87596 - INTRODUZIONE ALLA MUSICA II

Anno Accademico 2020/2021

  • Docente: Donatella Restani
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-ART/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea in Beni culturali (cod. 8849)

Conoscenze e abilità da conseguire

Le finalità educative dell’insegnamento sono la trasmissione del sapere musicale come parte fondamentale della storia della cultura e la valorizzazione delle funzioni etiche e sociali ad esso collegate. Al termine del corso, lo studente è in grado di utilizzare a fini didattici una pluralità di testi e materiali (libro di testo, testi di critica storico-epistemologica, libri/testi divulgativi, siti web, ecc.) per costruire percorsi didattici legati agli ascolti e per costruire unità didattiche; ha acquisito la capacità di analizzare percorsi innovativi per l'insegnamento della storia della musica a livello di scuola secondaria superiore; è pienamente consapevole delle prospettive metodologiche che permettono di contestualizzare ogni forma e pratica musicale nella storia della cultura umana.

Contenuti

Il corso è accessibile agli studenti che hanno già una base di conoscenze del sapere musicale e che hanno già seguito almeno un altro insegnamento musicologico. È rivolto a coloro che intendono approfondire le loro conoscenze anche in vista di un eventuale insegnamento di materie musicologiche nelle scuole di ogni ordine e grado.

Le finalità educative dell'insegnamento riguardano la valorizzazione della funzione etica, sociale e culturale dell'ascolto e dell'esecuzione della musica, attraverso un approccio antropologico (emozioni, relazioni umane, ecc.) centrato su situazioni in cui la musica diviene occasione di promozione umana e di riscatto individuale e sociale.

L'obiettivo didattico dell'insegnamento consiste nell'approfondimento dei concetti principali della teoria musicale dell'Occidente, con particolare attenzione alla terminologia e alla sua contestualizzazione storica e culturale. Dall’altro, nell’apprendimento delle conoscenze necessarie a una didattica della musica inserita nella storia della cultura.

La seconda parte del corso sarà svolta in forma seminariale e con esercitazioni individuali.

Gli sttudenti stranieri sono invitati a contattare il docente almeno un mese prima dell'appello di esame.

Il corso approfondisce due casi di studio esemplari: la musica del Medioevo e il caso “Beethoven”, sulla base sia delle pubblicazioni con taglio didattico, in particolare i manuali di storia della musica, sia delle questioni dibattute dalla musicologia più aggiornata in sedi nazionali e internazionali.

Continua il percorso attraverso "Le parole della musica", che approfondirà alcuni elementi del sapere musicale e dei generi musicali dal Trecento al Novecento non trattati da Introduzione alla musica I. 

 

Testi/Bibliografia

H. Powers, La melodia, in Enciclopedia della musica, II: Il sapere musicale, a cura di M. Bent, Torino, Einaudi, 2002, , pp. 25-44.

K. Agawu, Il ritmo, in Enciclopedia della musica, II: Il sapere musicale, cit., pp. 45-71.

N. Meeùs, Scale, polifonia, armonia, in Enciclopedia della musica, II: Il sapere musicale, cit., pp. 72-88.

N. Cook, Forma e sintassi, in Enciclopedia della musica, II: Il sapere musicale, cit., pp. 117-142.

Atlante storico della musica nel Medioevo, a cura di V. Minazzi e C. Ruini, Milano, Jaca Book 2011.

N. Cook, Musica: una introduzione, Torino, EdT 2005.

G. Pestelli (a cura di), Beethoven, Bologna, Il Mulino, 1988, pp. 9-28 (Introduzione); pp. 163-200 (Una Sinfonia).

La Terza Sinfonia di Beethoven in: G. Pestelli, Il genio di Beethoven. Viaggio attraverso le nove Sinfonie, Donzelli, Roma 2016, oppure: L. Lockwood, Le sinfonia di Beethoven. Una visione artistica, Torino, EdT 2016.

La bibliografia sui manuali da consultare saranno indicati durante le lezioni e pubblicati successivamente tra i materiali didattici della piattaforma IOL.

Metodi didattici

Le lezioni sono accompagnate da sussidi audiovisivi, informatici, uso di filmati e soprattutto da ascolti.

La didattica comprende sia conferenze, sia didattica seminariale con focus group, sia esercitazioni individuali che saranno oggetto della prima parte della verifica dell'apprendimento.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consiste in un colloquio orale su entrambi i moduli didattici. Per gli studenti frequentanti sarà introdotto dall'esposizione della loro esercitazione individuale.

La verifica riguarderà:

- in primo luogo la descrizione della musica nei suoi elementi tecnici e storico-culturali;

- in secondo luogo, la capacità di orientarsi criticamente sui manuali in uso;

- da ultimo e soprattutto si valuterà la capacità di costruire un percorso didattico, utilizzando una pluralità di testi e materiali (libro di testo, testi di critica storico-epistemologica, libri/testi divulgativi, siti web, ecc.) e mettendo a frutto le possibilità di impatto relazionale proprie dell’ascolto musicale.

La valutazione finale si atterrà alle seguenti indicazioni:

- voto insufficiente: carenza delle conoscenze di base e incapacità di produrre un'interpretazione corrette dei testi e/o dei problemi;

- voto sufficiente: possesso delle conoscenze di base; interpretazione prevalentemente corretta, ma condotta con imprecisione e scarsa autonomia;

- voto buono: possesso di conoscenze di livello intermedio; interpretazione pienamente corretta, ma non sempre precisa e autonoma;

- voto eccellente: possesso di conoscenze di livello elevato; interpretazione dei problemi non solo corretta ma condotta con autonomia e precisione. Ottima capacità di espressione orale

Strumenti a supporto della didattica

Uso di pc con videoproiettore, strumenti di riproduzione del suono, video.

Si ricorda la possibilità per studenti con DSA di rivolgersi al docente per l'attivazione di adeguati strumenti di supporto previsti per la prova di esame.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Donatella Restani

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Ridurre le disuguaglianze Partnership per gli obiettivi

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.