08115 - ARBORICOLTURA SPECIALE

Anno Accademico 2014/2015

  • Docente: Andrea Masia
  • Crediti formativi: 4
  • SSD: AGR/03
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Economia e marketing nel sistema agro-industriale (cod. 8526)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine dell’insegnamento lo studente conosce gli elementi di base del ciclo vegeto-produttivo delle principali piante da frutto e della vite e delle tecniche agronomiche di gestione ecocompatibili degli impianti fruttiviticoli. E in grado di valutare la dinamica degli standard varietali e qualitativi delle produzioni in relazione al mercato e all’evoluzione delle abitudini alimentari

Contenuti

Prerequisiti

Lo studente che accede a questo insegnamento deve essere in possesso di una buona base nei fondamenti della biologia vegetale, della fisiologia vegetale e della arboricoltura generale; requisiti che derivano dalla frequentazione con profitto degli insegnamenti di base erogati nelle lauree triennali della classe L25, Tecnologie Agrarie ed equipollenti. (L'insegnamento prevede 6 Cfu nel corso di studio 8524. Tecnologie Agrarie e 4 Cfu nel corso di studio 8526. Economia e Marketing nel Sistema Agro-industriale) con un relativo e differente carico didattico complessivo.

Nel CdS 8524 - (6 Cfu), per ciascuna delle seguenti specie arboree da frutto: actinidia, albicocco, ciliegio, frutti minori, melo, noce e frutta da guscio, olivo, pero, pesco, susino, vite; verranno presentate nel corso delle varie unità didattiche: la classificazione botanica, gli aspetti fisiologici, l'organografia, i fenogrammi di fioritura e maturazione delle principali cv, l'evoluzione dello standard varietale, la loro importanza economica, le esigenze pedoclimatiche, i portinnesti più utilizzati, la valutazione del concetto di vocazionalità, oltre alle varie tecniche colturali adottate con particolare attenzione: all'impianto, alle differenti forme di allevamento tradizionali e innovative, alle differenti tecniche di potatura di allevamento e di produzione, alla concimazione e irrigazione, alla raccolta, con cenni sul post-raccolta ed utilizzo del prodotto. Nel CdS 8526 - (4 Cfu) le specie trattate sono: actinidia, ciliegio, melo, olivo, pero, pesco, vite. 

 

Conoscenze acquisite seguendo le unità didattiche (totale unità didattica 40 ore per i 6 Cfu e 24 per i 4 Cfu)

Alla fine del corso lo studente conosce le principali caratteristiche botaniche della specie trattata.

Conosce le differenti strutture della pianta e le loro dinamiche di sviluppo.

Conosce il panorama varietale e la sua evoluzione nel corso degli anni.

Conosce le condizioni ottimali per un armonico sviluppo della singola specie e cv.

Conosce ed è in grado di scegliere la migliore combinazione cv/portinnesto in funzione della densità di impianto prescelta.

Conosce le principali problematiche della specie e le tecniche che è possibile adottare per la loro soluzione.

Conosce le principali forme di allevamento e di potatura da adottare nelle differenti fasi della vita del frutteto.

Conosce le esigenze nutrizionali e le differenti metodiche adottate per la concimazione e fertirrigazione dell'impianto.

Conosce le varie metodiche di raccolta e di manipolazione del frutto prodotto.

 

Esercitazioni e visite d'istruzione (totale unità didattica 20 ore per i 6 Cfu e 16 per i 4 Cfu)

Gli studenti, in differenti momenti della stagione vegetativa, vengono portati nei campi prova dell'Azienda agricola sperimentale di Cadriano e nel podere S. Anna, per prendere visione delle differenti prove sperimentali messe in atto dall'area di Colture Arboree sulle varie specie da frutto in modo da poter confrontare quanto appreso durante le lezioni frontali con le reali problematiche che insorgono nella messa a dimora e nella conduzione di un frutteto.

Una seconda parte, altrettanto importante per la preparazione, consiste nella visita di istruzione presso le strutture sperimentali delle provincie di Trento o Bolzano in modo da avere chiara la realtà produttiva e gestionale della frutticoltura di una delle principali aree frutticole italiane e di avere un confronto con la realtà produttiva emiliano-romagnola.

 

Testi/Bibliografia

Materiale fornito dal docente sotto forma di lezioni in ppt e appunti delle lezioni

testi consigliati:

AA.VV. Frutticoltura speciale, Reda, 1991.

AA.VV. Frutticoltura ad alta densità. Impianti, forme di allevamento e tecniche di potatura, Edagricole, 1998.

AA.VV. Manuale di ortofrutticoltura. Innovazioni tecnologiche e prospettive di mercato, Edagricole, 2012.

Rivista di Frutticoltura e di ortofloricoltura, Edagricole.

 

Metodi didattici

Il corso si suddivide in due parti:

Didattica frontale: seguendo le varie unità didattiche in aula, lo studente acquisisce le conoscenze necessarie alla comprensione dei meccanismi che regolano lo sviluppo vegeto produttivo delle differenti specie arboree da frutto e ne ottimizzano la produttività anno dopo anno.

Conoscenze e capacità di comprensione dei vari argomenti saranno monitorate durante lo svolgimento delle lezioni frontali attraverso l'interazione tra docente e discenti, estrinsecata attraverso continue domande su argomenti trattati e discussioni di aspetti specifici, in modo da migliorare e promuovere sia le capacità dialettiche che quelle critiche.

Esercitazioni e visite d'istruzione: attivate con lo scopo fondamentale di aumentare i collegamenti logici tra teoria e pratica, creando in tal modo, un filo continuo tra quanto si è appreso durante le lezioni e la ricaduta pratica sul territorio, verificando in campo le capacità di interpretare le conoscenze teoriche e di valutare la loro applicabilità in una situazione reale.

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica dell'effettivo apprendimento dell'insegnamento di Arboricoltura Speciale avviene attraverso un esame finale (scritto per i frequentanti il corso ed orale per i restanti studenti) con modalità differenti sulla base dell'insegnamento seguito.

L'esame scritto viene effettuato a fine corso e consiste in 30 domande, (che prevedono ciascuna 4 differenti risposte), su argomenti concernenti le specie trattate nel corso delle lezioni frontali. A ciascuna risposta esatta viene assegnato 1 punto; la somma delle risposte esatte fornisce il voto finale dello scritto.

Per il corso di Arboricoltura speciale nel CdS 8524. Tecnologie agrarie, nell'esame orale il colloquio verterà su argomenti sviluppati nel corso delle lezioni frontali e nelle esercitazioni di campo; verranno sottoposte allo studente tre domande su argomenti di carattere generale, scelte su differenti aree tematiche e, durante lo svolgimento dell'esame stesso, saranno possibili ulteriori domande specifiche di approfondimento, con lo scopo di valutare l'effettiva preparazione dello studente.

L'esame si riterrà superato se il candidato avrà raggiunto la votazione minima di 18/30 in ciascuna delle aree tematiche, oggetto delle domande e caratterizzanti questo corso. Sulla base dei singoli risultati ottenuti, la commissione calcolerà la media ponderata dei singoli punteggi ottenuti.

La durata della prova orale sarà di almeno 45 minuti.

Per il corso di Arboricoltura speciale nel CdS 8526. Economia e Marketing nel Sistema Agro-industriale, l'esame orale viene condotto congiuntamente con la verifica finale del modulo di Arboricoltura generale del corso integrato di Arboricoltura generale e speciale (C.I. 65898).

Il colloquio verterà su argomenti sviluppati nel corso delle lezioni dei due insegnamenti; verranno sottoposte allo studente tre domande su argomenti di carattere generale, scelte su differenti aree tematiche e, durante lo svolgimento dell'esame stesso, saranno possibili ulteriori domande specifiche di approfondimento, con lo scopo di valutare l'effettiva preparazione dello studente.

L'esame si riterrà superato se il candidato avrà raggiunto la votazione minima di 18/30 in ciascuna delle aree tematiche caratterizzanti questo corso integrato.

Sulla base dei singoli risultati ottenuti, la commissione calcolerà la media ponderata dei singoli punteggi ottenuti.

La durata della prova orale complessiva sarà di almeno 45 minuti.

Strumenti a supporto della didattica

Per la didattica frontale si utilizzerà un personal computer collegato a videoproiettore mentre le esercitazioni e visite d'istruzione verranno tenute nelle differenti aziende sperimentali dell'Azienda agraria dell'Ateneo e presso le relative strutture sperimentali delle provincie di Bolzano e Trento.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Andrea Masia