13753 - STORIA DELLE RELIGIONI (1) (M-Z)

Anno Accademico 2025/2026

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente è in grado di comprendere, alla luce del metodo storico comparativo, quei fenomeni ampiamente documentati nella storia umana e individuabili come religiosi, al fine di identificarne le caratterizzazioni e le tipologie con attenzione agli spazi e fenomeni di interazione religiosa e culturale. È in grado di descrivere e illustrare attraverso casi specifici i contesti, in cui varie religioni si trovano in rapporto fra loro e di comprendere i contesti multiculturali. Sa ascoltare, comprendere e comunicare con rispetto di culture e punti di vista e diversi e riconoscere le relazioni tra diverse discipline.

Contenuti

Il corso si configura come un’introduzione allo studio accademico della religione. Non è pertanto pensato per produrre futuri specialisti né necessariamente teso a suscitare un interesse intellettuale primario e prevalente verso la religione. È innanzitutto finalizzato ad affinare le capacità analitiche e critiche di persone che, a prescindere dal ruolo e dalla funzione che occuperanno nella società, saranno chiamate inevitabilmente a confrontarsi con l’esistenza di fatti e fenomeni religiosi.

Senza rinunciare ad offrire alle studentesse e agli studenti gli strumenti bibliografici e le coordinate storiografiche fondamentali per una ricognizione di lunga durata della storia della disciplina e dei suoi principali snodi teorici e metodologici, il corso intende privilegiare un approccio di tipo problematico e tematico. L’obiettivo è quello di articolare domande e rispondere a interrogativi quali: che cos’è una religione? Come funzionano le religioni? Che cosa differenzia lo studio accademico della religione da altre discipline che si interessano al fenomeno religioso? Quali sono le operazioni e le categorie fondamentali senza le quali lo studio scientifico della religione non sarebbe (stato) pensabile? In che cosa si differenziano da quelle – omonime o sinonime – in uso al di fuori dell’accademia?

Il corso avanza una proposta di riorganizzazione didattica e aggiornamento teorico-metodologico di contenuti, temi e problemi la cui trattazione si ritiene indispensabile per un primo affaccio sullo studio specialistico della religione. L’obiettivo finale è agevolare l’identificazione e la comprensione di fatti e fenomeni religiosi attraverso lo studio congiunto dei processi di formazione di un campo disciplinare specifico e di emersione di un canone categoriale primario da sottoporre a critica e rettifica.

Le categorie sottoposte ad approfondimento storico-storiografico e critica teorico-metodologica sono le seguenti: religione – definizione – comparazione – classificazione – canone – mito – rito – sacro – esperienza – animismo – totemismo – magia

Testi/Bibliografia

Studenti frequentanti

1) H. Kippenberg, La scoperta della storia delle religioni. Scienza delle religioni e modernità, Brescia, Morcelliana, 2021 (esclusi capitoli 7, 8, 13).

2) J.Z. Smith, Una questione di classe. Saggi di introduzione alla storia delle religioni, a cura di Luigi Walt, Brescia, Morcelliana, 2024 (solo capitoli 4, 7, 8, 11, 12; tutti caricati su Virtuale).

3) un testo “classico” a scelta tra:

W. James, Le varie forme dell'esperienza religiosa, Brescia, Morcelliana, 1998.

E. Durkheim, Le forme elementari della vita religiosa, Mimesis, Milano 2013 (anche edizione più recente).

B. Malinowski, Magia, scienza, religione, Jouvence, Milano, 2020.

oppure uno studio contemporaneo a scelta tra:

B. Nongbri, Prima della religione. Storia di una categoria moderna, Torino, Claudiana, 2022

D. Xygalatas, Ritual. Storia dell’umanità tra natura e magia, Milano, Feltrinelli, 2023.

R. Dunbar, Come la religione si è evoluta e continua a esistere, Milano, Mimesis, 2024.

4) Schede powerpoint (redatte dal docente e caricate su Virtuale)

 

Studenti NON frequentanti

1) H. Kippenberg, La scoperta della storia delle religioni. Scienza delle religioni e modernità, Morcelliana, Brescia, 2021.

2) un testo “classico” a scelta tra:

W. James, Le varie forme dell'esperienza religiosa, Brescia, Morcelliana, 1998.

E. Durkheim, Le forme elementari della vita religiosa, Mimesis, Milano 2013 (anche edizione più recente).

B. Malinowski, Magia, scienza, religione, Jouvence, Milano, 2020.

3) uno studio contemporaneo a scelta tra:

B. Nongbri, Prima della religione. Storia di una categoria moderna, Torino, Claudiana, 2022

D. Xygalatas, Ritual. Storia dell’umanità tra natura e magia, Milano, Feltrinelli, 2023.

R. Dunbar, Come la religione si è evoluta e continua a esistere, Milano, Mimesis, 2024.

Metodi didattici

Le lezioni, di carattere frontale, costituiscono moduli tematici compatti che sviluppano un preciso itinerario storiografico, problematico e critico attraverso la selezione di brani di letteratura primaria e secondaria e la loro organizzazione in schede didattiche. Il materiale visivo è integrato in modo sistematico nel percorso espositivo. Le studentesse e gli studenti sono invitati a una partecipazione attiva ma non a presentare relazioni orali o elaborati scritti.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Frequenza. È considerato frequentante lo studente che partecipa almeno al 75% delle lezioni.

Prova orale. La prova è orale e si articola in una serie limitata di domande finalizzate ad accertare la conoscenza da parte dello studente dei temi trattati a lezione (per i frequentanti) e contenuti nei libri di testo. La valutazione tiene conto della solidità complessiva della preparazione, della capacità di analisi, sintesi e argomentazione critica, della chiarezza espositiva e della proprietà di linguaggio, dell'abilità di istituire nessi fra le diverse parti del programma. La studentessa o lo studente deve pertanto esercitarsi in una lettura attenta dei testi del programma.

  • Il conseguimento di una visione complessiva e sintetica dei temi affrontati, congiunta alla capacità di una loro analisi critica e all'uso di un linguaggio preciso e appropriato saranno valutati con i voti da 28-30L.
  • Una conoscenza discreta, ma non approfondita della materia, capacità di sintesi e analisi limitate, l'uso di un linguaggio impreciso, saranno valutati con voti da 24-27.
  • La scarsa conoscenza degli argomenti del corso, l'uso di una terminologia imprecisa e la mancanza di familiarità con la bibliografia del corso, porteranno al conseguimento di voti da 18-23.
  • La prova non è superata se il candidato non risponde anche a una soltanto delle domande d'esame.

Nel corso dell’a.a. sono previsti appelli nei seguenti mesi: gennaio, febbraio, aprile, maggio, giugno, luglio, settembre per tutte le studentesse e gli studenti

Studenti e studentesse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it ). Sarà sua cura proporre agli/lle studenti/sse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.

Strumenti a supporto della didattica

Possono essere utilizzati documentari, film, materiali visivi, powerpoints.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Emiliano Urciuoli