- Docente: Alessia Legnani Annichini
- Crediti formativi: 7
- SSD: IUS/19
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Alessia Legnani Annichini (Modulo 1) Lorenzo Maniscalco (Modulo 2)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea Magistrale a Ciclo Unico in
Giurisprudenza (cod. 9232)
Valido anche per Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 9232)
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Orario delle lezioni (Modulo 1)
dal 15/09/2025 al 08/10/2025
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Orario delle lezioni (Modulo 2)
dal 13/10/2025 al 05/11/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso di Diritto Comune & Common Law segue l’evoluzione degli istituti dei due principali modelli di ordinamenti non codificati europei tra Medioevo ed Età Moderna, con particolare riferimento a influenze, punti di contatto e itinerari condivisi, sottolineando come l’eredità di questi percorsi paralleli sia in grado di offrire soluzioni corrette ed efficaci anche nella contemporaneità.
Contenuti
Il corso sarà dedicato all’analisi dei due più importanti sistemi giuridici europei di tradizione non scritta – lo ius commune e il common law – confrontandone le caratteristiche principali quali modelli fondati sull'interpretazione dottrinale e giurisprudenziale, e aperti all'influenza di norme esterne.
È articolato in due moduli.
Il I modulo, tenuto dalla prof. Alessia Legnani Annichini, intende in primo luogo, ricostruire il funzionamento della dialettica ius commune – iura propria che ha caratterizzato l’ordinamento giuridico dell’Europa continentale in età medievale e moderna, quando il sistema entrò in crisi. In secondo luogo, il corso si propone di mostrare come ancora oggi, in alcune realtà (San Marino, Scozia, Sud Africa), le magistrature siano chiamate a risolvere le controversie facendo ricorso ad una pluralità di fonti - tra cui il ius commune -, secondo quel modello di convivenza e di co-vigenza che ha connotato l'Europa medievale e moderna e che anche nella contemporaneità è in grado di offrire soluzioni corrette ed efficaci.
Il II modulo, tenuto dal prof. Lorenzo Maniscalco, verte sul sistema di common law. La prima parte ricostruisce sotto il profilo storico e dottrinale l’evoluzione del diritto anglosassone, soffermandosi sui princìpi cardine che ne definiscono la struttura, come la regola del precedente vincolante (stare decisis) e il ruolo creativo del giudice, e sul dualismo giurisdizionale – unico nel suo genere – nato dalla complessa e dinamica interazione con il sistema concorrente di equity. La seconda parte del corso sposterà l'attenzione sul confronto tra la tradizione giuridica di common law e quella di diritto comune, sia attraverso un'indagine storico-comparatistica, sia mediante l'esame della giurisprudenza più attuale, allo scopo di identificare non solo le aree di sovrapposizione e le reciproche influenze, ma, più in generale, la flessibilità sistemica con la quale i sistemi giuridici non scritti costruiscono il loro diritto attraverso la ricezione e integrazione di istituti e soluzioni provenienti da fonti differenti.
Testi/Bibliografia
La preparazione dell'esame è differenziata tra studenti frequentanti e non frequentanti.
Studenti frequentanti
Per gli studenti frequentanti l'esame verterà esclusivamente sugli argomenti trattati durante il corso.
Le modalità di verifica della frequenza verranno comunicate nella prima settimana di lezione.
Studenti non frequentanti
Per gli studenti non frequentanti il programma d'esame sarà basato sullo studio obbligatorio dei seguenti testi:
1) A. Cavanna, Storia del diritto moderno in Europa, 1. Le fonti e il pensiero giuridico, Milano, Giuffrè, 1982 solo i seguenti capitoli
- parte I, cap. 2, pp. 33-65 e cap. 5, pp. 95-104
- parte II, cap. 1, pp. 193-236; cap. 7, §§ 1-7, pp. 479-513; cap. 8, § 1, pp. 530-550; cap. 11, § 1, pp. 567-574; cap. 12, § 3, pp. 591-599.
2) A. Legnani Annichini, «Intolerabilis ergo error vitiat, quia conceptum mentis non exprimit». Le declinazioni dell’errore-vizio fra glossa e commento, in «Rivista di Storia del Diritto Italiano», 94 (2021), pp. 39-93.
Il saggio sarà messo a disposizione degli studenti sulla pagina dell’insegnamento (https://www.unibo.it/sitoweb/alessia.legnani/didattica/programma/2025/443405)
3) A. Legnani Annichini - Gianni Santucci, Lex generalis omnium. Un diritto del passato nel presente, Mucchi, Modena, 2023, i soli saggi
- A. Legnani Annichini, Argomentare secundum ius commune: alcuni esempi sammarinesi, pp. 63-78
- G. Santucci, Il valore normativo del diritto romano nei Mixed Legal Systems, pp. 81-106
- L. Maniscalco, The rule of the civil law was followed: l’uso del diritto romano nelle corti inglesi, pp. 107-132
I saggi tratti dal volume Lex generalis omnium. Un diritto del passato nel presente, Mucchi, Modena, 2023 sono disponibili sul sito dell'editore Mucchi (https://mucchieditore.it/prodotto/lex-generalis-omnium-un-diritto-del-passato-nel-presente/)
4) M. Lupoi, Riflessioni comparatistiche sui trusts, in «Europa e Diritto Privato», 1, 1998, pp. 425-440 (è richiesto solo lo studio dei §§ 1-8 alle pp. 425-436).
Il saggio sarà messo a disposizione degli studenti sulla pagina dell’insegnamento (https://www.unibo.it/sitoweb/alessia.legnani/didattica/programma/2025/443405)
Studenti iscritti al corso quadriennale (NOD e VOD)
Gli studenti iscritti al Vecchio ordinamento quadriennale e al Nuovo ordinamento quadriennale seguono il programma d'esame e i testi indicati sopra.
Programmi per gli studenti stranieri che partecipano al progetto Erasmus
E' consigliata la preparazione dell'esame sul testo di M. Bellomo, The Common legal past of Europe 1000-1800, Washington, D.C. 1995.
Integrazioni per gli studenti trasferiti da altri Corsi di laurea
Il programma per le integrazioni dell'esame che devono sostenere gli studenti trasferiti da altri Corsi di laurea è concordato di volta in volta con il singolo studente in base al programma già studiato e ai CFU da integrare.
Metodi didattici
La didattica sarà articolata in lezioni frontali nelle quali sarà condotta l'esposizione sistematica degli argomenti oggetto del Corso.
Nell'ambito delle lezioni, gli studenti potranno confrontarsi con la giurisprudenza contemporanea di ius commune e common law.
Le lezioni saranno erogate in presenza
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Si ricorda che le lezioni saranno tenute nel I semestre e che pertanto coloro che ottengono l'attestazione di frequenza nell'anno corrente potranno sostenere l'esame a partire dal primo appello della sessione invernale.
L'esame di profitto si svolgerà in forma orale.
Il colloquio verterà sulle tematiche indicate nella sezione “Programma e contenuti” e sarà finalizzato a valutare il conseguimento da parte dello studente degli obiettivi didattici:
- Conoscere il funzionamento della dialettica ius commune-iura propria, anche attraverso gli approfondimenti tematici dell’anno di corso
- Ricostruire l'evoluzione storica del diritto anglosassone e assimilare le sue basi dottrinali
- Comprendere come i sistemi giuridici non scritti evolvono integrando istituti e soluzioni provenienti da fonti diverse
- Avere appreso l’importanza di una formazione storica per irrobustire le competenze del giurista del futuro
La valutazione della prova verrà effettuata tenendo in considerazione:
- la conoscenza dei contenuti del corso
- la capacità di effettuare collegamenti tra le diverse parti del programma;
- la capacità di sviluppare argomentazioni critiche;
- l’articolazione dell’esposizione;
- l’accuratezza dell’esposizione.
Gradazione del voto finale:
A titolo meramente semplificativo, l’attribuzione del voto finale sarà ispirata ai seguenti criteri:
Preparazione sufficiente o poco più che sufficiente sugli argomenti affrontati, scarsa capacità critica, difficoltà di utilizzo del linguaggio tecnico-giuridico → 18-21;
Preparazione discreta o piuttosto buona sugli argomenti affrontati, discreta capacità critica, buon utilizzo del linguaggio tecnico-giuridico → 22-25;
Preparazione buona o più che buona sugli argomenti affrontati, buona capacità critica, padronanza del linguaggio tecnico-giuridico → 26-29;
Preparazione sostanzialmente esaustiva sugli argomenti affrontati, ottima capacità critica, piena padronanza del linguaggio tecnico-giuridico → 30-30L.
L’iscrizione alla prova finale dovrà essere effettuata mediante l’applicativo Almaesami (https://almaesami.unibo.it/almaesami/welcome.htm ).
Tesi di laurea
La tesi di laurea potrà essere destinata all'approfondimento di istituti, figure, o momenti della storia giuridica del diritto comune o della common law.
Si precisa che non saranno accolte le richieste di quanti dichiarino di non potere / volere dedicare alla elaborazione della tesi il tempo necessario a renderla un'esperienza costruttiva.
Strumenti a supporto della didattica
Il corso viene interamente svolto con l'ausilio di supporto informatico mediante presentazione di Microsoft Powerpoint.
Ai fini di una migliore preparazione è possibile - anzi consigliato - scaricare il materiale didattico che sarà messo a disposizione sul sito del docente titolare del corso (https://www.unibo.it/sitoweb/alessia.legnani/didattica/programma/2025/443405)
Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it): sarà sua cura proporre agli/lle studenti/esse interessati/e eventuali adattamenti, i quali dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Alessia Legnani Annichini
Consulta il sito web di Lorenzo Maniscalco