FAQ progettazione master di I e II livello

Qual è la scadenza per la presentazione dei progetti per master di I e II livello?

La scadenza per i progetti per l’a.a. 2024-25 è il 27/03/2024.

Qual è la procedura per presentare il progetto per l'attivazione di un master?

Per proporre l’attivazione di un master è necessario compilare il progetto online utilizzando l’applicativo Richiesta di attivazione per corsi professionalizzanti.  È richiesta anche la compilazione della scheda MASTER-SCHEDA RILEVAZIONE DATI.

A partire dall’a.a.2025/2026 la compilazione del progetto online deve essere preceduta dall’invio all’ ufficio Progettazione master (aform.progettazionemaster@unibo.it), entro maggio 2024, della scheda sintetica del progetto approvata dal Dipartimento.

Si invita a consultare il Regolamento in materia di corsi professionalizzanti e le Linee guida per l'attivazione dei corsi [.pdf 936 KB]pubblicati nella pagina del portale dedicata ai master.

Che differenza c’è tra master e master degree? 

Il master (o professional master) è di norma un corso di durata annuale e rilascia 60 CFU, pari a 1500 ore di impegno complessivo; il master degree (o master of science) è un corso di II ciclo di durata biennale che rilascia 120 CFU, pari a 3000 ore di impegno complessivo.

Qual è l'iter di approvazione dei progetti?

L'iter di approvazione PER L’OFFERTA FORMATIVA 2024-2025 è il seguente:

il progetto, prima di essere inviato agli OO.AA, deve essere presentato al dipartimento proponente (o altra struttura proponente) e, se coinvolte le sedi dei campus della Romagna, anche al Consiglio di campus, che deve esprimere il parere favorevole con delibera del Consiglio oppure, in casi urgenti, con decreto da parte del direttore, che verrà poi ratificato dal Consiglio

i progetti sono inviati al Gruppo istruttorio competente per i corsi professionalizzanti, per acquisirne il parere. Il Gruppo istruttorio può suggerire eventuali modifiche o integrazioni il Senato Accademico valuta il progetto. Acquisito il parere del Senato Accademico, il Consiglio di Amministrazione approva l’attivazione del corso.

 

L’iter di approvazione PER L’OFFERTA FORMATIVA 2025-2026 sarà il seguente:

- Fase 1: redazione, a cura dei docenti proponenti, di una scheda sintetica del progetto; è una fase interna al dipartimento che permette al Consiglio di dipartimento di valutare i progetti, prima della progettazione definitiva. La scheda è da inviare all’ ufficio Progettazione master entro la fine di maggio 2024.

- Fase 2: presentazione e approvazione del progetto completo online.

La fase 2 inizia nel momento in cui i dipartimenti selezionano le proposte da sviluppare e le inviano per l’avvio della progettazione vera e propria.

Questa fase, coinvolge il Settore Master e il Gruppo istruttorio preposto alla valutazione preliminare ed è decisiva per il confronto all’interno delle aree disciplinari, ma anche a livello interdipartimentale.

Come si presenta il rinnovo di un progetto?

Per la presentazione del rinnovo di un progetto è possibile duplicare il progetto dell’anno precedente, procedendo nella pagina dell’applicativo Richiesta di attivazione per corsi professionalizzanti seguendo questa procedura:

  • posizionarsi sulla schermata principale
  • scegliere dal menù a tendina della schermata principale l’anno accademico del progetto di cui si vuole fare la copia 
  • posizionarsi alla fine della riga in cui è indicato il nome del corso che si vuole duplicare
  • cliccare sulla freccetta rivolta verso il basso vicino alla figura dell’ingranaggio (azioni) a fine riga
  • cliccare sul menu a tendina “Richiedi nuova edizione”

Chi può modificare il progetto?

Il progetto può essere modificato solo dal docente proponente il corso (o persona da lui incaricata) e dal personale dell'Ufficio Progettazione master. Una volta inviato, il progetto può essere modificato solo dal personale dell'Ufficio.

Lo stesso docente può essere direttore di due master?

Non è possibile essere direttore di due master attivati nello stesso anno accademico.

Chi può ricoprire il ruolo di direttore di un master?

Il ruolo di direttore deve essere ricoperto da un docente di ruolo dell’Università di Bologna (professore ordinario, professore associato, ricercatore a tempo indeterminato).

Il direttore del corso ha la responsabilità complessiva dalla progettazione alla conclusione (gestione del budget, registri delle lezioni, rapporti con gli studenti, rapporti con le aziende per i tirocini, verbali di selezione e di fine corso, etc.). 

Da chi è composto il Comitato proponente?

Il Comitato proponente, che propone il progetto per un master, deve essere composto da almeno tre docenti o ricercatori di ruolo dell’Università di Bologna.

Possono fare parte del Comitato proponente anche docenti di altri Atenei?

Solo nel caso di master interateneo (che rilasciano titoli doppi, multipli o congiunti) il Comitato proponente può essere composto, oltre che da docenti Unibo, anche da docenti degli Atenei partner.

I membri del Comitato proponente devono essere anche docenti del corso?

Sì. 

Da chi è composto il Consiglio scientifico del master?

Il Consiglio scientifico è composto da docenti del Comitato proponente e può essere integrato con docenti e ricercatori di ruolo dell’Università di Bologna e di altre Università o con esperti esterni qualificati nelle materie inerenti al corso. I docenti e ricercatori dell’Università di Bologna devono comunque essere la maggioranza dei componenti. 

A chi sono affidate le docenze delle attività formative? 

Le docenze delle attività formative di norma sono affidate a docenti e ricercatori (RTD A e B e RTI) dell’Università di Bologna o esterni. La percentuale di ore di didattica frontale attribuita ai docenti Unibo non può essere inferiore al 50%. Possono concorrere al 50% anche professori in pensione Alma Mater. Le ore restanti possono essere svolte anche da esterni: assegnisti, dottorandi, professionisti esterni all’Alma Mater.

Nel caso di titoli congiunti concorrono al conseguimento del 50% di didattica accademica anche i professori di ruolo degli Atenei partner, sia italiani che internazionali.

Nel caso dei corsi di ambito medico o infermieristico possono concorrere al conseguimento del 50% professionisti clinici e sanitari esperti nei settori del corso.

 I docenti e ricercatori di ruolo dell’Ateneo possono svolgere attività didattica nei corsi professionalizzanti a condizione che abbiano assolto l’impegno didattico previsto dall’Ateneo, secondo le linee d’indirizzo della programmazione didattica deliberata annualmente dagli Organi Accademici. 

Chi sono gli uditori?

Gli uditori sono partecipanti ammessi a frequentare i corsi anche se in mancanza dei titoli di accesso previsti, in quanto titolari di una solida esperienza professionale.

La percentuale degli uditori non deve essere superiore al 20% dei partecipanti effettivamente iscritti al corso. Gli eventuali uditori ammessi ad un corso non contribuiscono al raggiungimento del numero minimo di iscritti necessario per l’avvio del corso.

La volontà di prevedere uditori deve essere specificata nel progetto. 

Gli uditori conseguono il titolo?

No, possono richiedere un attestato di frequenza in cui vengono indicate le ore di lezione seguite. Non ottengono CFU e non hanno obbligo di frequenza.

Gli uditori pagano le contribuzioni?

Per gli uditori possono essere previste quote di iscrizione ridotte rispetto alla quota prevista per il partecipante fino a un massimo del 50%; le quote di contribuzione degli uditori devono essere indicate nel bando. 

Chi si occupa della gestione amministrativo-contabile del corso?

La gestione amministrativo-contabile va affidata a enti gestori esterni all’Ateneo, rispondenti a specifici requisiti, con i quali l’Ateneo ha stipulato accordi di collaborazione. la gestione può essere affidata, previo accordo, a enti gestori interni (dipartimenti, centri interdipartimentali ex art.25 comma 1 dello Statuto) in quanto strutture proponenti il corso. 

Nei master con titolo congiunto è necessaria la stipula della convenzione con gli Atenei partner?

Sì, la bozza di convenzione per il rilascio di un titolo congiunto va presentata al Consiglio di dipartimento e agli OOAA unitamente al progetto. Tali convenzioni, una volta approvato il progetto dagli Organi Accademici, sono firmate dal Rettore.

È possibile organizzare master in collaborazione con soggetti pubblici o privati?

Si, l’attivazione di un corso in collaborazione con soggetti terzi che collaborano all’organizzazione del corso anche con eventuali finanziamenti, richiede la sottoscrizione di un accordo di collaborazione o convenzione per l’organizzazione e/o il finanziamento di master.

Se l’accordo prevede un finanziamento inferiore a 100.000 € è sottoscritto dal direttore del dipartimento proponente.

Se l’accordo prevede un finanziamento uguale o superiore a 100.000 € è sottoscritto dal Rettore.

Se l’ente/azienda intende solo erogare un finanziamento al corso, senza partecipare all’organizzazione del corso stesso, è sufficiente che invii una lettera d'intenti secondo il modello che può essere richiesto all'Ufficio Progettazione master. 

È possibile chiedere il riconoscimento di una parte di CFU acquisiti in corsi pregressi per la partecipazione ad un master?

Non è possibile chiedere il riconoscimento di crediti pregressi per partecipare ad un master o altro corso professionalizzante.

È possibile il trasferimento da un master ad un altro master o ad un corso di laurea?

No, non sono possibili trasferimenti di nessun tipo. 

È possibile il cambio del direttore del master quando il progetto è stato già approvato?

Sì è possibile, occorre una comunicazione ufficiale del direttore uscente al dipartimento che ha approvato il progetto e per conoscenza all’Ufficio Master.

Dove possono essere svolti i tirocini dei master?

Le attività di tirocinio possono essere svolte solo presso Enti/Aziende convenzionate con Unibo. La procedura per la sottoscrizione di convenzioni di tirocinio è seguita dalla Segreteria didattica del corso. L’elenco delle aziende da convenzionare deve essere valutato dal Consiglio scientifico del corso e inviato al dipartimento per l’approvazione. Le convenzioni di tirocinio sono firmate dal direttore di dipartimento. Il direttore è responsabile dell’adeguatezza delle aziende scelte per le attività di tirocinio del suo corso, sia dal punto di vista della qualità che dal punto di vista etico.

Qual è il costo orario della docenza?

Come indicato nelle linee guida [.pdf 936 KB]vigenti, per la retribuzione delle ore di docenza sono stati individuati i seguenti parametri: 130 euro/ora, lordo ente, compenso minimo; 250 euro/ora, lordo ente, compenso massimo. Il compenso orario minimo non è vincolante; i docenti possono rinunciare in tutto o in parte al compenso per l’attività didattica per utilizzare tali fondi per fini istituzionali, come previsto dal Regolamento in materia di corsi professionalizzanti. Il compenso orario massimo, invece, è vincolante. 

Si segnala che è buona prassi che il costo orario della didattica interna e quello della didattica affidata a docenti esterni siano sostanzialmente omogenei. 

Come si redige il budget?

Il budget viene redatto secondo lo schema presente nell’applicativo. Tutto ciò che non può essere codificato nello schema, va specificato nelle “note al budget”. I costi a favore del bilancio di ateneo sono calcolati automaticamente dalla tabella. Nel caso ci fossero riduzioni del prelievo a favore del bilancio di Ateneo previste dal regolamento (ad esempio nel caso di master con Titolo congiunto), tali riduzioni dovranno essere indicate in nota dato che la tabella calcola automaticamente il prelievo standard.

È possibile attivare il master con un numero minimo inferiore a quello indicato dal progetto?

Come indicato nelle linee guida [.pdf 936 KB] (pag.4-5), il master è attivato nel rispetto del budget minimo di fattibilità del progetto, basato sul numero minimo di iscritti, che può variare nel limite del 10%. È possibile rivedere il budget minimo di fattibilità, anche in assenza del raggiungimento del numero minimo di iscritti previsto, sulla base di entrate successive all’approvazione del progetto, dovute ad erogazioni liberali di enti terzi. Il numero minimo di iscritti non può essere in ogni caso inferiore a n. 8 iscritti. Per i master, prevalentemente di area medica, che prevedono attività laboratoriali con uso di strumenti e tecnologie molto specifiche, è consentita la riduzione del numero minimo a n. 4 iscritti. Sulle soglie minime su indicate rispettivamente di 8 iscritti, per tutti i master, e di 4 iscritti, per i master che utilizzano tecnologie avanzate, non sono ammesse deroghe. Il budget revisionato deve essere sottoposto al Dipartimento per l’approvazione.

Come viene reclutato il tutor?

Il tutor viene reclutato con avviso pubblico oppure con affidamento dell’incarico all’ente gestore che, oltre che la gestione amministrativo-contabile, può offrire anche i servizi di segreteria didattica organizzativa e tutorato, a richiesta del direttore del corso.

Quali competenze ha il tutor?

Il tutor è l’anello di congiunzione tra i corsisti, il direttore del corso, il corpo docenti, gli ufficio amministrativi dell’Ateneo. Supporta il direttore del corso nelle fasi di selezione degli studenti; nella rilevazione delle presenze; nella cura dei registri e dei verbali di esame. Cura le comunicazioni da e verso gli studenti; gestisce i contatti con le aziende e le convenzioni di tirocinio. Assicura la partecipazione degli studenti all’indagine Alma Laurea.

È previsto il rilascio della pergamena al termine del master?

Si, lo studente che consegue un master Unibo riceve la pergamena.

Come si verbalizza la prova finale?

I master prevedono un unico esame finale (in gruppo di materie) il cui voto viene verbalizzato dal direttore del corso tramite l’applicativo AlmaEsami.

La gestione dell’esame finale è curata dal direttore:

  • Circa 15 giorni prima della data fissata per la prova, il direttore crea l’appello su Alma Esami;
  • Gli studenti si iscrivono all’appello e, per accedere alla prova finale, devono prima compilare il questionario Alma Laurea;
  • La verbalizzazione dell’esame finale deve avvenire entro 5 giorni; il verbale finale, firmato da tutti i componenti della Commissione, va trasmesso all’Ufficio Master per consentire la chiusura delle carriere.