81859 - STORIA DELLA STORIOGRAFIA (1) (LM)

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Ilaria Porciani
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze storiche e orientalistiche (cod. 8845)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente possiede gli strumenti per orientarsi in maniera consapevole nel panorama storiografico internazionale degli ultimi due secoli. Sa riconoscere le principali scuole storiografiche, leggere criticamente la letteratura di riferimento, e valutare le principali correnti storiografiche in base ai loro paradigmi epistemologici.

Contenuti

Negli ultimi anni l'attenzione per la storia del cibo è cresciuta in modo esponenziale, rispondendo alle attese di un pubblico crescente e alla costruzione di molteplici punti di riferimento accademici quali insegnamenti, seminari, e riviste. La storia del cibo è quindi un ottimo osservatorio per cogliere linee di tendenza e nuovi approcci nella produzione storiografica. 

Dopo una presentazione generale del corso (lezione 1) e un inquadramento generale delle tendenze della storiografia contemporanea (lezione 2) , delle sue nuove pratiche, dei suoi spazi e dei suoi nuovi oggetti, in particolare in rapporto alla storia del nazionalismo e alla storia globale (lez 3) approfondiremo il tema della storia dell'alimentazione con particolare attenzione ai suoi intrecci con la storia del nazionalismo, di genere, dei consumi, e con gli approcci di storia globale e post coloniale.

Lavoreremo sulle risorse di rete per gli storici, di cui approfondiremo l'uso, e leggeremo e commenteremo in modo seminariale capitoli di libri e articoli, testi on line, siti web, recensioni.


Testi/Bibliografia

 

Testi per non frequentanti.

Laura Di Fiore e Marco Meriggi – World History. Le nuove rotte della storia, Roma-Bari, Laterza, 2011

Sebastian Conrad Storia Globale. Un’introduzione, Roma, Carocci, 2015.

Ilaria Porciani, capitolo: Food Heritage and Nationalism in Europe di prossima pubblicazione in Ilaria Porciani (ed.) Food Heritage and Nationalism in Europe, London, Routldedge, 2019, disponibile in gold open access a partire da dicembre 2019, ma già disponibile a partire da settembre 2019 solo per gli iscritti al Corso tra i materiali didattici.

Ilaria Porciani and Massimo Montanari: Conclusion: Careful with Heritage di prossima pubblicazione in Ilaria Porciani (ed.) Food Heritage and Nationalism in Europe, London, Routldedge, 2019, disponibile in gold open access a partire da dicembre 2019, ma già disponibile a partire da settembre 2019 solo per gli iscritti al corso tra i materiali didattici.

Laura Di Fiore, “Patrimoni di origine protetta. Le procedure di Food Labelling nelle istituzioni internazionali all’incrocio tra nazionale, globale e locale”, Storicamente 14(2) 2018: DOI: 10.12977/stor692 [http://dx.doi.org/10.12977/stor692] disponibile on line al seguente indirizzo: https://storicamente.org/di-fiore-patrimoni-origine-protetta-food-labeling

Paolo Capuzzo, Food and Locality. Heritagization and the Commercial Use of the Past, capitolo di prossima pubblicazione in Ilaria Porciani (ed.) Food Heritage and Nationalism in Europe, London, Routldedge, 2019, disponibile in gold open access a partire da dicembre 2019, ma già disponibile a partire da settembre 2019 solo per gli iscritti al corso tra i materiali didattici.

Jayeeta Scharma, Food and Empire in Jeffrey Pilcher (ed.), The Oxford Handbook of Food History reperibile on line al seguente indirizzo: https://www.academia.edu/25744740/_Food_and_Empire_From_The_Oxford_Handbook_of_Food_History_Food_and_Empire

Avieli, N. (2013) “Grilled Nationalism”, Food, Culture & Society 16(2) 2013: pp. 301-20. Disponibile on line al seguente indirizzo: https://www.researchgate.net/publication/272204248_Grilled_Nationalism_Power_Masculinity_and_Space_in_Israeli_Barbeques

De Soucey, M. (2010) “Gastronationalism. Food Traditions and Authenticity Politics in the European Union”, American Sociological Review 75(3): 432-55 scaricabile tramite J STOR delle risorse elettroniche del SBA dell’Università di Bologna, attivando il proxi con le proprie credenziali di ateneo.

 

SOLO I FREQUENTANTI HANNO LA POSSIBILITA' DI SOSTITUIRE I DUE TESTI SULLA STORIA GLOBALE CON I SEGUENTI 3 TESTI DISPONIBILI IN BIBLIOTECA DEL DISCI:

1.Fernand Braudel, in Civiltà materiale, economia e capitalismo vol. I Le strutture del quotidiano, ( 1979 ) ed it 1982 pp.81-244

2.Sydney W. Mintz e Hariett Friedmann, Colonialismo e prima mondializzazione in M. Montanari – F. Sabban (a cura di) Storia e geografia dell’alimentazione vol. 1 Risorse, scambi, consumi Torino, UTET,2004, pp. 421- 438

3.Pierre Saunier e Martin Bruegel Nascita e sviluppo dell’industria alimentare (Ivi pp. 439 – 474) ●

 

Metodi didattici

La didattica avrà forma seminariale. E’ necessaria una buona conoscenza passiva della lingua inglese.

Al fine della buona riuscita del seminario sono necessarie la presenza costante e la partecipazione attiva a ciascuna delle lezioni a partire dalla prima. Non sarà quindi consentito iscriversi dopo la seconda lezione.

Chi non fosse in grado di frequentare almeno 12 lezioni leggendo di volta in volta i materiali proposti in classe e discutendoli in modo rigoroso dovrà scegliere l'esame per non frequentanti sulla base dei testi indicati nella sezione ‘esame orale’ testi per non frequentanti .

 

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Trattandosi di un corso integrato, il voto finale dell'esame da 12 crediti risulterà dalla media dei voti conseguiti nei due moduli.

Per quanto riguarda questo modulo, gli studenti che avranno partecipato attivamente ad almeno 12 incontri saranno valutati sulla base della loro partecipazione e del lavoro di redazione scritta di una breve recensione di materiali assegnati a lezione (circa 7.000 - 9.000 battute spazi inclusi).

Coloro che non possono garantire la loro presenza possono scegliere l'opzione ESAME ORALE e potranno sostenere l'esame orale sui testi indicati nell'apposita sezione.

Il raggiungimento di una conoscenza accurata e approfondita dei temi affrontati nel corso, insieme a buone capacità di analisi e critica e al possesso di una padronanza del linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza (30-30L).

Una conoscenza buona dei temi affrontati nel corso, insieme a evidenti capacità di analisi e critica e al possesso di una padronanza del linguaggio specifico saranno valutati con voti molto buoni (27-29).

Una conoscenza per lo più meccanica e/o mnemonica della materia, una capacità di analisi non sempre ben articolata e/o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete (23-26).

Debolezze nelle capacità di analisi e linguaggio spesso inappropriato – in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame - condurranno a voti che non supereranno di molto la sufficienza (18-22).

 

 

Strumenti a supporto della didattica

risorse di rete

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Ilaria Porciani

SDGs

Sconfiggere la fame Consumo e produzione responsabili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.