39438 - FILOSOFIA ED ESTETICA MUSICALE (M-Z)

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Anna Scalfaro
  • Crediti formativi: 12
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Dams - discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (cod. 0956)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - conosce sul piano generale i problemi e le sfide che la musica, intesa come scienza e come arte, come forma astratta e insieme come potenziale veicolo di significato, ha posto nel corso della sua storia al pensiero filosofico occidentale; - impara a sviluppare il lessico e alcuni concetti specifici della disciplina, mediante la lettura critica di testi di particolare rilievo.

Contenuti

Durante il corso verranno analizzate criticamente le questioni poste in forma di domanda – cos’è la musica? cos’è l’extramusicale? – o di contrapposizione – le differenze tra “musica buona” e “musica cattiva”, tra “musica antica” e “musica nuova” – da Carl Dahlhaus e Hans Heinrich Eggebrecht nella raccolta di scritti “Che cos’è la musica”.

Attraverso la riflessione su alcuni nodi concettuali essenziali (espressione delle emozioni, musica assoluta e musica a programma, formalismo, concetto di opera musicale, rapporto tra musica e società), verranno tracciati i principali lineamenti di storia dell’estetica musicale dal Settecento a oggi.

Testi/Bibliografia

Enrico Fubini, L'estetica musicale dal Settecento a oggi, nuova edizione, Torino, Einaudi, 1987 e successive ristampe;

C. Dahlhaus, H.H. Eggebrecht, Che cos'è la musica, trad. di A. Bozzo, Bologna, Il Mulino, 1988;

Antologia reperibile presso la copisteria Harpo, Via Barberia 9.

Metodi didattici

Lezioni frontali

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La modalità di verifica prevede due prove scritte, una da svolgersi in autonomia a casa e da consegnare alla docente all'appello d'esame, la seconda da svolgersi il giorno dell'appello d'esame. In ordine cronologico:

1. Un elaborato scritto di max 1500 parole in cui lo studente sviluppa in autonomia uno o più aspetti emersi nella raccolta di saggi di Dahlhaus ed Eggebrecht, che lo hanno particolarmente colpito. Tale elaborato (corredato di nome e cognome, corso e anno di studio, indirizzo mail) va consegnato alla docente nel giorno dell'esame scritto, quando la docente fornisce il questionario della seconda prova (punto 2). [Senza la consegna dell'elaborato, non è possibile sostenere la seconda parte dell'esame]

2. La seconda prova è costituita da un questionario scritto, con domande relative al programma d'esame. Lo studente ha due ore di tempo per completare il questionario.

Il raggiungimento di una visione organica dei temi affrontati, il possesso di una padronanza espressiva e di un linguaggio specifico, l’originalità della riflessione nonché la dimestichezza con gli strumenti di analisi della filosofia ed estetica musicale saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza perlopiù meccanica o mnemonica della materia, una capacità di sintesi e di analisi non articolate o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato, così come un dominio scolastico della filosofia ed estetica musicale porteranno a valutazioni discrete. Lacune formative o linguaggio inappropriato, così come una scarsa conoscenza degli strumenti della filosofia ed estetica musicale condurranno a voti che si attesteranno sulla soglia della sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all’interno della bibliografia nonché incapacità di analisi della filosofia ed estetica musicale non potranno che essere valutati negativamente.

Non sono tollerati plagi e "copia e incolla" da internet.

Strumenti a supporto della didattica

Audio e video

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Anna Scalfaro