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Sede didattica
Campus Forlì
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Lingua
Italiano
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Classe di corso
LM-88 - SOCIOLOGIA E RICERCA SOCIALE
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Tipo di accesso
Libero
Perché questo corso
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Per la sua peculiarità: offre un percorso incentrato sull’analisi di problemi sociali nell’ambito della sociologia della devianza e della criminologia.
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Per la qualità dell’offerta formativa, misurabile anche grazie alla congruenza disciplinare dei docenti di ruolo con gli insegnamenti attribuiti.
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Per l’attenzione all’organizzazione di seminari specialistici tenuti da professionisti nazionali e internazionali.
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Per l’elevata percentuale di laureati che si ritengono complessivamente soddisfatti del corso di studio e che si iscriverebbero nuovamente.
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Per sviluppare competenze utili per intervenire nella ricerca di soluzioni ai problemi sociali legati a eventi criminosi e di processi di vittimizzazione.
Profili professionali
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Funzione in un contesto di lavoro
Il Dirigente e componente di alto staff nell'area della sicurezza e della investigazione si occupa di:
- ideare i progetti,
- coordinare le risorse umane,
- coordinare la direzione amministrativa
- gestire i processi di innovazione organizzativa.Competenze associate alla funzione
Per lo svolgimento delle funzioni sopra descritte sono richieste specifiche conoscenze, capacità e abilità di tipo specialistico in ambito socio -criminologico. Il Dirigente e componente di alto staff nell'area della sicurezza e della investigazione deve possedere le seguenti competenze di:
- coordinamento, relativamente ai progetti di contrasto e prevenzione in tema di devianza e criminalità.
- interazione con esperti di diritto, rappresentanti amministrativi ed esperti di economia
- padronanza de i metodi e delle tecniche di rilevazione e analisi più frequentemente utilizzate nella ricerca empirica nell'ambito della sociologia e della criminologia.
Oltre a capacità di auto-apprendimento e di aggiornamento continuo, sono richieste adeguate competenze trasversali di tipo comunicativo-relazionale, organizzativo-gestionale e di programmazione, in accordo con il livello di autonomia e responsabilità assegnati, con le modalità organizzative e di lavoro adottate e con i principali interlocutori (colleghi, altri professionisti e clienti pubblici e/o privati.).Sbocchi occupazionali
Enti pubblici, a livello locale e nazionale, che operino nei settori della prevenzione del crimine e dell'investigazione, Centri di ricerca nell'area delle discipline criminologiche, delle politiche per la sicurezza, della gestione del disagio e della marginalità sociale.
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Funzione in un contesto di lavoro
Il Funzionario nell'area della sicurezza e della investigazione si occupa di:
- predisporre, mettere in opera e di monitorare i programmi operativi;
- reperire dati e di esaminare - in maniera critica - le circostanze in grado di produrre eventi criminosi.Competenze associate alla funzione
Per lo svolgimento delle funzioni sopra descritte, sono richieste specifiche conoscenze, capacità e abilità di tipo specialistico in ambito socio -criminologico. Il Funzionario nell'area della sicurezza e della investigazione deve possedere le seguenti competenze di:
- analisi dei processi di insicurezza e delle problematiche relative alla prevenzione e al contenimento del crimine
- individuazione ed utilizzazione, tra le strategie di sicurezza esistenti, di quelle maggiormente idonee ed efficaci.
- costruzione di modelli operativi finalizzati alla prevenzione e repressione del crimine.
Oltre a capacità di auto-apprendimento e di aggiornamento continuo, sono richieste adeguate competenze trasversali di tipo comunicativo-relazionale, in accordo con il livello di autonomia e responsabilità assegnato, con le modalità organizzative e di lavoro adottate e con i principali interlocutori (colleghi, altri professionisti e clienti pubblici e/o privati.).Sbocchi occupazionali
Enti pubblici, a livello locale e nazionale, che operino nei settori della prevenzione del crimine e dell'investigazione, Centri di ricerca nell'area delle discipline criminologiche, delle politiche per la sicurezza, della gestione del disagio e della marginalità sociale.
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Funzione in un contesto di lavoro
Il Consulente nell'area della sicurezza e della investigazione si occupa di:
- rilevare i problemi strutturali e/o gli eventi congiunturali
- diagnosticare le cause e/o i fattori contingenti,
- partecipare attivamente ai processi decisionali volti allo studio delle soluzioni più adeguate.Competenze associate alla funzione
Per lo svolgimento delle funzioni sopra descritte, sono richieste specifiche conoscenze, capacità e abilità di tipo specialistico in ambito socio -criminologico. Il Consulente nell'area della sicurezza e della investigazione deve possedere le seguenti competenze:
- analisi critica, in relazione ai vari tipi di metodologie per la rilevazione dell'efficacia degli interventi
- padronanza dei metodi e delle tecniche di rilevazione e analisi più frequentemente utilizzati nella ricerca empirica, nell'ambito della sociologia e della criminologia.
- esperienza nel sondare la condizione di sicurezza a livello locale e nazionale, mediante la tecnica del marketing urbano di sicurezza
Oltre a capacità di auto-apprendimento e di aggiornamento continuo, sono richieste adeguate competenze trasversali di tipo comunicativo-relazionale e di programmazione.Sbocchi occupazionali
Enti pubblici, a livello locale e nazionale, che operino nei settori della prevenzione del crimine e dell'investigazione, Centri di ricerca nell'area delle discipline criminologiche, delle politiche per la sicurezza, della gestione del disagio e della marginalità sociale.
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Funzione in un contesto di lavoro
L’ esperto nell’analisi dei processi di vittimizzazione si occupa di:
- rilevare e analizzare le dinamiche fra autore di reato e vittima
- leggere i differenti contesti sociali e relazionali entro i quali l'offesa può avere luogo, in considerazione di una pluralità di fattori socio-ambientali.
- incrementare la tutela delle persone e dei beni materiali ed immateriali potenzialmente soggetti a forme di attacco criminaleCompetenze associate alla funzione
Per lo svolgimento delle funzioni sopra descritte, sono richieste specifiche conoscenze, capacità e abilità di tipo specialistico in ambito socio -criminologico. L’esperto nell’analisi dei processi di vittimizzazione deve:
- possedere spiccate competenze di tipo comunicativo-relazionale
- dimostrare ampia conoscenza del dato normativo (penale e civile)
- avere padronanza dei metodi e delle tecniche di rilevazione utilizzati nella ricerca empirica (victim survey) e di esaminazione ed interpretazione critica delle risultanze.Sbocchi occupazionali
Istituzioni che prestino sul territorio servizi attinenti alla sicurezza di comunità, gruppi o particolari categorie connotate da marginalità o da maggiore vulnerabilità sociale; o che, per esigenze funzionali, necessitino di professionisti in grado di promuovere il ripristino di relazioni sociali in ambienti caratterizzati da elevata conflittualità.
Accesso a ulteriori studi
Dà accesso agli studi di terzo ciclo (Dottorato di ricerca e Scuola di specializzazione) e master universitario di secondo livello.
Cosa studierai
Esperienze all'estero
Nell'ambito delle esperienze all'estero, il Corso offre la possibilità di svolgere tirocini presso organizzazioni internazionali e partecipare a programmi di scambio. Queste esperienze offrono un contatto diretto con le realtà internazionali, arricchendo la comprensione delle dinamiche globali e fornendo un vantaggio concreto nel mercato del lavoro internazionale
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