12674 - SOCIOLOGIA DELLA SCIENZA (1)

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Paola Govoni
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: SPS/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Filosofia (cod. 9216)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo/la studente/ssa conosce le origini intellettuali e sociali, e le più importanti tradizioni teoriche della disciplina. Inoltre padroneggia i principali strumenti concettuali e metodologici per coltivare applicare la disciplina all'analisi di aspetti rilevanti della scienza e dello sviluppo tecnologico contemporaneo.

Contenuti

ATTENZIONE:

-- Gli insegnamenti Sociologia della scienza (6 cfu) e Studi sociali delle scienze (6 cfu) costituiscono un unico insegnamento (12 cfu) sul tema: Genere, scienza e società.


Questo insegnamento propone di indagare il tema delle interazioni tra genere, scienza e società. Gli strumenti adottati sono le scienze sociali e la storia.

Si inizierà con un’introduzione agli studi su scienza, tecnologia e società (STS) e da quesiti come:

– Che cos’è e come funziona la scienza?

– Che si tratti dell’evoluzionismo, di un vaccino o di internet, in che modo gli esperti e le esperte convincono le comunità di appartenenza e il pubblico della validità dei fatti scientifici che producono?

- Come sono cambiate negli ultimi cinquant’anni a livello nazionale e internazionale le immagini di scienza e tecnologia nella sfera pubblica e quali sono state le ricadute in ambito educativo?

Dopo un’introduzione a proposte interpretative diverse in risposta a quei quesiti, affronteremo nel lungo periodo il caso dei rapporti tra donne e uomini nella storia della cultura, scientifica in particolare. Ci soffermeremo sugli ultimi 150 anni, a partire dalla seconda metà dell’Ottocento, quando in occidente in età di professionalizzazione della figura dello scienziato (età vittoriana e liberale) le donne iniziarono la loro avventura nelle università. In quel contesto approfondiremo il caso della cosiddetta “inferiorità della donna” in età di diffusione dell’evoluzionismo e di prima onda del femminismo. Ritorneremo al presente, seguendo le principali tappe dell’avventura che ha visto le donne passare dall’esclusione dal mondo del sapere al sorpasso: in molti paesi del mondo cosiddetto occidentale è dai primi anni 1990 che le laureate sono più numerose dei laureati.

Affronteremo quei temi a partire da questioni controverse che ci riguardano da vicino:

– Perché nonostante da decenni si sappia che non esistono ragioni biologiche in grado di spiegare la perdurante marginalità sociale delle donne, nel “sentito dire” che affligge la sfera pubblica - digitale e non - si continuano ad accusare scienza e scienziati di determinismo biologizzante?

– Perché questo accade, quando da tempo il concetto di genere è entrato nei laboratori scientifici mentre fatica a imporsi nelle scienze umanistico-sociali e in ambito educativo?

Orario delle lezioni dal 25 settembre all'8 novembre:

mercoledì: 9:15-11 -- Aula A, Via Centotrecento, 18

giovedì: 11:15-13:00 -- Aula D, Via Centotrecento, 18

venerdì: 9:15-11:00 -- Aula D, Via Centotrecento, 18

Il 12, il 13 e il 14 novembre le lezioni si svolgeranno in questi giorni e orari:

Martedì: 15:15-17 aula D, Via Centotrecento, 18

Mercoledì 15:15-17 aula A, Via Centotrecento, 18

Giovedì’ 15:15-17 aula D, Via Centotrecento, 18

Testi/Bibliografia

Il programma è lo stesso per frequentanti e non, inclusi studenti e studentesse in mobilità Erasmus, e consiste nello studio di:

1. filmati, moduli e testi in piattaforma e-Learning [max 100 pp.]. Si tratterà di brevi articoli e saggi di cui discuteremo a lezione, incluso B. Latour, La scienza in azione. Introduzione alla sociologia della scienza, Edizioni di Comunità, Torino, 1998, pp. 3-81 [con il permesso dell'autore, le pagine da studiare saranno caricate in piattaforma e-Learning].

2. David F. Noble, Un mondo senza donne. La cultura maschile della Chiesa e la scienza occidentale, Bollati Boringhieri, 1994. Attenzione: leggere l’intero libro; studiare le parti Prima (pp. 9-60) e Terza (pp. 205-352).

3.P. Govoni, Che cos’è la storia della scienza, Roma, Carocci, 2019 [nuova edizione riveduta, aggiornata e ampliata].

Metodi didattici

Lezioni frontali e approfondimenti seminariali; visita a un museo.

Chi frequenta è incoraggiata/o a contribuire alla discussione di gruppo così come ad approfondire l'indagine in prima persona. Singolarmente o in gruppi di due si organizzeranno presentazioni su temi e testi concordati. Con la presentazione in aula si possono conseguire fino a 3 punti.

L'insegnamento prevede due uscite didattiche: presso il Museo del patrimonio industriale  (9 ottobre) e presso il Museo di Palazzo Poggi (18 ottobre). Alla fine del corso i/le frequentanti potranno sostenere una prova scritta su quanto visto ai musei in relazione a quanto discusso in aula. Con la prova in itinere si potranno conseguire fino a 3 punti. Ulteriori informazioni saranno date a lezione.

Chi intende frequentare e partecipare alle uscite  dovrà darne conferma al termine della prima settimana di lezione.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova è orale e consiste in tre domande, una per ognuno dei punti nella sezione “Testi/Bibliografia”, a partire da un tema a scelta. La durata della prova è inversamente proporzionale alla preparazione: da un minimo di 10 minuti c. a un massimo di 20 c. Nel mio sito docente ci sono suggerimenti per esporre una tesina in aula che possono essere utili anche per affrontare una prova orale.

Criteri di valutazione: la valutazione tiene conto della conoscenza dei testi in programma; della capacità di argomentare in modo coerente, sintetico, non mnemonico ma personale; della correttezza di espressione. La votazione è in trentesimi e varia da 18/30, per una prova appena sufficiente, a 30/30 e Lode, per una prova eccellente. Per ulteriori informazioni si rimanda al Regolamento didattico di Ateneo, in particolare all’art. 16.

Strumenti a supporto della didattica

PowerPoint; piattaforma e-learning; un museo.

Link ad altre eventuali informazioni

https://iol.unibo.it/course/view.php?id=39990

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Paola Govoni

SDGs

Parità di genere Consumo e produzione responsabili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.