92609 - LABORATORIO DI APPROFONDIMENTO SULLA STORIA E MODELLI DEI SERVIZI PER L'INFANZIA IN ITALIA E IN EUROPA

Anno Accademico 2020/2021

  • Docente: Dorena Caroli
  • Crediti formativi: 5
  • SSD: M-PED/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Educatore nei servizi per l'infanzia (cod. 8775)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del laboratorio lo/a studente/essa: - conosce l’evoluzione del quadro normativo dei servizi per l’infanzia a livello italiano ed europeo in un’ottica comparativa. - conosce la storia dei diversi modelli di servizi educativi utile a valutare l'adeguatezza del modello proposto rispetto al contesto sociale e culturale in cui viene elaborato; - dimostra padronanza delle principali tematiche di storia delle istituzioni educative rivolte alla prima infanzia con una finalità progettuale rivolta al presente; - utilizza le conoscenze storico-educative per costruire progetti educativi, nonché percorsi didattici, in riferimento ai modelli psicologici e pedagogici; - è in grado di delineare la storia delle istituzioni educative per la prima infanzia presenti a livello locale e di collocarle nel loro contesto storico-culturale.

Contenuti

Il laboratorio intende presentare, in un’ottica comparativa, gli aspetti salienti della storia dei nidi d’infanzia in Italia e in alcuni paesi europei (principalmente Francia, Germania, Inghilterra e Russia) dalla seconda metà dell’Ottocento ad oggi. Il laboratorio è articolato in due parti. Nella prima parte, dopo aver rintracciato la genesi dei nidi d’infanzia di oggi nella crèche francese, si studieranno le fasi della circolazione internazionale del modello originale, il loro sviluppo ed evoluzione nei diversi contesti nazionali (Italia, Gеrmania, Inghilterra e Russia). Nella seconda parte si focalizzerà la normativa dal secondo dopoguerra agli anni Novanta al fine di confrontare l’evoluzione della legislazione, la formazione del personale, le fasi di rinnovamento pedagogico, i principali modelli educativi presenti nei nidi dei diversi paesi.

La frequenza non è obbligatoria come si prevede per i Laboratori, ma altamente consigliata.

Nello specifico sarà richiesta la conoscenza dei seguenti argomenti:

La nascita e lo sviluppo delle crèche in Francia: Caratteristiche e riforme dal 1844 al 1923;

Nascita e sviluppo dei presepi in Italia: la legislazione sulle Opere Pie. Le riforme liberali (Cacace, Soncini e Tropeano);

Le tipologie e caratteristiche dei nidi dell’ONMI durante il fascismo; la figura di Enzo Bonaventura e la psicopedagogia del lattante;

La nascita e lo sviluppo delle crèche in un altro contesto storico-culturale europeo (a scelta dello studente);

La riforma dei nidi del secondo dopoguerra in Francia: il decreto n. 7458 del 15 gennaio 1974 e i cambiamenti introdotti in relazione agli studi psicopedagogici francesi degli anni ’60 e ’70;

La riforma dei nidi d’infanzia nel dopoguerra in Italia: la legge 860 del 26 agosto 1950 e n. 1044 del 6 dicembre 1971; il ruolo dell’UDI; la figura di Adriana Lodi nel rinnovamento dei nidi a Bologna;

Studio di casi a livello regionale: Bologna, Rimini e un altro caso a scelta dello studente, con attenzione alla normativa emanata a livello statale e regionale;

Il caso di Reggio Emilia. La figura di Loris Malaguzzi e il Reggio Children Approach;

Il sistema integrato 0-6. Profilo storico e testo della legge n. 65 del 13 aprile 2017: tipologie di servizi per l’infanzia.

La riforma dei nidi d’infanzia aziendali nel secondo dopoguerra in Unione Sovietica: il rinnovamento dell’approccio pedagogico.

Testi/Bibliografia

Per l’esame finale è necessario studiare due capitoli obbligatori (Francia e Italia) e uno a scelta (fra Inghilterra, Germania e Russia) del libro: Caroli D., Per una storia dell'asilo nido in Europa tra Otto e Novecento, Milano, FrancoAngeli 2014 (ristampa 2015), pp. 5-346; i capitoli indicati nei libri seguenti e un libro a scelta fra i quattro libri indicati (come letture a scelta).

Testi adottati

Campioni L., Marchesi F. (a cura di), Una partenza forte: primi nidi in Emilia-Romagna, Bergamo, Zeroseiup, 2019 (due capitoli).

Caroli D., Per una storia dell'asilo nido in Europa tra Otto e Novecento, Milano, FrancoAngeli 2014 (ristampa 2015) (due capitoli obbligatori e uno a scelta).

Ferrari, M., Asili nido e scuole dell’infanzia nel primo trentennio della Repubblica italiana tra proposte educative e disposizioni normative, in G. Zago (a cura di), L’educazione extrascolastica nella seconda metà del Novecento. Tra espansione e rinnovamento (1945-1976), Milano, FrancoAngeli, 2017, pp. 63-84.

D. Caroli, Le riforme dei nidi d’infanzia in Italia e Francia fra il’68 e gli anni Settanta alla luce di studi recenti, in Autorità in crisi. Scuola, famiglia, società prima e dopo il ’68, (atti di: Convegno Cirse, Firenze, 30 novembre - 1° dicembre 2018), Roma, Aracne, 2020, pp. 349-358.

Un libro a scelta fra i seguenti

Pironi T., Zucchi L. (a cura di), Maria Montessori al nido tra storia e attualità, Junior, 2018.

B. Quinto Borghi, F. Frabboni, Loris Malaguzzi e la scuola a nuovo indirizzo, Città di Castello, Zeroseiup, 2017.

L. Rossi (a cura di), Loris Malaguzzi. L’uomo che inventò le scuole dell'infanzia più belle del mondo. Prefazione di Luciano Corradini, Correggio, Aliberti, 2018.

A. Salati, Un senso nel tempo: un nuovo libro racconta la storia dei Servizi Educativi della Bassa Reggiana, Edizioni libre, Guastalla (Reggio Emilia), 2018.

Ulteriori letture a scelta per eventuali approfondimenti

Campioni L., Marchesi F. (a cura di), Sui nostri passi. Tracce di storia dei servizi educativi nei Comuni capoluogo dell’Emilia Romagna, Junior, 2014, pp. 5-495 (un capitolo a scelta).

Barbieri N.S., Asili nidi e scuole dell’infanzia nella storia italiana, in F. de Giorgi, A. Gaudio, F. Pruneri (a cura di), Manuale di storia della scuola italiana. Dal Risorgimento al XXI secolo, Brescia, Scholé, 2019, pp. 69-115.

Campioni L., Marchesi F. (a cura di), La strada maestra. Tracce di storia delle scuole comunali dell’infanzia nei capoluoghi dell’Emilia Romagna, San Paolo D’Argon (Bergamo), Zeroseiup, 2019, pp. 6-454 (3 capitoli a scelta).

L. Gandini, C. Edwards, G. Forman (eds.), I cento linguaggi dei bambini. L’approccio di Reggio Emilia all’educazione all’infanzia, Junior, 2014.

Metodi didattici

Nell’ottica della didattica propria al laboratorio, le lezioni frontali del docente saranno seguite e accompagnate da attività gruppo (finalizzate alla redazione di brevi testi) che pongono al centro i momenti fondamentali della nascita e dello sviluppo dei nidi nonché i diversi modelli educativi e la loro evoluzione, con una paricolare attenzione ai cambiamenti introdotti in Italia negli anni Settanta a livello nazionale e locale. Questi elaborati saranno valutati ai fini dell’esito finale.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Benché si tratti di un Laboratorio, la valutazione finale sarà in trentesimi, e verterà sugli elaborati prodotti dagli studenti nel corso del laboratorio e terrà conto dell’apprendimento dei contenuti, della capacità di rielaborazione critica e dell’utilizzo della terminologia specifica agli argomenti. La docente raccoglierà costantemente i testi di riflessione sintetica redatti dagli studenti, che permetteranno di valutare anche l’assiduità nella partecipazione.

La modalità di valutazione (scritta e orale) potrà subire variazioni in relazione alla situazione sanitaria della terza fase covid-19.

ATTENZIONE: Il voto finale in trentesimi sarà il risultato della media ponderata fra il voto acquisito dopo superamento esame relativo al presente LABORATORIO (in trentesimi), quello di 2 CFU di psicopatologia e 1 CFU di Tirocinio indiretto (anche questi in trentesimi).

Benché per il presente laboratorio sia possibile sostenere le prove già nell'appello invernale, la verbalizzazione finale avverrà solamente nella sessione estiva. Per la verbalizzazione finale, gli studenti/esse dovranno iscriversi su Alma esami dopo aver acquisito 1 CFU di Tirocinio indiretto e superato l'esame di Psicopatolopgia dello sviluppo da 2 CFU.

Strumenti a supporto della didattica

Le lezioni frontali si avvalgono di supporti visivi (powerpoint) e dispense fornite dal docente.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Dorena Caroli