73766 - NUOVE TECNOLOGIE PER IL RILIEVO DEL COSTRUITO

Anno Accademico 2025/2026

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Cesena
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Architettura (cod. 9265)

Conoscenze e abilità da conseguire

Obiettivo del corso è quello di fornire le competenze e le modalità operative: - nell'impiego di strumentazioni a sensori attivi e passivi per il rilievo del patrimonio costruito; - nella gestione, editing e restituzione di modelli digitali 2D e 3D ai fini della documentazione dei manufatti architettonici e/o archeologici.

Contenuti

Il Laboratorio di Laurea ‘Progetto, Storia e Restauro’ (C.I.16 CFU, ore 192) è costituito, oltre che dal modulo/insegnamento caratterizzante di Restauro architettonico (6 CFU,72 ore), dai seguenti moduli/insegnamenti:

- Nuove tecnologie per il rilievo del costruito (2CFU, 24 ore);

- Sicurezza e conservazione strutturale degli edifici storici (2CFU, 24 ore);

- Progetto e conservazione attiva di paesaggi e spazi aperti storici (2CFU, 24 ore);

- Composizione architettonica (2CFU, 24 ore);

- Il Cantiere di Restauro (2CFU, 24 ore);

Il modulo Nuove tecnologie per il rilievo del costruito (2CFU, 24 ore) si articola in lezioni teoriche e pratiche volte all'apprendimento delle modalità operative del rilievo, all'impiego delle diverse strumentazioni, all'integrazione dei diversi metodi e procedure per il rilievo e la restituzione grafica di manufatti architettonici.

Gli argomenti trattati nelle lezioni saranno i seguenti:

- problemi generali e questioni di principio sul rilievo;

- il rilevamento architettonico diretto finalizzato al restauro e al consolidamento;

- il rilevamento strumentale e fotogrammetrico: metodi, tecniche e strumenti. Le procedure e modalità di utilizzo della strumentazione per il rilievo strumentale ad alta risoluzione.

Testi/Bibliografia

- Docci M., Maestri D., Il manuale del rilevamento architettonico e urbano, Laterza, Bari, 2012.

- Docci M., Maestri D., Storia del rilevamento architettonico e urbano, Laterza, Bari, 2003.

- Benedetti B., Gaiani M e Remondino F. (a cura di), Modelli digitali 3D in archeologia: il caso di Pompei, Edizioni della Normale, Pisa, 2010.

Metodi didattici

Durante le lezioni verranno discusse le problematiche generali connesse con il rilievo architettonico e l'utilizzo degli strumenti digitali di rilievo. Il corso sarà affiancato da esercitazioni in laboratorio e all'aperto. Le esercitazioni saranno individuali e collettive ed hanno lo scopo di fornire la possibilità a ciascun studente di poter applicare le metodologie legate alle lezioni teoriche. Le attività saranno programmare in funzione dei temi da analizzare e sviluppare che verranno proposti dagli studenti. Si procederà pertanto all'integrazione delle conoscenze già maturate al corso di rilievo con quanto necessario per l'impostazione di un rilievo scientifico legato all'uso degli strumenti digitali. L'attenzione sarà in particolare concentrata sull'impostazione di un progetto di rilievo, sulla differenza tra rilievo diretto e strumentale, sui problemi relativi all'uso di una stazione totale o di uno scanner laser (costruzione e controllo delle poligonali, trilaterazioni e triangolazioni, gestione della nuvola di punti, ecc.) e sull’utilizzo avanzato di tecniche di rilievo fotogrammetrico.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Il Laboratorio di Laurea ‘Progetto, Storia e Restauro’ (C.I.16 CFU, ore 192) è costituito oltre che dal modulo/insegnamento caratterizzante di Restauro (6 CFU,72 ore) dai seguenti moduli/insegnamenti:

- Nuove tecnologie per il rilievo del costruito (2CFU, 24 ore);

- Sicurezza e conservazione strutturale degli edifici storici (2CFU, 24 ore);

- Progetto e conservazione attiva di paesaggi e spazi aperti storici (2CFU, 24 ore);

- Composizione architettonica (2CFU, 24 ore);

- Il Cantiere di Restauro (2CFU, 24 ore);

La verifica dell’idoneità viene effettuata in un’unica prova, comune a tutti i moduli del Laboratorio, collocata al temine dello svolgimento del Laboratorio stesso. La verifica ha per oggetto l’accertamento del livello individuale di apprendimento conseguito, relativamente ai contenuti di tutti i moduli/insegnamenti che compongono il Laboratorio (C.I.).

La verifica consiste nell'illustrazione da parte dello studente e nella discussione con la Commissione degli elaborati progettuali prodotti e comprende anche la verifica delle conoscenze teoriche e tecniche relative agli argomenti trattati in laboratorio.

La valutazione dell’idoneità è basata sull’applicazione ponderata di tre criteri seguenti: conoscenza dei contenuti teorici e della bibliografia e acquisizione delle abilità strumentali (30%), livello di approfondimento dell’ipotesi progettuale (30%), chiarezza ed efficacia nella esposizione (40%).

Alle Studentesse e agli Studenti con DSA o disabilità temporanee o permanenti si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile, all'indirizzo ( [https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it):]). Sarà cura dell'ufficio proporre eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/la docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.

Strumenti a supporto della didattica

Il Laboratorio di Rilievo dell'Architettura e della Città dispone di apparecchiature per le operazioni sul campo di rilievo diretto ed indiretto e di risorse software per l'elaborazione, in studio, dei dati raccolti.

Apparecchiature:

N. 1 Stazione totale TOPCON Mod. GPT-3005N;

N. 1 Livellatore Laser TOPCON;

N. 2 Misuratori Laser BOSCH DLE 60;

N. 3 Misuratori Laser DISTO Classic 5°;

N. 2 Misuratori Laser ‘DISTO Plus';

N. 1 Macchina fotografica Reflex digitale Nikon D-40, obiettivi.

N. 1 Laser scanner Leica ScanStation C10

 

Software:

N. 1 licenza MERIDIANA;

N. 5 licenze PHOTOMETRIC per il foto-raddrizzamento;

N. 2 licenze AgiSoft METASHAPE per la fotomodellazione da set di fotografie

N.1 licenza PTGui.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Anna Maria Manferdini