamenti riscontrati tra i materiali di studio, la società e la storia presente e passata.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Gli studenti dovranno sostenere un esame orale.

L’esame consisterà in una prova orale di circa 20-25 minuti che avrà lo scopo di verificare la conoscenza dei testi in programma e di valutare le capacità critiche e interpretative dello studente. L’esame sarà strutturato in tre parti: 1) Alcune brevi domande iniziali di tipo nozionistico, per verificare l’attenta lettura e la conoscenza dei romanzi nei loro aspetti fondamentali (trama, personaggi, temi principali, ambientazione, situazione narrativa, ecc.); 2) Due domande aperte di taglio più generale ed interpretativo sui testi critici e sui romanzi; 3) Una domanda in relazione al genere delle interviste impossibili, la quale può essere sostituita soltanto per gli studenti frequentanti con la produzione di una propria intervista impossibile a uno scrittore del passato (vedi sopra).

Verranno valutate la consapevolezza metodologica, la capacità di padroneggiare la bibliografia di riferimento e l’efficacia espressiva dell’esposizione, in termini di precisione e proprietà di linguaggio.

Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione di padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza (28-30L).

La conoscenza per lo più mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non approfondite e un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete (24-27).

Conoscenza approssimativa, comprensione superficiale, scarsa capacità di analisi ed espressione non sempre appropriata condurranno a valutazioni fra la sufficienza e poco più (18-23).

Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti nel programma non potranno che essere valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Gli studenti sono pregati di iscriversi alla pagina del corso sulla piattaforma Unibo Virtuale, strumento utilizzato dal docente per comunicazioni, avvisi e per fornire ulteriori materiali didattici. Vi troveranno: presentazioni in PowerPoint in formato PDF, formati audio e altri materiali aggiunti a integrazione della lezione frontale, indicazioni per la preparazione all’esame finale.

Link ad altre eventuali informazioni

https://virtuale.unibo.it

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Guido Mattia Gallerani

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Ridurre le disuguaglianze Città e comunità sostenibili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.