90603 - CONTESTI E SIGNIFICATI DELL'ARTE MEDIEVALE (1) (LM)

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Fabio Massaccesi
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-ART/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Arti visive (cod. 9071)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso, incentrato in particolare sull’arte medievale dal V alla prima metà del XV secolo, lo studente acquisisce le competenze e le metodologie necessarie per approfondire la conoscenza di singoli casi a livello territoriale, storico e culturale. Oggetto di studio saranno gli artisti (architetti, pittori, scultori, miniatori, ecc.) che, operando in specifici contesti geografici, danno luogo alle tradizioni figurative regionali e alle loro reciproche influenze.

Contenuti

SPAZI DEL SACRO: LUOGHI E FUNZIONI DELL’OPERA D’ARTE

L’esame di Arte Medievale B è composto dei due seguenti corsi: Contesti e Significati dell’Arte Medievale (prof. Fabio Massaccesi) e Storia della Miniatura (prof. Fabrizio Lollini). Arte Medievale B è un esame integrato da 12 CFU (6 CFU+6 CFU) per il quale la verifica e valutazione della preparazione seguono le modalità previste per un esame integrato”, ovvero devono essere sostenute nella stessa sessione d’esame e gli studenti dovranno quindi iscriversi simultaneamente ad entrambe le verifiche.

Il corso intende indagare le arti attraverso tematiche in grado di leggere in maniera trasversale e sincronica i contesti spaziali delle opere d’arte nel loro contesto (VI-XV secolo). Per questo motivo il corso è diviso in due parti.

La prima parte (I) sarà incentrata sullo studio degli spazi e del loro arredo: forma e funzione delle opere d’arte (dipinti, affreschi, libri miniati) in rapporto alla liturgia, all’architettura, agli accessi e ai percorsi di pellegrinaggio.

La seconda parte (II) tratterà in termini monografici della restituzione spaziale e decorativa di alcuni monumenti bolognesi in età Medievale: San Vittore, la cattedrale di San Pietro, San Giacomo Maggiore.

Testi/Bibliografia

Gli studenti frequentanti:

dovranno studiare, oltre agli appunti personali delle lezioni uno dei seguenti testi: Federico Marazzi, Le città dei monaci. Storia degli spazi che avvicinano a Dio, Milano 2015; La cattedrale scolpita. Il Romanico in San Pietro a Bologna, a cura di M. Medica, Bologna 2003, pp. 49-184; Arredi liturgici e architettura, a cura di Carlo Quintavalle, Milano 2007; in alternativa a uno dei libri si potranno studiare tutti i seguenti articoli/saggi: Paolo Piva, Lo spazio liturgico: architettura, arredo, iconografia, in L’arte medievale nel contesto. 300-1300. Funzioni, Iconografia, Tecniche, a cura di Paolo Piava, Milano 2006, pp. 141-180; Bruno Boerner, Cattedrali gotiche e portali scolpiti. Le connessioni contestuali del culto delle reliquie, in Arte medievale. Le vie dello spazio liturgico, a cura di Paolo Piva, Milano 2012, pp. 219-247; Giuseppa Zanichelli, Codici e arredo liturgico nel Medioevo, in Arredi liturgici e architettura, a cura di Carlo Arturo Quintavalle, Milano 2007, pp. 86-98. Clario di Fabio, In petra e in ligno. Pluralità di competenze e osmosi di stile nei cantieri francesi del primo Duecento: il crocifisso detto Saint-Savre della cattedrale di Amiens, in Medioevo: le officine, a cura di Caro Arturo Quintavalle, Milano 2010, pp. 312-328.

Imago Splendida. Capolavori di scultura lignea a Bologna da Romanico al Duecento, catalogo della mostra, a cura di M. Medica, L. Mor, Milano 2019.

Altro materiale bibliografico alternativo verrà fornito a lezione.

Gli studenti non frequentanti:

dovranno studiare il seguente testo: Arredi liturgici e architettura, a cura di Carlo Arturo Quintavalle, Milano 2007; e un testo a scelta dei seguenti: Fabio Massaccesi, Il corridore della chiesa agostiniana di San Giacomo Maggiore a Bologna: prime ipotesi ricostruttive, in Zeitschritft für Kunstgeschischte, 2014, pp. 1-26; Marcello Angheben, Scultura romanica e liturgia, in Arte medievale. Le vie dello spazio liturgico, a cura di Paolo Piva, Milano 2012, pp. 147-190; Jean Pierre Caillet, L’arredo dell’altare, in L’arte medievale nel contesto. 300-1300. Funzioni, Iconografia, Tecniche, a cura di Paolo Piva, Milano 2006, pp. 181-203; Clario di Fabio, In petra e in ligno. Pluralità di competenze e osmosi di stile nei cantieri francesi del primo Duecento: il crocifisso detto Saint-Savre della cattedrale di Amiens, in Medioevo: le officine, a cura di Caro Arturo Quintavalle, Milano 2010, pp. 312-328; Imago Splendida. Capolavori di scultura lignea a Bologna da Romanico al Duecento, catalogo della mostra, a cura di M. Medica, L. Mor, Milano 2019.

Metodi didattici

Lezioni frontali tenute dal docente. Sarà inoltre prevista una visita guidata esterna da definire.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame orale, con tre domande sui punti I e II del programma. Per i frequentanti l’interrogazione sarà basata su domande specifiche sui temi discussi a lezione e sulla lettura scelta dal candidato. Per i non frequentanti l’interrogazione sarà basata su domande specifiche sui temi analizzati dai testi previsti.

Si evidenzia che, nel caso di esito negativo dell'esame, essendo il corso integrato con "Storia della Miniatura" tenuto dal collega Fabrizio Lollini, lo studente dovrà comunque sostenere di nuovo entrambe le prove, e non potrà essere tenuta valida una sola componente del corso integrato stesso.

Strumenti a supporto della didattica

Powerpoint, Omeka

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Fabio Massaccesi