91209 - STORIA DELLE ISTITUZIONI EUROPEE

Anno Accademico 2020/2021

  • Docente: Alessandro Giacone
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: SPS/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Politica, amministrazione e organizzazione (cod. 9085)

Conoscenze e abilità da conseguire

Alla fine del corso, lo studente dovrà conoscere il funzionamento delle istituzioni europee (in particolare il triangolo istituzionale Parlamento/Commissione/Consiglio), collocando nel tempo le evoluzioni delle stesse. Saprà inoltre identificare i temi attualmente al centro del dibattito politico ed analizzare criticamente i vari punti di vista sui progetti di riforma delle istituzioni europee.

Contenuti

Il corso ripercorre cronologicamente le varie fasi della storia delle istituzioni europee, prendendo le mosse dalla creazione della Comunità europea del carbone dell’acciaio (Ceca), dal fallimento della Comunità europea di difesa (Ced) e della Comunità politica europea (Cpe) e dalla conseguente nascita del Mercato comune europeo e dell’Euratom. Si esamineranno, poi, gli effetti del « rilancio europeo » avvenuto durante gli anni delle Commissioni Delors (Atto Unico, Comitato Delors sulla moneta unica, Trattato di Maastricht) e le evoluzioni istituzionali degli ultimi anni, nel periodo che va dal trattato di Nizza (2000) a quello di Lisbona (2007) fino ai giorni nostri.

Testi/Bibliografia

PARTE ISTITUZIONALE:

  1. Bino Olivi, Roberto Santaniello, Storia dell’integrazione europea, Bologna, Il Mulino, 2015.
  2. Paolo Cacace, Giuseppe Mammarella, Storia e politica dell’Unione europea, Roma-Bari, Laterza, 2009.

PARTE MONOGRAFICA:

Gli studenti (frequentanti e non frequentanti) studieranno una monografia a scelta tra le seguenti. Per gli studenti Erasmus, sono previste opere anche in lingua inglese e francese:

  1. AAVV, The European Commission 1958-1972, History and memories of an institution, Bruxelles, European Commission, 2007.
  2. AAVV, The European Commission 1958-1972, History and memories of an institution, Bruxelles, European Commission, 2011. I pdf dei i volumi sono disponibili sul sito: https://publications.europa.eu/en/publication-detail/-/publication/ebec8b45-1aab-4d57-887f-0da73489b19e/language-en
  3. Sante Cruciani (a cura di), Il socialismo europeo e il processo di integrazione. Dai Trattati di Roma alla crisi politica dell’Unione (1957-2016), Milano, FrancoAngeli, 2016.
  4. Sante Cruciani (a cura di), L’Ue e il Mediterraneo : relazioni internazionali, crisi politiche e regionali (1947-2016), Milano, Franco Angeli, 2017.
  5. Valerio Castronovo, L’avventura dell’unità europea, Torino, Einaudi, 2004.
  6. Jacques Delors, Dominique Wolton, L’unité d’un homme, Paris, Odile Jacob, 1994.
  7. Jacques Delors, Memorie, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2009.
  8. Kenneth Dyson, Kevin Featherstone, The Road To Maastricht: Negotiating Economic and Monetary Union, Oxford University Press, 1999.
  9. Hans Magnus Enzensberger, Le doux monstre de Bruxelles ou L'Europe sous tutelle, Paris, Gallimard, 2011.
  10. Yves Dutriaux, Christian Lequesne, Les institutions de l'Union européenne après la crise de l’euro, Paris, La Documentation française, 2013.
  11. Jean Monnet, Mémoires, Parigi, Livre de Poche, 2007.
  12. Rinaldo Merlone, L’unificazione europea nel pensiero e nell’azione di Carlo Sforza, Bologna, Il Mulino, 2009.
  13. Luuk van Midelaar, Quand l'Europe improvise : Dix ans de crises politiques, Paris, Gallimard, 2018.
  14. Luuk van Midelaar, The Passage to Europe: How a Continent Became a Union, London and New Haven, Yale University Press, 2014.
  15. Daniela Preda, Alcide De Gasperi federalista europeo, Bologna, Il Mulino, 2004.
  16. Altiero Spinelli, Come ho cercato di diventare saggio, Bologna, Il Mulino, 1984.
  17. Antonio Varsori, La Cenerentola d’Europa. L’Italia e l’integrazione europea dal 1946 ad oggi. Soveria Mannelli, Rubbettino, 2010.

 

Metodi didattici

Lauree Magistrali – Modello “Blended” (ITA)

Il corso adotta una modalità di organizzazione della didattica che prevede una parte in remoto (20 ore) in modalità remota su MS TEAMS) e un’altra in presenza (20 ore) per un numero di studenti corrispondente alla capienza dell’aula definita nel rispetto delle indicazioni dei protocolli di sicurezza. Nel caso la domanda di presenza superi la capienza dell’aula, si organizzeranno dei turni di presenza. A prescindere dalle condizioni sanitarie e dalle specifiche modalità di organizzazione del corso, gli studenti potranno seguire le lezioni dell’intero corso in modalità remota su MS TEAMS.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esami orali online sulla piattaforma teams

Strumenti a supporto della didattica

Presentazioni powerpoint, filmati.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Alessandro Giacone

SDGs

Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.