- Docente: Sara Donini
- Crediti formativi: 3
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea in
Educatore sociale e culturale (cod. 8776)
Valido anche per Laurea in Educatore sociale e culturale (cod. 8776)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del laboratorio lo studente: - è capace di muoversi autonomamente nell'applicare le tecniche specifiche apprese in modo autonomo o all'interno di progettazioni organizzate dalle istituzioni; - sa confrontarsi con altri soggetti sulle modalità d'uso e di documentazione delle tecniche apprese; - sa collocare il sapere specifico appreso in differenti tipologie di servizio; - sa valutare i limiti e i pregi delle strumentazioni tecniche apprese; - sa trasferire le tecnologie apprese in contesti differenziati apportandovi modificazioni e integrazioni personali.
Contenuti
Le mafie, come è ormai noto, non sono solo un fenomeno criminale, ma prima di tutto un agente culturale e pedagogico. In altri termini si assicurano esistenza e futuro grazie alla proposta di un mondo nel quale crescere e “diventare mafia”. Costruiscono un mondo ed esprimono una proposta di donna e di uomo verso cui tendere. Nella costruzione del mondo danno vita a contesti nei quali le persone vengono gradualmente allontanati da quelle che sono le “capacitazioni “ fondamentali che aprono le porte ad una possibile accesso ai processi di crescita e di sviluppo umano, sociale, culturale ed economico; definiscono processi di annullamento della persona e dei principi di giustizia ed uguaglianza.
Per questi motivi, il lavoro sociale e pedagogico, il contrasto delle povertà e della dispersione scolastica e della corruzione, la promozione di azioni di reinserimento sociale delle persone vittime di tratta (sessuale e lavorativa) e di reinserimento lavorativo per chi ha vissuto il carcere, l’offerta di spazi di inserimento sociale alle persone migranti, sono la strada per restituire come diritto quello che le mafie concedono come favore. Promuovere la giustizia sociale, costruire per e non solo contro sono i fini di tante realtà impegnate nel contrasto delle mafie.
Il laboratorio si propone di far conoscere alcune esperienze sociali promosse e attivate dando una particolare attenzione alle competenze dell’educatore importanti per operare in questi ambiti di intervento.
Il laboratorio, oltre al primo incontro il 3 maggio dalle ore 13 alle ore 17 a Bologna per gli studenti di Bologna, prevede due giorni di formazione a Torino presso l’associazione Gruppo Abele.
La partenza per Torino sarà per gli studenti di Rimini mercoledì 16 maggio 2018 alle ore 8.30 dalla Stazione ferroviaria di Rimini, il pulman poi proseguirà per Bologna e caricherà gli studenti di Bologna all'autostazione delle corriere di Bologna pensilina 25 alle ore 10. Il rientro prima su Bologna poi su Rimini sarà venerdì 18 sera.
Seguirà la formazione al Gruppo Abele di Torino un ultimo incontro a Bologna il 23 maggio 2018 per gli studenti di Bologna dalle ore 13 alle ore 17 in cui si effettuerà anche la prova di valutazione finale del Laboratorio.
Tutti i costi di viaggio, vitto e alloggio del viaggio a Torino non sono a carico dello studente ma dell’Università. Si richiede agli studenti di iscriversi al laboratorio quando sono sicuri di poter partecipare alla due giorni di formazione a Torino, evitando così di iscriversi e cancellarsi all’ultimo momento, togliendo in questo modo la possibilità di partecipare ad altri studenti.
Testi/Bibliografia
Bibliografia, filmografia, fonografia e sitografia
Mario Schermi , Elementi di pedagogia mafiosa in “Crescere alle mafie. Per una decostruzione della pedagogia mafiosa”, ed Franco Angeli, 2010, pp. 90 -141
DOSSIER DELLA RIVISTA NARCOMAFIE “MINORI DI ‘NDRANGHETA” (verrà inviato dalla docente in pdf)
e dossier “RAGAZZI DI SISTEMA” (verrà inviato dalla docente in pdf)
La presa in carico e la relazione d’aiuto – Carla Giacchetto e Leopoldo Grosso (Università della Strada ) (verrà inviato dalla docente in pdf)
Fare Strada – La relazione con l’altro – Tiziana Ciliberto (Università della Strada) (verrà inviato dalla docente in pdf)
ASCOLTO DELLE REGISTRAZIONI AUDIO degli interventi del convegno “I figli delle mafie : liberi di scegliere?” realizzato nel Campus di Rimini il 23 febbraio 2017
Vedi al link https://www.youtube.com/playlist?list=PLU15PaEPS5dUlvy3KApdqdty0X1V3-r2N oppure cercando in youtube FIGLI DELLE MAFIE DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE
VISIONE VIDEO:
1. “IMPLICATI SOCIALI”
2. “TIBERIO BENTIVOGLIO: IMPRENDITORE ANTIMAFIA”
3. “MICHELE GAGLIARDO”
4. “L’IDRAULICO DI GHERARDO COLOMBO”
I video si possono trovare nella sezione RISORSE VIDEO del sito educazioneantimafia.unibo.it o in youtube
SITI: educazione antimafia.unibo.it, www.gruppoabele.org, www.libera.it, www.liberainformazione.org
Metodi didattici
Formazioni interattive per coinvolgere attivamente gli studenti con l'uso anche di strumenti di attivazione d'aula propri dell'animazione sociale. Formazione esperienziale nei due giorni di formazione a Torino al Gruppo Abele.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Rielaborazione scritta del percorso laboratoriale svolto con riflessioni personali .
Strumenti a supporto della didattica
Brainstorming, proiezione di video e simulate.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Sara Donini