90453 - IL FIELDWORK NELLA RICERCA SOCIALE

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Antonella Ceccagno
  • Crediti formativi: 4
  • SSD: SPS/10
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Sociologia e servizio sociale (cod. 8786)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso intende far acquisire agli studenti la capacità di riflettere criticamente sui risultati di ricerche empiriche qualitative sui temi delle migrazioni e delle citta’. In particolare gli studenti saranno portati ad analizzare fenomeni complessi nel quadro analitico che valorizza le relazioni sociali intersezionali.

Contenuti

IL LAVORO SUL CAMPO

Il corso propone in primo luogo una riflessione sul 'campo' come sito e come pratica, mostrando come i dati del fieldwork non siano “raccolti” ma “prodotti” in specifici contesti storici, geografici e politici, e siano il risultato della relazione tra chi fa ricerca e una pluralità di informatori. Si discuterà di come le relazioni che prendono forma sul campo sono plasmate da elementi esterni – come ad esempio le politiche delle istituzioni finanziatrici- e dalle caratteristiche specifiche di chi fa ricerca come il genere, l’età, e l’appartenenza. Inoltre si discuterà delle sfide del fieldwork multisituato, e dell’urgenza di legare il locale al globale.

IL MIO FIELDWORK

In secondo luogo, ricercatrici e ricercatori con ricche esperienze di lavoro sul campo, insieme alla titolare del corso, presenteranno il loro fieldwork, mostrandone gli aspetti relazionali e le criticità, e mettendolo in relazione con il dibattito teorico sul tema.

Le tematiche saranno le seguenti:

  1. ETNOGRAFIE DELLA SOPRAVVIVENZA, con focus sulla ricerca etnografica in zone di conflitto o nel post-guerra e sulle difficolta’ di fare etnografia della migrazione come sopravvivenza
  2. FIELDWORK URBANO E RURALE con focus su:
    1. la ‘negoziazione’ dell’informazione etnografica e la complicità come relazione ambigua e negoziata con gli informatori, cosi come emerge negli ‘incontri etnografici' con imprenditori in Romania e in Italia nell’ambito delle ricerche condotte su processi di delocalizzazione e rilocalizzazione della produzione;
    2. il dilemma di trasformare la ricerca su gruppi sociali vulnerabili - come ad esempio i rifugiati - in ricerca per i rifugiati, cioe’ una ricerca che e' utile alle persone oggetto della ricerca;
    3. i conflitti verticali e orizzontali e i processi di ‘produzione di razza e genere’ che emergono quando il campo etnografico viene svolto nei luoghi di lavoro ed e’ teso a indagare processi lavorativi, con particolare riferimento a fieldwork nell’agricoltura e nei macelli.
    4. i campi etnografici condotti tra gli apicultori urbani che in Francia e Singapore promuovono la biodiversita’ urbana, tesi a indagare su come una nozione viene trasformata in misura per mettere poi in discussione i contenuti stessi della nozione;
    5. il tema dello stigmatizzazione di un territorio – quello del quartiere Scampia, a Napoli - indagato nel suo duplice senso: come gli attori del territorio stigmatizzato i rapportano ai problemi del territorio, e come producano loro stessi una narrazione territoriale stigmatizzante.

Testi/Bibliografia

Testi/Bibliografia

IL CAMPO

√ Comaroff, J., & Comaroff, J. (2003) ‘Ethnography on a awkward scale’, Ethnography, 4(2), 147–179.

√ Abu-Lughod, L. (2000). Locating ethnography. Ethnography, 1(2), 261–267.

FARE RICERCA CON E PER I RIFUGIATI

√ Altin R, Mencacci E, Sanò G, Spada S., (a cura di) (2017) ‘Richiedenti asilo e sapere antropologico, Antropologia Pubblica, vol. 3, n. 1

√ Harrel-Bond, B.E. (1986) Imposing Aid; Emergency Assistance to Refugees. Oxford. Oxford University Press.

FIELDWORK E INTERVENTO SOCIALE

√ Michael Burawoy (2009) "On public ethnography" in The extended case method".

√ Arribas Lozano (2018) "Reframing the public sociology debate: Towards a collaborative and decolonial praxis") Current Sociology, 66/1, 92-109.

IL LAVORO SUL CAMPO QUANDO IL CAMPO E’ IL LAVORO

√ Andrea Bottalico e Valeria Piro (in stampa) ‘L’etnografia del lavoro e il lavoro dell’etnografia’, Etnografia e Ricerca Qualitativa.


√ Valeria Piro (2014) ‘Che cos’e’ la giusta paga? Negoziazioni sul prezzo del lavoro in una serra siciliana’, Etnografia e ricerca qualitativa, 2, pp. 219-243.

ETNOGRAFIE DELLA SOPRAVVIVENZA

√ Gerhild Perl (2019) ‘Migration as Survival. Withheld Stories and the Limits of Ethnographic Knowability’, Migration and Society.

√ Luca Jourdan (2015) ‘Introduzione. Guerra, post-guerra e ricerca etnografica;, Antropologia

NEGOZIAZIONE E COMPLICITÀ NELL’ESPERIENZA DEL FIELDWORK

√ George Marcus and Dick Cushman, 1982, ‘Ethnographies as Texts’, Ann. Rev. Anthropol., 11: 25-69.

√ George Marcus, 1999, ‘The uses of complicity in the changing mise-en-scène of anthropological fieldwork’, in S. Ortner, Ed., The Fate of Culture. Geertz and Beyond, Berkeley, Los Angeles, London, University of California Press, pp. 86-109.



LO SPAZIO DEI PROBLEMI

√ Carolina Mudan Marelli (2019) ‘The commodification of territorial stigma’, Urban Research & Practice, DOI: 10.1080/17535069.2019.1683600

FURTHER READING

Further reading

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· Pun Ngai et al., 2014, “Worker–intellectual unity: Trans-border sociological intervention in Foxconn”, Current Sociology, 62/2, 209, 222.

· Gupta, A., & Ferguson, J. (1997) ‘Discipline and practice: “The field” as site, method and location in anthropology’ In A. Gupta & J. Fergusson (Eds.), Anthropological locations. Boundaries and grounds of a field science (pp. 1–46). Berkeley/Los Angeles: University of California Press.

· Low, S.M., Merry, S.E. (2010) ‘An Introduction to Supplement 2. Engaged Anthropology. Diversity and Dilemmas’ Current Anthropology, 51: 203-226.

· Sanò G; (2017) ‘Inside and outside the reception system. The case of unaccompanied minors in Eastern Sicily’, in Etnografia e Ricerca Qualitativa 1, pp. 121-141.

· Wacquant, L. (2002) ‘The curious eclipse of prison ethnography in the age of mass incarceration’ Ethnography, 3 (4): 371–397.

· Kalb, D., & Tak, H. (2005). Introduction. Critical junctions – Recapturing anthropology and history. In D. Kalb & H. Tak (Eds.), Critical junctions: Anthropology and history beyond the cultural turn (pp. 2–27). London: Berghahn.

· Biao Xiang (2013) ‘Multi-scalar ethnography: An approach for critical engagement with migration and social change’, Ethnography 14/3, pp. 282–299

  

 

Metodi didattici

Conferenze e discussioni in classe, anche di immagini e video. gli studenti sono incoraggiati a partecipare attivamente alla discusione.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La capacita' degli studenti di discutere i temi proposti e collegare presentazioni e articoli, compresi eventuali materiali visuali, verra' valutata positivamente.

Inoltre, gli studenti sosterranno un esame orale basato sui testi in bibliografia e le presentazioni fatte durante il corso. Le domande saranno tese a testare la capacita' degli studenti di affrontare criticamente i temi proposti e argomentare con un linguaggio appropriato.

La verifica prendera' in considerazione quanto segue:

1. Livello di conoscenza dell'argomento

2. Capacita' di analizzare criticamente e collegare concetti e esperienze di lavoro sul campo.

3. Competenza nell'uso di terminologia appropriata.

In alternativa, gli studenti frequentanti possono condurre lavoro sul campo su un tema e in un'area concordati con la docente, scrivere un paper di circa 1.500 parole sul loro lavoro sul campo e presentarlo alla classe.

Strumenti a supporto della didattica

testi in bibliografia e conferenze. 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Antonella Ceccagno

SDGs

Parità di genere Lavoro dignitoso e crescita economica Ridurre le disuguaglianze Città e comunità sostenibili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.